Recensioni

Diario di una sottomessa

Ciao a tutti!!

Sto cercando di non farvi sentire troppo la mia mancanza, in attesa di tornare a pieno regime con le richieste.

Dovrei, ripeto DOVREI, studiare per l'orale, ma diciamocelo, ogni scusa è buona per fare una pausa di una o due ore, quindi eccomi qui.

Questa volta ho deciso di parlarvi di un libro pubblicato, che non ha avuto la stessa esposizione mediatica di 50sog, ma che è sicuramente altrettanto controverso, anzi, forse di più...

Scordatevi il tenero e docile Christian Grey, il suo passato tormentato, la sua afefobia, tutto.

Dimenticate Gideon Cross, il suo attico superlussuoso e il suo struggente amore per Eva.

Mettete una croce su Damien Stark, sulla sua eterocromia che ha fatto impazzire migliaia di donne e sulla sua villa di Malibu.

No, questa volta è vita vera.

Sophie Morgan (uno pseudonimo per stessa ammissione dell'autrice, che in un'intervista ha affermato che il mondo non è pronto a scendere a patti con le sue rivelazioni e con il suo stile di vita; è molto più comodo infatti credere che il libro si sia scritto da solo come Verga e Capuana agli inizi del Novecento o che semplicemente sia tutto frutto della fantasia di una scrittrice con molta -troppa fantasia. Peccato che stavolta non lo sia) scrive una sorta di autobiografia in cui racconta al pubblico il suo ruolo di sub, dall'adolescenza, alla scoperta di questa parte si sé, alle sue prime esperienze, senza lasciarsi mai andare a sentimentalismi e senza edulcorare la realtà.

Sdoganiamo cliché triti e ritriti e apriamoci alla verità, anche e soprattutto quella che molte autrici di successo omettono.

Seguiamo quindi Sophie nella sua vita di tutti i giorni di giornalista seria e indipendente, tra articoli, interviste e serate bollenti con il suo Dom.

Credete siano tutte rose e fiori come troppe volte abbiamo letto?

Vi sbagliate di grosso, e così leggiamo di punizioni umilianti per cui tante suffragette si rivoltano nella tomba e di un dolore "positivo" che Sophie riesce ad accogliere e che la soddisfa.

Non tutti sono in grado di capirla, ma da quando serve l'approvazione di qualcun altro per essere chi si vuole?! Ed è proprio questo che fa Sophie, vivere appieno la propria sessualità senza temere il giudizio degli altri (anche perché nessuno deve sapere cosa fa oltre la soglia di casa sua), senza rinunciare a nulla, e ci trascina con sé in un viaggio scioccante ma che finalmente ci apre gli occhi.

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Lo scrivo qui perché stavolta mi sembra quasi un obbligo morale: non leggete questo libro se non avete 18 anni. So per certo che tra le mie lettrici ci sono anche delle "piccole" (lo dico con affetto) e davvero, non voglio che a causa della mia recensione possiate leggere qualcosa che vi può disturbare.

Stesso monito rivolto anche ai più grandi: il libro è forte, molto forte, e qualcuno potrebbe essere anche facilmente impressionabile.

Infatti, all'inizio mi sono fatta qualche remora riguardo questa recensione (è pronta da circa sei mesi, ma è rimasta per un bel pezzo in fondo alla lista di quelle ancora da pubblicare), però poi ho deciso di contenere al massimo le descrizioni dettagliate. Non ho nemmeno cercato se questa storia è presente su wattpad, e se anche fosse, non la metterò nell'elenco di lettura delle "recensite", perché non voglio che qualcuno ci finisca "per sbaglio". Come ho detto prima il libro è molto intenso, quindi voglio che chi lo legga sia pienamente consapevole di quello che si ritroverà di fronte.

Senza censure e senza risparmiarsi, la Morgan racconta tutto nei minimi particolari, senza tralasciare nemmeno gli aspetti negativi (il dolore, le lacrime e i lividi che ogni altra autrice ignora bellamente) e ci mostra le reali dinamiche di un rapporto D/s, di quanta fiducia è necessaria per mettere il proprio corpo e la propria anima completamente a disposizione del proprio partner, sapendo che non si spingerà oltre i limiti, perché in realtà per certi versi il vero potere è nelle mani del sub, che decide tutto, cosa fare e cosa no, quali limiti oltrepassare e quali sono inviolabili, e di quanto può essere difficile trovare il partner giusto, che sappia capirti e proteggerti, che ti provochi un dolore che non credevi neanche di poter essere in grado di sopportate, ma che poi ti abbraccia e ti guarda con orgoglio, per quanto sei stato bravo e per quanto è fiero di te. A maggior ragione le cose si complicano se si mettono in mezzo i sentimenti...

Non è una lettura semplice, spesso estremamente cruda, ne sono consapevole e faccio mie le parole di una recensione trovata online "Non cimentatevi in questa lettura come una sfida per mettere alla prova la vostra morale e il vostro senso di disagio", semplicemente perché non è questo lo scopo del libro e la mia recensione non vi vuole assolutamente spingere in questo senso.

Mi sono voluta spingere un po' "oltre", ampliando il mio orizzonte di bookblogger e cimentandomi con una recensione sicuramente non facile, soprattutto perché se anche Sophie non edulcora la realtà in nessun modo, non potevo certo essere esplicita come lei, volevo solo capire fin dove posso spingermi con la scrittura e se anche trattando un argomento piuttosto delicato visto il range d'età dei miei lettori sono in grado di fare un buon lavoro.

In ogni caso, mi rivolgo a quelle che si spacciano per femministe: non fate le finte puritane, non fingete di scandalizzarvi perché è risaputo, tutti abbiamo un lato nascosto, ciò che è oscuro attrae, e questo è un mondo che incuriosisce e che scandalizza, criticato da molti, disprezzato da altrettanti, ma che affascina tutti, anche i finti perbenisti che non lo ammetterebbero mai.

Infine, una richiesta per gli uomini: qualcuno ha letto questo libro o un altro del genere (50sog, la Crossfire trilogy, la trilogia di "Liberami", "Sceglimi", "Amami", gli obbrobri di Sara Tessa -insomma, avete capito)? Cosa ne pensate, sia della protagonista femminile che del bel tenebroso di turno? 

Ovviamente voglio sapere l'opinione anche delle donne, non temete il giudizio di nessuno perché, per mia stessa ammissione, ho letto ognuno dei libri citati in questa recensione.

Buona giornata a tutti

Un bacio

Laura