Logan
Non sono mai stato il tipo che pensa e ragiona alle infinite possibilità che ci offre la vita. Quella è Haley.
Ma ammetto che ci sono state delle volte nelle quali ho pensato a cosa sarei ora se non fossi risultato un guerriero, se la guerra non esistesse. E la risposta è un grosso punto di domanda. La verità è che all'infuori della guerra non ho passioni e hobby: so solo pianificare un attacco, combattere ed allenarmi. Mi sento vivo quando lo faccio e quando sono seduto al tavolo che assomiglia ad un concilio di guerra vero e proprio, mi sento potente, mi sento a casa.
Mio padre non mi ha mai portato ad uno dei numerosi Concili, riservando il momento per quando sarei stato grande abbastanza da costruirmi una carriera militare.
È quasi divertente che io adesso stia pianificando un attacco contro lui.
"Sarà come rivivere la battaglia di Shele." La voce dell'uomo di fronte a me è chiara e forte, e riesco quasi a sentire l'autorità emanare dalla sua figura schiacciando gli altri nella sala.
È un uomo sulla sessantina, chiaramente Normale a giudicare dai segni dell'età: gli Alium invecchiano più tardi, quando ormai si ritirano dal lavoro e si prendono la meritata pausa. Non siamo immortali perchè nessuno dovrebbe mai esserlo, ma la vita si è allungata di molto e sfioriamo i 120 anni di media.
Tutta la tavola si rianima a quelle parole, creando un coro di assensi e Sahar si alza in piedi facendo grattare la sedia sulle piastrelle di marmo e zittendo tutti un'altra volta.
"Come tutti sappiamo, Logan Hunt è il terzo e ultimo figlio di David Hunt, anche chiamato Il Generale. Egli è un uomo potente e per questo fino ad ora non è mai stato sospettato di essere la spia, ma stanotte ha confessato a suo figlio, che è venuto a riportarci la notizia. Inoltre, collaborando con qualcuno a noi sconosciuto, ha minacciato un attacco nei confronti di questa città, previsto per dopo domani." Fa una piccola pausa prima di girarsi verso l'uomo che ha appena parlato, guardandolo attentamente e con una luce strana negli occhi, come se sapesse qualcosa che noi non sappiamo. Un segreto terribile.
"E sa della nostra associazione, per cui non siamo più al sicuro. Nessuno di noi lo è."
A quelle parole, si scatena il panico. Tutti si alzano in piedi, iniziando ad agitare le braccia e ad urlare contro Sahar, che rimane zitta continuando a guardare l'uomo, un'espressione serissima a dipingerle il viso.
Soltanto Charles e Regina rimangono tranquilli al proprio posto, insieme a me ed Haley, come se questa notizia non li toccasse nemmeno.
"Silenzio!" Un urlo imponente si leva dall'altra parte della stanza e una donna dagli occhi fiammeggianti, l'unica insieme a Sahar a far parte del Concilio, sbatte i pugni sul tavolo di legno, interrompendo qualsiasi conversazione stesse avvenendo.
"Guardatevi: spaventati come dei conigli che sentono i passi del lupo sopra la propria tana! Smettetela!" Il disgusto nella sua voce è ben presente e quando tutti si zittiscono per la seconda volta, quasi scoppio a ridere.
E questa sarebbe l'A.D.E.R? L'Associazione Difesa E Resistenza? Probabilmente non sanno nemmeno da che parte cominciare.
"Abbiamo meno di 36 ore per preparare la difesa e spostare la base operativa. Come ha già detto Sahar, non siamo al sicuro qui-"
"Dobbiamo andarcene. I nostri Vuoti non sono ancora pronti per combattere in battaglia: è bastato un solo guerriero malato a farne fuori la metà."
Senza neanche farci caso sono subito girato verso il mago che ho ucciso nella simulazione e tra di noi avviene uno scambio silenzioso ma che tutti riescono a percepire.
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Compagni Di Guerra - Ferite Aperte
Science FictionVOLUME SECONDO DELLA TRILOGIA "COMPAGNI DI GUERRA" Se prima la guerra era vista come qualcosa di lontano, ora Haley l'hanno vissuta sulla propria pelle. Dopo l'attacco dei Vuoti all'Accademia Suprema, i giovani Alium sono spinti a continuare l'addes...