MEGAN
ero appena uscita dalla festa ed ero l'unica del gruppo a non essere ubriaca fradicia. Non reggevo l'alcool e avevo deciso di non bere per poter portare tutti a casa sani e salvi. Se avessi bevuto già mi immaginavo l'articolo sul giornale: Megan Campbell, figlia dell'imprenditore più famoso di New York, Scott Campbell, ha avuto un'incidente dopo essere uscita da un locale. A soli 17 anni finita in ospedale
scoppiai a ridere per la cavolata che stavo pensando. Già immaginavo la faccia di mia madre, o come prefrivo chiamarla per farla arrabbiare,signora Jane, che spalancava gli occhi dopo aver letto la notizia.Sarebbe andata fuori di testa a sapere che la sua carissima figlia andasse in giro con ragazzi che si ubriacavano ad ogni festa che andavano. Mia mamma non sa nemmeno che ho amici, sa solo dell'esistenza di Caroline, la mia migliore amica fin da quando stavamo nella pancia delle nostre madri. Poi ci sono le amiche di circostanza, ovvero quelle che incontro in qualche festa organizzata dai più ricchi della città. Non sa che Tyler si diverte a giocare a beer-pong e che gli piace sparare cavolate, non sa che lui e Justin hanno una band e cantano nei locali quasi ogni fine settimana e ovviamente non sa che Justin è il mio ragazzo ma soprattutto, non sa che non vengono da famiglie ricchissime come la nostra.Persa nei miei pensieri mentre ridacchio per la faccia che farebbe mia madre a vedermi con il mio gruppo di amici mi accorgo che davanti alla mia audi A4 bianca nuova si è formato un gruppetto di ragazzi che conosco, sono della mia scuola ( vado in una scuola pubblica solo perchè ho convinto i miei genitori altrimenti non avrei conosciuto i miei amici e sarei chiusa in uno di quei college con ragazzini viziati).
"Mi fareste il favore di spostarvi dalla mia macchina? Vorrei tornare a casa senza che la mia auto puzzi delle vostre sigarette, sempre che non sia altro"
"La ragazzina viziata vuole che noi ci spostiamo dalla sua auto,altrimenti il papà si arrabbia per i graffietti, ah no, le comprerebbe un'auto nuova subito, altrimenti piange"
Matthew,il ragazzo più odioso del suo gruppetto, mi da da sempre della viziata, in effetti anche io da fuori mi vedrei viziata, ma non lo sono. Sono in 5/6 ragazzi nel gruppo di Matthew. Sono famosi perchè fanno video su youtube e hanno una band. Mi sono piaciuti da sempre, ma non darò loro la soddisfazione di farglielo sapere. Non posso farlo sapere nemmeno a Justin e Francisco perchè le loro band si odiano.
"dai ragazzi spostiamoci che la bambolina deve tornare a casa"
Brian Walker mi ha "difesa" davanti ai suoi amici? Che giorno è oggi?Me lo devo segnare.
"Grazie Walker ma non ho bisogno del tuo aiuto"
"Ragazzi andate voi prima che devo parlare un po con la bambolina"
cosa?Io non voglio parlare con lui, devo aspettare Justin e gli altri per poi tornare a casa. Quelli intanto vanno via ridacchiando,chissà cosa avranno pensato che lui voglia fare.
"Bambolina,credi di non avere bisogno del mio aiuto eh?"
"Si Walker, non ho bisogno del tuo aiuto, me la cavo benissimo da sola, e non chiamarmi bambolina"
"Va Bene bambolina"
Si sta avvicinando pericolosamente al mio viso, non sa che sono fidanzata?
"cos-cosa fai? Sono fidanzata con Justin e lo sai benissimo, levati da me"
"Perchè stai balbettando allora?"
"Walker,levati dalla mia ragazza"
"Adams sei sempre tra le palle eh?"
