Dopo aver risposto a tutti i commenti -più o meno educati- che ho ricevuto, aver esposto la mia opinione numerose volte ed essermi giustificata con gli altri (anche se a pensarci bene non era affatto necessario), credo sia arrivato il momento di dire la mia.
Ringraziando wattpad che ha cancellato il file su cui lavoravo da un'ora e mezza (giusto perché ho tempo da perdere a riscrivere tutto), voglio mettere un po' di cose in chiaro, premesso che questo non è affatto un modo di portare avanti le discussioni fatte ieri, ma è il mio modo di essere corretta verso i miei lettori (gli unici di cui in realtà mi importa qualcosa), anche perché un po' di cose non mi sono andate giù in oltre un anno di esistenza di questa raccolta.
Prima che mi dimentichi, sottolineiamo che né sarastar79 né tutti gli altri utenti che in passato sono entrati in discussioni nate sotto le mie recensioni di mestiere fanno gli avvocati del diavolo. Tutti loro sanno benissimo che so difendermi da sola, ma hanno voluto esprimere la propria opinione, senza condirla con tanto odio ingiustificato.
E proprio da questo nasce la prima osservazione che voglio fare.
L'ultima volta che ho controllato l'Italia era una Paese democratico, con una Costituzione che, tra le tante cose, sancisce anche la libertà di espressione:
art. 21 Cost. "Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione."
Quindi, in quel "tutti" rientro anch'io, e in quel "ogni altro mezzo di diffusione rientra anche WP.
Se la Costituzione non vi dovesse garbare o non foste cittadini italiani, vi cito anche la Dichiarazione Universale dei diritti dell'uomo del 1948: "Ogni individuo ha il diritto alla libertà di opinione e di espressione, incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere."
Serve qualche altra prova per dimostrare che ho pienamente diritto di esprimere quello che penso senza ricevere insulti e minacce?!
Perché quando si parla di critiche, sono la prima e sostenere che siano davvero utili, sia a livello personale che professionale, ma cose tipo "scrivi come una ragazzina", "chi ti credi di essere?!", "ti denuncio", "fai schifo", "trovati un altro lavoro" o "evidentemente non sai scrivere recensioni" non sono critiche costruttive, ma odio gratuito.
Se volete davvero essere utili, allora contattatemi, scrivetemi cosa secondo voi non va o in cosa dovrei migliorare, in modo che mi renda conto se sto commettendo degli errori, ma l'odio gratuito davvero non ha senso.
In ogni mia recensione ho usato un tono rispettoso, a volte puntando sull'ironia, ma non ho mai usato maleducazione, quindi gradirei che lo stesso trattamento sia riservato a me!
Altra cosa: non mi piace affatto che qualcuno dica il mio metodo non è giusto, tra le altre cose, perché a volte mi è capitato di non leggere fino in fondo delle storie. Sinceramente, se una storia quando arrivo a metà non funziona, allora la mollo, perché non ho tendenze masochiste e non voglio farmi violenza costringendomi a leggere ciò che non mi piace. Sono umana anch'io, e può capitare che una storia non mi piaccia, ma cerco sempre di dare una possibilità a tutti: non ho mai mollato dopo cinque o sei capitoli, ho sempre cercato di andare avanti finché potevo, ma c'è un limite a tutto.
Se la cosa non vi sta bene, allora le soluzioni sono tre:
- primo, non chiedete una recensione (vi assicuro che non ci resto male);
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