Logan
Degli scarponi maschili entrano nel mio campo visivo ed Ethan mi porge la mano, ma io scuoto la testa. Non sto così male.
"Sto bene, sto bene." Dico alzandomi in piedi, sentendo i muscoli protestare doloranti.
La spalla destra mi pulsa e fa un male cane, ma non posso lamentarmi. Poteva andarmi peggio.
Haley si piazza davanti a me e mi guarda con occhi ansiosi e d'istinto sorrido nel vederla così preoccupata per me.
È sporca di terra e nonostante faccia freddo, ha la fronte imperlata di sudore. È pallida per aver usato tanta energia, ma fortunatamente non ha ferite gravi se non per qualche graffietto sulle mani.
Rispondo alla sua muta domanda "Non preoccuparti per me, conserva energia per i prossimi combattimenti."
"Siamo stati bravi per essere dei pivelli come dice Livia." Commenta Leyla accanto a delle statue di ghiaccio: sono i Vuoti, congelati nel momento dell'attacco. Mi piacciono i suoi assi nella manica.
Un rumore rivoltante, di liquido che viene risucchiato giunge alle mie orecchie e mi giro di scatto, vedendo Ethan completare la decapitazione che io avevo lasciato a metà, assicurandosi che il Vuoto sia davvero morto.
"Non si sa mai." Commenta estraendo il pugnale e porgendomelo.
Il terreno è fangoso ora, un misto tra terra e sangue nero.
"Com'è la situazione da lassù?" Chiedo a nessuno in particolare, pulendo la lama sulla mia maglietta, ormai da buttare.
Haley scuote la testa "Da quel poco che sono riuscita a vedere, abbiamo ancora un po' di strada da fare, verso est." Dice sedendosi su un masso che spunta dal terreno.
"Ho visto parecchi Alium andare da quella parte, anche se la nebbia è molto fitta da quella parte. Però non vorrei sbagliare, ma sembra quasi che la montagna si apra su una gola molto profonda." Interviene Ethan prendendo il suo borsone e portandomi il mio. Non riesce a stare fermo, è troppo agitato.
Sgrano gli occhi a quelle parole "Una gola hai detto? Ragazzi dobbiamo andare là, so dove siamo."
Mi ritornano in mente le lezioni burocratiche di mio padre e mi ricordo che un paio di volte ha citato una base sulle montagne sospesa sul vuoto.
Leyla si illumina improvvisamente "È vero, la base 26! I miei mi hanno raccontato di quando sono stati qua per qualche mese e che questa base è unica, completamente diversa dalle altre per quanto riguarda il luogo su cui sorge."
Annuisco e Haley aggrotta le sopracciglia, ma decide di non fare domande.
"Bene allora abbiamo trovato la soluzione." Dice Hal alzandosi in piedi e facendo un grosso sospiro.
Do una occhiata a Leyla, che sembra molto stanca ma nei suoi occhi scorgo la determinazione che serve per vincere. Ethan sembra agitato ma non mi preoccuoa più di tanto. Sa sempre qual è la cosa giusta da fare.
Forse ce la possiamo fare.
Mi metto il borsone in spalla e ci dividiamo in due coppie per controllare meglio lo spazio. Dopo di che lasciamo quella frazione di bosco, con quattro cadaveri senza testa e due statue di ghiaccio in tutto. Non male.Dopo qualche minuto di camminata, dove il paesaggio non cambia più di tanto, gli alberi sembrano non finire mai e la nebbia si fa più fitta, sento qualcosa un cespuglio frusciare alla mia destra.
Istintivamente, tutti e quattro reagiamo in contemporanea, pronti ad attaccare: le due maghe con la magia e io ed Ethan con le armi a nostra disposizione.
Dal cespuglio di felci di un colore verde acceso sbuca una testolina rossiccia, seguita piano piano dal corpo peloso e dalla coda gigante.
È solamente uno scoiattolo.
Non mi stupisco affatto che abbiamo incontrato pochissimi animali da quando siamo scesi dal furgone; neanche gli uccelli, che sono uno degli animali principali delle montagne, si sentono cinguettare. Dopotutto i Vuoti devono mangiare carne e se non riescono a catturare un Alium, devono accontentarsi con quello che trovano.
"Falso allarme." Commenta Ethan mettendosi in posizione di riposo.
"Che carino!" Esclama Leyla guardando con occhi adoranti il piccolo e buffo animale mentre si dirige rapidamente all'albero più vicino.
"Ragazzi odio rovinare questo momento, ma dobbiamo sbrigarci, si sta facendo buio." Interviene Haley, facendomi distogliere l'attenzione dall'animaletto mentre sale svelto di ramo in ramo per arrivare in cima.
Giusto, i Vuoti. La gola. Il tramonto.
Le lancio un'occhiata e lei ricambia con i suoi occhi grigi simili a due tempeste in miniatura. Non è affatto spaventata come mi aspettavo che fosse, ma solamente stanca. Le è ritornato un po' di colore in viso e si è legata i capelli in una coda per essere più comoda.
Dopo qualche attimo distolgo lo sguardo, il peso delle parole dette prima di incontrare Ethan e Leyla ancora mi danno fastidio, anche se so che non dovrei prendermela così tanto.
Mi faccio avanti e io ed Haley prendiamo i due posti davanti, lasciando Ethan e Leyla a occuparsi della retroguardia.
Il silenzio è quasi surreale e questo mi da tremendamente fastidio, come la nebbia del resto. Odio avere un campo visivo ristretto.
Credo che in realtà la nebbia sia prodotta per magia, per disorientare i Vuoti e non farli avvicinare troppo alla base, ma questo rende più difficile per noi arrivarci.
Salto sopra un tronco di un pino enorme, bruciacchiato alla base, per cui quando vi atterro sopra emette uno scricchiolio fastidioso che nel silenzio sembra un tuono.
Dall'altra parte vedo una mano umana ricoperta di sangue sbucare da sotto il tronco e subito il mio viso si adombra.
Merita una degna cremazione, ma ora come ora non posso permettermi di portare un cadavere alla base. Dovrò dirlo a quelli che si occupano delle missioni di recupero.
Haley mi raggiunge dall'altra parte e la vedo sussultare appena si accorge del cadavere. Il suo labbro trema e temo stia per mettersi a piangere, ma ciò non avviene. Però si avvicina lievemente a me e mi afferra la mano destra stringendomela forte, come se avesse bisogno di ricordarsi che io sono lì con lei in mezzo a tutta questa distruzione.
"Dobbiamo ricordarci della posizione." Mormora lasciandomi la mano e procedendo di nuovo a passo spedito verso est.

STAI LEGGENDO
Compagni Di Guerra - Ferite Aperte
Science FictionVOLUME SECONDO DELLA TRILOGIA "COMPAGNI DI GUERRA" Se prima la guerra era vista come qualcosa di lontano, ora Haley l'hanno vissuta sulla propria pelle. Dopo l'attacco dei Vuoti all'Accademia Suprema, i giovani Alium sono spinti a continuare l'addes...