Logan
"Stanotte è stata attaccata un'altra città: Lhodan. I Vuoti hanno usato la stessa strategia di Shele e nonostante ci fossero qualche dozzina di Compagni di Guerra a fare da guardia, ci sono state molte vittime. Molti Alium sono morti e molti Normali sono stati massacrati."
Tutti noi sussultiamo a questa notizia, guardando con occhi diversi e più attenti Roan, il capo del Centro.
È la prima volta che lo vedo: è un uomo possente e ha la carnagione molto scura, con i capelli cortissimi. Ha una voce molto potente per cui è impossibile non tacere e prestargli attenzione."Poche ore fa i generali e i rispettivi comandanti si sono riuniti con i Consiglieri, per decidere sul da farsi. Hanno stabilito che quest'anno il Test sarà fatto a gennaio, tra una settimana e che oltre a prendere chiunque sia nato nell'anno 985, prenderanno anche quelli dell'anno dopo." Continua con il suo discorso, facendo passare lo sguardo su tutti noi, impassibile.
Siamo a corto di reclute e per questo prenderanno anche i più piccoli?
"Ci troveremo a combattere con i bambini. Se continuano così recluteranno i ragazzini di dieci anni." Sento qualcuno dire dietro di me.
Nella Mensa scoppia il caos, persone che urlano che è un'ingiustizia, chi è soddisfatto di questa notizia, altri che sono indifferenti e continuano tranquillamente a mangiare il loro pranzo.
"Mia sorella è del 986." Dice Ethan impallidendo e sgranando gli occhi.
"Anche la mia." sussurra Blas prendendosi la testa tra le mani.
Tanto sono ugualmente fottute. Sia che risultino essere Normali sia che risultino essere degli Alium. Comunque i Vuoti arriveranno e dovranno combattere per la propria sopravvivenza.
"Mio figlio no!" Esclama una donna nel tavolo accanto al nostro con le lacrime agli occhi.
"Basta!" Urla Roan, battendo la mano sul tavolo di legno vicino a lui, attirando di nuovo l'attenzione su di sé e facendo di nuovo zittire la sala.
"Inoltre hanno deciso che ogni base deve mandare venti Alium a proteggere le città. Chi si offre volontario deve cortesemente riferirlo in Segreteria entro stasera, perchè domani l'elicottero deve partire...sono esclusi tutti i novizi. Detto questo, potete tornare a mangiare. Arrivederci." Fa un cenno con la testa e si gira di scatto, uscendo a grandi passi.
Lancio un'occhiata ad Haley che sta tamburellando le dita sul tavolo, nervosa e gli occhi sono fermi su un punto dietro di me, che non sta realmente guardando. Sembra persa nei pensieri.
"Merda. Spero che Dalyla si salvi." Sussurra Ethan coprendosi il volto con le mani. Leyla lo abbraccia di scatto e il guerriero ricambia la stretta, affondando la testa sulla sua spalla.
Non so più distinguere quale delle due categorie sia più al sicuro: i Normali non sanno proteggersi, in uno scontro con un Vuoto morirebbero ancora prima di realizzare quello che stanno effettivamente facendo, ma possono comunque rifugiarsi nei Condotti...sempre se sono abbastanza veloci ad entrarci. Gli Alium invece sanno proteggersi ma devono combattere costantemente.
"Blas stai calma, non è ancora detto nulla..." cerca di calmarla David, guardandola attentamente.
"Tra una settimana si vedrà...fino a quel momento è inutile preoccuparsi." Intervengo appoggiandomi al tavolo, tranquillo.
Ethan si gira di scatto verso di me "È facile per te dire così. Tu non hai fratelli o sorelle più piccole a cui badare, a cui stare attento, da proteggere. Tu non sai come ci si sente." Sibila, il tono di voce rabbioso e gli occhi trasformati.
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Compagni Di Guerra - Ferite Aperte
Science FictionVOLUME SECONDO DELLA TRILOGIA "COMPAGNI DI GUERRA" Se prima la guerra era vista come qualcosa di lontano, ora Haley l'hanno vissuta sulla propria pelle. Dopo l'attacco dei Vuoti all'Accademia Suprema, i giovani Alium sono spinti a continuare l'addes...