Buonaseraaaaa!!!
Come vi avevo annunciato ieri, eccomi con la recensione della trilogia di My life di sarastar79.
Appena ho letto tra gli avvisi di Sara che avrebbe pubblicato "My life – Los Angeles" su Amazon, ho interrotto qualsiasi lettura, sia su wattpad che di cartacei e mi sono fiondata a rileggerlo per poi continuare con i successivi due libri. Non volevo che succedesse la stessa cosa di "Golden boy" –quindi carpe diem.
Scrivere la trama questa volta è abbastanza complicato, non solo perché si tratta di una trilogia, ma anche e soprattutto perché non voglio rivelarvi troppo, ma al contempo saltare elementi importanti.
Quindi per non complicarmi la vita mi limito a parlarvi della storia che apre la trilogia, quella incentrata su Casey.
Casey Allen lavora da anni come addetto stampa per i Los Angeles Rams. Il suo campito è anche quello di riparare ai casini degli altri: deve mantenere il sangue freddo quando una tempesta si abbatte sulla squadra, che sia uno scandalo che coinvolge un atleta o le polemiche nate da una pessima battuta dell'allenatore durante una conferenza stampa post-partita. La sua vita sentimentale è praticamente inesistente, sostituita da innumerevoli incontri di una notte con sconosciuti. Ma adesso basta. Casey è pronto a "mettere la testa a posto" e concentrarsi sulla costruzione di un rapporto stabile, che duri anche oltre la camera da letto.
Ma proprio mentre è alla ricerca di tranquillità ed equilibrio, arriva l'uragano Engel a sconvolgerlo: sfrontato, malizioso, con un corpo da urlo e schifosamente etero.
Il loro primo incontro è un disastro: da una parte Engel, sicuro di sé e provocante, dall'altra un Casey infastidito dai suoi ormoni, che si sono messi a fare la ola non appena a posato gli occhi sull'atleta e irritato dall'impossibilità di tentare un approccio con Engel. Il loro rapporto non accenna a migliorare, e Casey non è nemmeno in grado di nascondere la propria irritazione verso l'altro, che sembra prendere sotto gamba il suo lavoro, troppo impegnato con una cheerleader troppo focosa.
Ma forse le cose non resteranno sempre così...
* * *
Come vi avevo già scritto, ho terminato l'intera trilogia in due giorni, a riprova del fatto che lettura è molto leggera, non certo per i temi trattati, ma per la capacità di Sara di non "tirarla per le lunghe" e di rendere la narrazione scorrevole.
La storia di Casey e Engel non è che la punta dell'iceberg: a partire dai due protagonisti si apre una rete di altre storie intrecciate tra loro, che coinvolgono man mano personaggi che il lettore non potrà fare a mano di amare.
Tre libri, tre città, tante storie con un unico comune denominatore: il binomio passione-mistero.
Con la trilogia di My life, Sara ha fatto il salto di qualità. Eravamo già abituati a personaggi ben fatti, sia a livello fisico (nulla da eccepire in merito... eheh) che psicologico, a passati traumatici e amori ricchi di difficoltà, ma Sara è andata oltre, creando una cornice alle storie delle nostre coppie che non resta sullo sfondo, ma che stavolta conquista un ruolo di rilievo, intrigando e appassionando il lettore che si sente coinvolto nella risoluzione di questi misteri.
Si vede poi che alla base di questi libri c'è un accurato lavoro di ricerca, che permette alle vicende di evolversi in modo tutt'altro che scontato.
Un altro aspetto che mi è piaciuto molto è che nei primi due libri (Los Angeles e New York) tutti i personaggi sono sempre citati, a differenza della trilogia ora unita in Serendipity, in cui ho avuto l'impressione che i personaggi man mano fossero un po' persi per strada.
Non solo passione (tanta, tantissima, come sempre c'è voluta più di una doccia fredda –in senso figurato ahaha) quindi, ma anche mistero, e il mix è semplicemente esplosivo.
Spero di aver scritto qualcosa di decente, mi sentivo un po' arrugginita mentre buttavo giù la recensione.
Come sempre aspetto le vostre opinioni, e spero di essermi fatta perdonare per la lunga attesa con questa recensione tripla.
Per quanto riguarda la traduzione di "Caged" se ne riparla tra un po', perché, come forse avevo già scritto, voglio iniziare a pubblicare solo quando avrò un numero sufficiente di capitoli in modo da non lasciare troppo tempo tra un aggiornamento e l'altro e i capitoli sono più lunghi di quanto sembravano. In ogni caso il lavoro procede, e lo scrittore già parla di una trilogia: non ne abbiamo ancora discusso tra di noi, ma probabilmente se, nonostante non sia una Larry, ma una neku abbastanza particolare, riesce a suscitare il vostro interesse, avrò da lavorare per un bel po'.
Comunque l'università inizia a ottobre, quindi ho ancora un paio di mesi per lavorarci su e continuare nel mentre le recensioni; ho scoperto che mentre prendo il sole sono particolarmente creativa, quindi mentre cerco di perdere il colore mozzarella pallida che mi contraddistingue lavoro a spron battuto.
Non mi resta che augurarvi buona serata e buona lettura
Un bacio
Laura
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Recensioni
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