Una raccolta per i lettori che vogliono conoscere nuove storie, che vogliono condividere le proprie esperienze di lettura, che vogliono evitare un flop o scoprire il loro nuovo libro preferito.
Uno spazio per esplorare diversi generi, per conoscere...
Siamo partiti adesso da Lecco, destinazione Salisburgo.
Ora, domanda del secolo: quanto bisogna essere disagiati per puntare la sveglia sbagliata?!?!

Ma davvero?! Alle 5 e mezza quando il ritrovo è a 20 alle 6?! Vabé, il disagio è forte, il sonno pure. Ci mancava che andassero tutti in paranoia per il pullman: zaini giù (e tutto il cibo che avrei dovuto mangiare durante il viaggio? E tutte le cose che avevo, tra cui i fogli delle recensioni che avrei dovuto copiare strada facendo?!), cinture allacciate (e sono l'unica sfigata ad avere quella come quella delle macchine, e non quella che passa solo sulla pancia) e fantomatici posti di blocco per controllare che non abbiamo nascosto cadaveri e affini nella fila in fondo (garantisco io che non abbiamo nascosto nessuno in ultima fila- è già fin troppo piena). Anyway, il tempo è bello, la mia valigia si è miracolosamente chiusa e alla prima sosta in autogrill la sconosciuta alla mia sinistra se ne va, non è poi così male in fondo, no?! Vi aggiornerò man mano, adesso mi ritiro e smetto di rompervi le balle ;)
Buongiorno a tutti di nuovo Un bacio
Ore 11:30 siamo ufficialmente all'estero!!! Tempo fantastico e 500 mega di Internet, siamo a posto ;)
Ore 22:45 sono decisamente morta. Più che morta, sono in versione "controfigura di cadavere" -potrei fare il provino per la prossima serie di the walking dead. Siamo arrivati a Salisburgo solo per scoprire la sòla infinita di una camera che sembra un loculo e che sarebbe piccola per due persone, mentre noi dobbiamo starci in tre. Il lungo periodo di digiuno è iniziato stasera a cena, con un buffet a base di verdure annacquate e polenta improbabile. Comunque, nel pomeriggio ci siamo fatti il tour della città, peccato che la via principale (con un nome impossibile da ricordare e pronunciare) fosse piena di cantieri e non siamo riusciti a entrare a visitare la casa natale di Mozart... però abbiamo visto i giardini di Mirabell che davvero meritano e il lungofiume era fantastico. Il grado massimo di disagio però si è raggiunto dopo cena, con la visita alla fortezza che ovviamente è saltata (non è che alle 9 passate stanno lì ad aspettare noi) e così mi ritrovo in una birreria. ripeto: UN'ASTEMIA in una birreria. Ma non si è mai vista una roba del genere, ma mai nella vita... Vabé, quantomeno ho potuto mangiare un pretzel (dubito si scriva davvero così) come Dio comanda.
Ora, non mi resta che sperare in un rapido rientro e un altrettanto veloce collasso nel letto.
Ore 00:38 il rientro sarà anche stato rapido, ma il preparare la valigia è stato un supplizio... domani mattina sveglia presto per partire per Praga Comunque, foto della giornata...
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Il Duomo
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La casa natale di Mozart
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Il castello di Mirabell
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Il castello di non so bene chi
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