Recensioni

Let's stop pretending

Disagiata parte 2 (o 3, o infinito, perché le prove dei miei problemi sono ormai troppe e troppo frequenti)

Mentre facevo pulizia tra i promemoria sul telefono mi accorgo di avere tra le recensioni una che risale probabilmente a giugno 2015 (ormai non dovrei più stupirmi, ma la domanda sorge spontanea: ma come si fa?!)

Si vede lontano un miglio che è una delle prime recensioni che ho scritto, mi faccio tenerezza da sola, ero così ingenua, così attenta a fare bella figura e non urtare nessuno... bei vecchi tempi, ormai mi sono trasformata in una cinica stronza che se ne sbatte dei sentimenti degli autori sgrammaticati. Meglio prima o adesso? Gran bella domanda, credo però che sia giusto essere passata anche per quella fase, ho avuto modo di farmi le ossa e di imparare a scrivere, quindi mi sembra sbagliato cestinare questa recensione, anzi, ve la pubblico così com'è, senza cambiare una virgola.
Anche perché, ritrovarmela lì in mezzo alle altre mi ha fatto venir voglia di rileggere questa ff...

La storia racconta di Louis, che si ritrova a vivere con Harry, quando la madre di quest'ultimo inizia a convivere con suo padre. Louis si aspettava di dover fare da babysitter a un bambino, invece si trova davanti un meraviglioso ragazzo dagli occhi verdi, con una cascata di ricci.
La convivenza non è delle migliori, tra l'odio reciproco e una camera da condividere, ma sarà sempre così? Riuscirà Harry a risolvere i problemi con il suo passato o il "fantasma" del padre continuerà a farlo soffrire?

Preparatevi a una storia leggera, ma comunque romantica, tra amori proibiti e triangoli complicati, da leggere in un pomeriggio. Intanto io non vedo l'ora di poter iniziare il seguito.

Decisamente diversa rispetto alle mie ultime, vero?!
Beh, non mi resta che attendere come sempre il vostro parere, e intanto vi annuncio che il primo anniversario di questa raccolta si avvicina, e sto già pensando a qualcosa di speciale per l'occasione...

Spero, come sempre, di essere stata utile, e vi saluto, visto che devo tornare al mio personale Purgatorio (il libro di storia...)
Un bacio
Laura