Una raccolta per i lettori che vogliono conoscere nuove storie, che vogliono condividere le proprie esperienze di lettura, che vogliono evitare un flop o scoprire il loro nuovo libro preferito.
Uno spazio per esplorare diversi generi, per conoscere...
E' passato solo un giorno dall'ultima recensione, ma lunedì parto, starò a Firenze fino a venerdì e non riuscirò ad aggiornare (spero almeno di leggere qualcosa mentre sono via) e volevo lasciarvi un'altra recensione.
Stavolta si tratta di un libro pubblicato, famosissimo in tutto il mondo, che ha venduto svariate centinaia di copie in Italia ed è diventato un caso letterario di portata mondiale.
L'ipnotista nasce dalla fortunata unione di una coppia di affermati scrittori svedesi che hanno deciso di interrompere momentaneamente le proprie carriere e di cimentarsi in un libro a quattro mani. Dal 2010 non si sono più fermati e hanno dato vita ad una fortunatissima saga, di cui L'ipnotista è il primo episodio.
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Il romanzo è ambientato in Svezia e vede come protagonisti il commissario finlandese Joona Linna, personaggio principale dell'intera serie e Erik Maria Bark, l'ipnotista più famoso di Svezia, almeno fino a quando, 10 anni prima, non ha giurato pubblicamente che non avrebbe mai più praticato l'ipnosi. A far incrociare le loro strade è un brutale omicidio avvenuto la notte dell'8 dicembre: un'intera famiglia è stata massacrata con violenza e con un modus operandi che lascia intuire la furia e il piacere dell'assassino nell'infliggere ogni singola ferita ad ognuna delle sue vittime. Un unico sopravvissuto, trovato miracolosamente vivo dalla polizia in un lago di sangue: si chiama Josef ed ha assistito all'omicidio della madre e della sorellina; è l'unico che potrebbe dare informazioni utili alla polizia, ma si trova in un profondo stato di shock, ricoperto di ferite dalla testa ai piedi e incapace di comunicare con il mondo esterno. Solo Erik può riuscire a portarlo fuori dall'oblio, ma questo significherebbe per lui venire meno la promessa fatta. Non c'è tempo per riflettere, questa notte si può solo agire: perché l'assassino è ancora a piede libero ed ha un obiettivo -finire il lavoro uccidendo anche la sorella maggiore di Josef, scomparsa misteriosamente. Erik si trova ad un bivio, e senza tempo per chiedersi quale sia la cosa giusta da fare: tutto ciò che sa, di cui è consapevole nel profondo di sé, è che qualunque sia la sua decisione, la sua vita cambierà, per sempre...
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Nonostante abbia comprato questo libro per Natale (acquistato in libreria all'interno della collezione "i 'grandi' Tea" a 13 euro), l'ho lasciato sulla mensola per 7 mesi, in attesa di potermelo godere da ragazza libera, e -per quanto sia stato difficile- ho aspettato di aver finito gli esami prima di prenderlo in mano. In realtà non l'ho manco finito: mi mancano poco più di 100 pagine, ma non lo voglio finire, vorrei che durasse per sempre da quanto mi è piaciuto.
Andiamo in ordine: la trama è favolosa, costruita a regola d'arte, con colpi di scena, flashback e con personaggi costruiti davvero molto bene. In realtà in questo episodio Joona ha, a mio avviso, un ruolo abbastanza marginale, in quanto gli autori si concentrano maggiormente su Erik, ma confido nel fatto che nei romanzi successivi il poliziotto abbia un ruolo di maggior rilievo, nonostante Erik mi sia piaciuto molto. La data e il momento preciso della giornata all'inizio del capitolo e l'utilizzo del tempo presente fanno del romanzo un'agghiacciante cronaca di una vicenda intricata e dai risvolti imprevisti e spaventosi, e aggiungono -se possibile- pathos alla storia, tenendo il lettore attaccato al libro (ed è esattamente quello che è successo a me).
Come dicevo prima, la descrizione approfondita dei personaggi, anziché distogliere l'attenzione del lettore, aggiunge elementi che rendono ognuno di noi parte attiva del romanzo, alla ricerca dell'assassino, e aiuta a tracciare un profilo psicologico dei personaggi, evidenziando caratteristiche di protagonisti e antagonisti, aiutando forse a comprendere i comportamenti di ognuno.
Il flashback verso metà libro, incentrato su Erik, lungo all'incirca 100 pagine, non distrae, anzi -al contrario- è molto utile per approfondire alcuni aspetti della vicenda nel presente e fornisce elementi utili all'indagine di ognuno di noi lettori nella psicologia dei personaggi.
L'unico aspetto negativo del libro sono in nomi dei luoghi e dei personaggi: a me sono sembrati un'accozzaglia di lettere messe giù a caso e alcune volte ho faticato a capire se il personaggio di cui si stava parlando era un uomo e una donna; per non parlare delle pronunce -temo di aver letto tutto un po' troppo all'anglosassone o alla francese, inventando pronunce sconosciute e assolutamente improbabili.
Sconsiglio la lettura al di sotto dei 14 anni, per la presenza di alcune scene, soprattutto all'inizio del romanzo, molto crude e che potrebbero dar fastidio.
In ogni caso, nonostante in Interne l'abbia trovato classificato come horror, non mi è sembrato facesse paura, più che altro si tratta di tensione, di quella ce n'è quanta ne volete, nonostante alcuni passaggi mi sono sembrati un pochino "lenti".
Nel mentre che cerco il coraggio per finirlo, non posso far altro che consigliarvelo, perché è un libro che merita assolutamente di essere letto.
Sul sito della Ibs ho trovato una specie di booktrailer che potrebbe esservi utile per entrare nell'ottica del romanzo, e una scheda per ogni libro della serie:
- L'ipnotista
- L'esecutore
- La testimone del fuoco
- L'uomo della sabbia
- Nella mente dell'ipnotista
- Il porto delle anime
Infine, vi chiedo come favore personale di stare il più lontano possibile dal film omonimo, che in realtà ha ben poco a che fare con il libro, in quanto, in base a quanto ho letto in numerosi commenti online, la sceneggiatura presenta molte discrepanze con la trama originale, e personalmente ho trovato il trailer fatto male e poco entusiasmante -decisamente scarso. Anche stavolta è stata confermata la teoria che quasi mai i film sono all'altezza dei romanzi a cui si ispirano.
Ultima cosa: ho trovato il libro anche su wattpad e lo inserirò nel mio elenco di letture, ma visto che l'ultimo aggiornamento risale a un secolo fa non so se chi l'ha pubblicato continuerà e in ogni caso non è un libro da leggere a pezzi, bisogna averlo davanti per poterlo leggere tutto d'un fiato.
