Mai stata così male. Sono sempre chiusa in casa, trovo una scusa per non uscire con nessuno e il ciclo mi è venuto a trovare. Ammetto che è abbastanza imbarazzante avere il ciclo e stare nella stessa casa con Dylan ma mi ha lasciato un po' di spazio, lo sento entrare in camera mia quando crede che dormo e mi lascia un bacio sulle tempie andandosene. Oggi ho deciso di uscire da questa camera e infatti appena mi vede spalanca gli occhi
magari li ha spalancati perchè hai il pigiama con degli orsi obesi e hai i capelli arruffati
Non ti sentivo da un po' cara coscienza
"Stai meglio?"
"Si e ho bisogno di fare un po di compere quindi mi dovrai accompagnare da qualche parte e dovrai sopportare una donna in un negozio di vestiti"
"Se ti vedo con il sorriso mi va bene tutto"
Vorrei capire dove si prende tutta sta confidenza.****
Io. Dylan. Centro commerciale. Mc donald's. Una giornata decente fino ad ora. Ora stiamo mangiando un mega gelato in due, da sola non sarei mai riuscita a finirlo, mi si è chiuso lo stomaco in questi giorni ed è una cosa stranissima per me visto che mangio come un bue. Vedo l'ultima persona che vorrei vedere in questo momento, ovvero Justin che si avvicina al mio tavolo con un sorrisetto strafottente in faccia, scommetto che ci gode a vedermi con questo aspetto.
"Dylan, ti prego andiamocene"
"chi è sto sfigato quì? Il ragazzo nuovo con il quale scopi? Hai visto che Walker era poco dotato?"
"Senti tizio, sparisci o avrai problemi con me okay? Ho degli amici che non vedono l'ora di fare il culo a qualcuno e io potrei fartelo tranquillamente ma siccome sono con una ragazza preferisco evitarle ste cose, sai com'è"
"Oltre a scopate gratis hai anche le guardie del corpo, povera troia, hai paura di essere toccata eh? La piccola troia ha bisogno di imparare le buone maniere. "
Gli arriva un pugno in faccia, ma ne da dylan ne da me. Brian che sbuca a caso. A quanto pare ha preso gusto con i pugni, ma che diavolo ci fa qua? Perché ho deciso di uscire dalla mia stanza proprio oggi?
Dylan gli tira un altro pugno e lo vedo ridere ancora, sembra che sia diventato un pazzo psicopatico. Ride e basta, sembra posseduto da qualche strano demone come nei film dell'orrore.
Il proprietario dalla gelateria ci allontana tutti e siamo finiti nel parco difronte. Ho paura per i ragazzi, Justin può morire all'inferno, spero che non finiscano a fare a pugni Dylan e Brian.
"Siete fuori di testa entrambi, quella lì è solo una troia di merda che se la fa con il primo che capita, ed è successo con Walker, dopo essersi messa con Walker a quanto pare ha deciso di passare a questo altro bamboccio quì"
"Stai molto attento a come parli okay? Questo bamboccio quì ha 20 anni"
"E pretendi di stare insieme alla diciottenne più troia che esista?"
Sta volta gli arriva un'altro pugno in faccia, ne da Brian ne da Dylan. Sta volta gli ho tirato io un pugno in faccia e gli sto stringendo io il punto del polso che fa più male. Il sacco da boxe al collegio e le lezioni di autodifesa sono servite a qualcosa. Continuo a tirargli pugni, sono arrabbiata, per quando mi ha aggredita e per come continua a trattarmi. Perché una donna non può lasciare un uomo altrimenti viene picchiata, insultata e dio solo sa cosa?
"Baby doll smettila ora, va bene così, andiamocene"
"Voi non andate da nessuna parte io devo parlare con lei"
"Chi ti dice che io voglia parlare con te!"
"Senti devo parlarti di Abigail okay?"
"Dylan aspettami in quella panchina"
"Parla ora"
"Non dovevo parlarti di lei ma è l'unico modo per parlare con te"
"Stronzo"
Faccio per andarmene ma la sua stretta mi stringe forte il polso
"Brian hai due secondi per mollarmi"
"Non ti mollo"
"Mi stai facendo male"
"Bugiarda, ti sto stringendo a malapena"
"Brian mi fai male mollami"
Continua a stringere il mio polso e a non mollarmi. Mi sta facendo troppo male così gli urlo per l'ennesima volta di mollarmi
"Smettila di fare la Bambina"
Il suo braccio viene staccato dal mio grazie a Dylan.
"Tu, falle di nuovo male così e giuro che non mi limito a staccare lei dal tuo lurido braccio ma stacco a te qualche cosa"
"Non metterti in mezzo a discorsi dove non c'entri un cazzo levati"
Mi massaggio il polso. Mi ha lasciato un livido enorme intorno, come se mi avessero legata. Vede cosa ha fatto è all'improvviso ha un espressione frustrata. Ora che lo guardo meglio negli occhi capisco, ha le pupille dilatate, è fatto.
Spazio autrice
Salve bella gente. Inanzitutto grazie dei bei commenti che lasciate. Mi fate sorridere.
Secondo siamo 170esimi in teen fiction e io sono contentissima. All'inizio non sapevo che sta storia mi avrebbe coinvolta così tanto e che avrebbe avuto tanti lettori ma ora non posso fare altro che ringraziare. Se mi seguite in bacheca posto quando aggiorno.
Detto ciò, che pensate di Brian Dylan e Justin in 5 parole?
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Portami all'inferno
JugendliteraturA tavola li vedo quei due. Li vedo gli sguardi che si lanciano a vicenda. Uno sguardo è pieno di amore, l'altro di delusione. Non li ho mai capiti loro. Il loro continuo rincorrersi senza ottenere nulla. La loro voglia di amarsi e scoprirsi senza a...