Haley
"Ripetimi di nuovo perchè lui è qui?" Dice Ethan girandosi a guardarmi e indicando con un cenno Jammis che salta giù dal ponte di legno con tranquillità, come se i fatti di stamattina non fossero mai accaduti.
Apro la bocca per parlare, ma la richiudo subito dopo perchè non so nemmeno io la risposta. Lui si è presentato ai cancelli subito dopo che sono andata via dall'ufficio di Tamara, dicendo che veniva anche lui e sinceramente non mi sono posta tante domande: più persone vengono più la probabilità di morire si riduce.
"Non avevo nulla da fare." Risponde scrollando le spalle mentre controlla la lama del suo coltello da caccia. Ora che ci penso assomiglia un po' a Waldhar, tutto preso dai coltelli.
"E poi voglio vedere se quel coglione è morto sul serio." Aggiunge facendo un ghigno e spostandosi un ciuffo di capelli biondi da davanti gli occhi.
Leyla alza un sopracciglio ma non dice nulla, finendo di intrecciarsi i capelli blu in una lunga treccia, pronta a qualsiasi evenienza.
"Mi sembra giusto." Annuisce comprensivo Ethan con un tono strano, tra il serio e l'ironico.
Punto gli occhi sui primi alberi davanti a noi, che delimitano il bosco e contengono pericolese creature all'interno.
Già voglio vedere anche io se è davvero morto.
Mi giro di nuovo verso i miei compagni quando sento il silenzio e scopro che stanno guardando me, in attesa di qualcosa, magari che mostri loro il piano. Ma la verità è un'altra: non ho la più pallida idea di come fare. Non mi sono fermata neanche un secondo a riflettere su quello che sarebbe successo dopo la chiacchierata, perchè ero troppo presa dal pensiero di andare.
Questo non è da me. Sto impazzendo. Forse è vero, il microchip mi sta facendo impazzire come ha detto Tamara e questo spiegherebbe anche i sogni che ho avuto.
"Prima di tutto dobbiamo arrivare al fiume. Poi seguiremo la corrente e cercheremo nei dintorni." Dico aggrottando le sopracciglia, sforzandomi di pensare a una strategia degna di essere chiamata tale, ma non sono portata per queste cose.
Esce una nuvoletta di condensa dalla sua bocca quando Jammis parla con un tono grondante di sarcasmo "Wow bel piano, complimenti. Lo sai vero che cercare Logan è come cercare un ago nel pagliaio?"
Ha ragione. Potrebbe essere ovunque. Addirittura annegato.
Trasalisco per il pensiero appena comparso nella mia mente, troppo schifata e sconvolta per continuarlo e mi concentro sui miei compagni di squadra.
"Ehi non serve essere stronzi. L'abbiamo capito, sei il figo della situazione, buon per te." Dice Leyla puntando i suoi occhi color del ghiaccio sul guerriero e facendo spallucce.
"Questa ragazza comincia a piacermi." Commenta dopo vari istanti passati a guardarla intensamente.
Fantastico, ora si che si fa interessante.
"Ehi giù le zampe dalla mia ragazza." Interviene a questo punto Ethan, appoggiando un braccio sulle spalle della sua Compagna, attirandola a sè.
Noto un sorriso comparire sulle labbra di Leyla, prima di distogliere lo sguardo con una fitta al petto.
"Ah i giovani Alium, subito pronti a mettersi con i propri Compagni." Lo sento borbottare, rimettendo al suo posto nella cintura, il coltello da caccia di colore grigio fumo.
"Okay, cosa proponete voi?" Intervengo, ansiosa di iniziare la ricerca. Voglio solo mettermi in moto.
"Okay la questione è semplice in realtà: più giù, a quasi due ore di cammino da qui c'è un lago...un'ora se usiamo la scorciatoia. Se il corpo è stato trascinato dalla corrente sarà sicuramente là." Spiega Jammis con sicurezza e ho una gran voglia di chiedergli da quanto tempo è stato assegnato a questa base per conoscere bene il territorio.
Questa cosa di parlare del corpo di Logan morto mi fa venire i brividi. È una sensazione talmente strana e orribile che mi fa venire voglia di urlare.
"E se il corpo non fosse là?" Chiede Ethan aggrottando le sopracciglia, con ancora Leyla stretta tra le braccia.
Sento il sangue defluirmi dalle guance ed Ethan si affretta ad aggiungere "Voglio dire...magari è rimasto incastrato da qualche parte o...è semplicemente vivo."
Vedo la mia amica scuotere la testa lentamente e io mi passo una mano sul viso, sospirando.
Okay Haley ce la puoi fare. Qualunque cosa succeda dovrai affrontarne le conseguenze.
"Per questo per tornare indietro risaliremo il fiume. Così non ci scapperà." Jammis mi guarda improvvisamente esitante, ha perso tutta l'aria sarcastica di prima.
Leyla si stacca dal suo ragazzo e mi viene in contro, appoggiandomi una mano sulla spalla, spiegandomi senza parlare che c'è anche lei con me.
"Okay andiamo che se torniamo tardi Tamara non ci farà mai rientrare." Dico solamente, nascondendo la mano tremante dentro la tasca della giacca pesante.
Qualunque cosa sia posso affrontarla.
Continuo a ripetermelo mentre iniziamo il tragitto verso il lago, cercando di convincere me stessa.
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Compagni Di Guerra - Ferite Aperte
Science FictionVOLUME SECONDO DELLA TRILOGIA "COMPAGNI DI GUERRA" Se prima la guerra era vista come qualcosa di lontano, ora Haley l'hanno vissuta sulla propria pelle. Dopo l'attacco dei Vuoti all'Accademia Suprema, i giovani Alium sono spinti a continuare l'addes...