"Ti ha detto di levarsi dalla sua ragazza, e io ti dico di levarti dalla mia amica"
Vi presento Caroline Murphy, la ragazza pronta a difendere tutti senza farsi troppi problemi
"Bambolina, non ti sei stancata della tua vita monotona? Non ti sei stancata di questi bambocci? Ti posso far divertire tanto, farti uscire dalla tua vita monotona, pensi che io non sappia quanto tu ti annoi a quelle festicciole organizzate dai figli di papà? Pensi che io non sappia nulla di te? So tutto io, mio padre è anche un collega del tuo. Ti ho vista sai? A quella festa con il vestito bianco fino alle caviglie. Eri stupenda ma avevi lo sguardo perso. Non volevi stare la dov'eri. Ti do la possibilità di uscire da quello schifo se mi permetti solo di essere tuo amico."
Mi ha sussurrato tutto questo nell'orecchio. Ha una voce così roca...ma cosa sto dicendo, sto delirando da quel poco che ho bevuto.
È appena andato via e mi ha lasciato un bacio in guancia. Cosa? Justin sarà furioso, lo so già questo. Mi chiederà di dirgli cosa mi ha detto, io non glielo diró perchè non mi piacciono le persone che si fanno gli affari miei e allora litigheremo. Ormai succede sempre così sono molto testarda e non gli do mai ragione. O ho ragione io, o non ha ragione nessuno.
"Che cazzo voleva da te. "
"Mi pare ovvio che volesse provocarti. Smettila di fare così ogni volta che mi si avvicina un ragazzo che non sia uno dei tuoi amici."
"Smettila tu, non io, smettila di fare la troia con chiunque. "
Oh no, questo non doveva dirlo.
"Troia io? Non sono io quella che si leva la maglia mostrando gli addominali a tutte le ragazzine in calore che ci sono sono ai tuoi concerti. Non sono io quella che fa la la figa in giro e non sono io quella che da del puttaniere al mio ragazzo. Coglione. "
"Sai una cosa Justin? Toh."
E gli arriva uno schiaffo in guancia, non da parte mia ma da da parte di Caroline.
"Prova a dire di nuovo troia alla mia migliore amica e giuro che ti ritrovi senza qualcosa. E non parlo del dito."
"Caroline sai che ti adoro vero?"
"Beh, modestamente, chi è che non mi adora. "
*******
Ho detto ai miei che sarei rimasta a dormire da Caroline, in realtà dovevo andare a dormire da Justin,ma dopo ciò che mi ha detto non lo voglio vedere per un'po. Non è la prima volta che mi tratta male, lo ha sempre fatto. Per non parlare di quando fuma vicino a me, il fastidio che provo è una cosa assurda. Odio quelli che fumano sigarette, pensa quelli che fumano canne, tipo Brian e Matthew. Li ho visti che si fumavano altro, in realtà ho visto Matthew, non Brian,ma infondo sono amici, non mi aspetto nulla di diverso anche da lui. Caroline mi sta assillando da ore su ciò mi ha detto Brian perché non avevo intenzione di dirle nulla ma è la mia migliore amica, dovrà pur saperlo
"Mi ha detto che anche lui fa parte di questo 'mondo', che sa quanto mi annoio della vita che ho e vorrebbe farmi divertire. Ha detto che se lo lascio diventare mio amico mi farà divertire sul serio."
"Wow. È molto carino e beh, c'è una cosa che dovevo dirti da un'po ma non ho avuto il coraggio... mi sono vista un paio di volte con Matthew... il suo amico."
"Ommiodio e me lo dici solo adesso? Racconta tutto per filo e per segno."
"Non è successo niente di che, mi ha raccontato un'po della sua vita e mi ha baciata"
"Niente di che? Tu sei pazza"
Il mio iPhone 7 (Cosa vi aspettavate dalla figlia di un miliardario?) interrompe la nostra conversazione e sono sicura che non sia Justin, non mi scrive mai dopo che abbiamo litigato.
*messaggio da Brian Walker*
La reazione che abbiamo avuto io e la mia migliore amica è praticamente identica
*bambola, hai pensato a ciò che ti ho detto? Se è un sì vieni con la tua amica nel parcheggio abbandonato prima di arrivare al Bronx*
STAI LEGGENDO
Portami all'inferno
Teen FictionA tavola li vedo quei due. Li vedo gli sguardi che si lanciano a vicenda. Uno sguardo è pieno di amore, l'altro di delusione. Non li ho mai capiti loro. Il loro continuo rincorrersi senza ottenere nulla. La loro voglia di amarsi e scoprirsi senza a...