Portami all'inferno

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"perchè hai detto a quella là che andavi a casa del tuo ragazzo?"
"Così la smette di rompere il cazzo. A lezione ha detto che sono viziata e io le ho risposto dicendo che non dovrebbe tenere sempre le gambe aperte, dovevi vederla, ogni 2 secondi cambiava posizione alle gambe e le apriva che in confronto le porte di un centro commerciale vengono aperte di meno"
"Non ci credo, hai dato della troia a un'insegnante. Solo tu fai ste cose"
"Anche Caroline le fa"
"Non avevo dubbi, vi siete proprio trovate"
"dove mi porti?"
"Ora andiamo a casa, stasera andiamo ad una corsa con Caroline e Matthew"
"Non avevano litigato?"
"Si ma hanno fatto pace"
bene, chiederò informazioni a Caroline stasera visto che aveva detto che sarebbe passata, invece l'ho vista si e no una volta.
"Basta che non ci sia justin o Francisco perchè davvero, tornerei a caasa a piedi dal Bronx"
"Le principessine non devono andare nel Bronx di notte"
"Infatti, perchè Samantha era là?"
"Sei impossibile giuro"
C'è un silenzio imbarazzante ora così decido di accendere la radio che come al solito mette musica di merda. Apro il porta CD ma non c'è nulla.
"Dove tieni i CD?"
"Tu e Abigail siete uguali.. anche lei non sopportava il silenzio e metteva sempre l'unico cd che avevo, quello di Eminem. L'ho buttato da quando è morta"
Non gli rispondo. Sento le lacrime che vogliono uscire dagli occhi e non riesco a ricacciarle dentro. Stupida, continuo a ripetermi. 
"Ehi, scusami okay? so che per te non è ancora un argomento che non vuoi affrontare"
Non mi ero neanche accorta che si è fermato di botto in mezzo alla strada e che sta creando un ingorgo
"Stupido riparti che siamo a NY, non in mezzo al deserto"
"Finchè non mi fai un sorriso non riparto"
"Dai"
"sorridi"
Gli faccio un sorriso tirato, lui scoppia a ridere e riparte. Sento un paio d insulti dietro di noi e quasi mi viene da ridere

*****

"Mamma, lei è Megan, Megan, lei è mia madre Jessica"
"E' un piacere conoscere la fidanzata di mio figlio"
"Mamma non è la mia fidanzata"
"Lo so, ti prendo per il culo"
Scoppio a ridere in un modo molto poco educato, Jessica fa morire dal ridere
"Grazie dell'ospitalità signora Walker"
"Oh, chiamami Jessica, mi fai sentire vecchia poi"
"Mamma, non continuare a credere di essere giovane"
"Ho solo 38 anni"
"Jessica li porti davvero bene"
"Oh, avanti Megan, non fare la lecchina"
"Non faccio la lecchina, sei tu che fai il morto di figa con la mia prof di italiano"
"Se non sbaglio l'ho mandata a cagare, sei tu che fai la morta di cazzi davanti a tutti i maschi fighi che incontri, tipo prima in macchina, appena hai visto un ragazzo secondo te figo hai iniziato a fantasticare su di lui"
"Walker te lo giuro che ti prendo a pugni, almeno io non vado a letto con tutti gli esseri che respirano"
"In effetti mi manchi solo tu, ti ho portata quì apposta sai, ho una voglia di scoparti"
"Brutto stronzo di merda io giuro che ti..."
"Bene ragazzi, credo che tra fighe e cazzi c'è anche una madre in mezzo a voi quindi smettetela di fare i bambini"
Quasi muoio dalla vergogna, mi ero già dimenticata che c'è Jessica quì.
"Mi scusi, ma suo figlio è una testa di cazzo"
"Oh tesoro, l'ho imparato prima di te questo"
"Bene, se le due donne che ci sono in casa smettono di prendermi per il culo vorrei accompagnare Megan in stanza quindi addio madre"
non faccio in tempo a sentire la risposta di jessica che mi ritrovo già in camera di Brian
"Sta volta non avrai attacchi isterici facendomi andare via da casa tua come una drogata vero?"
"Smettila di rinfacciarmi tutti gli sbagli che ho fatto, già prima con il fatto di tutte le ragazze che mi sono scopato, adesso con questa storia"
"Dicevi sul serio che mi hai portata quì solo per scoparmi?"
"Ma che cazzo, no"
"E invece si"
"E invece no, smettila di..."
"Ti sto prendendo per il culo, anche perchè se ci provi ti castro sul serio"
"Stronza"
Dopo un po' di ore che abbiamo parlato nella sua stanza, Brian è uscito a fare la spesa e io mi ritrovo nella cucina di casa sua a preparare la cena con sua madre
"Sai Megan, sono sorpresa del fatto che Brian ti abbia portata quì, a casa non ha mai portato nessuna ragazza tranne bhe... Abigail, so che la conoscevi, Ethan mi ha raccontato tutto,mi dispiace davvero tanto per lei ma ora non voglio crearti dispiaceri. Non ha nemmeno mai portato le amichette con cui scopava, so anche di questo, perciò davvero, sono sorpresa che ti abbia portata quì"
"Bhe, credo sia dovuto al fatto che è dispiaciuto per me e al fatto che ero la migliore amica di Abigail. Vedi Jessica, io con mia madre non  ho lo stesso rapporto che Brian ha con te, non le racconto mai nulla perchè potrebbe fare la 3a guerra mondiale. Infatti sono tornata a casa ubriaca e mi ha mandato in un collegio del cazzo. Certe volte vorrei davvero avere un buon rapporto con lei perchè bhe, la mamma è la mamma ma alla minima incomprensione o al minimo sbaglio che faccio lei se la prende"
"Tesoro, è normale avere litigi con la madre perchè le mamme cercano sempre di proteggere i loro figli e non vorrebbero vederli mai star male. Qualche mese fa ho visto Ethan e Brian distrutti, non li avevo mai visti star così male e credimi, ci ho sofferto e continuo a soffrire anche adesso. Magari tua madre ti vede ancora piccola"
"Ho 18 anni ormai, mi sono arresa al fatto di avere un buon rapporto con mia madre."
"Non è mai troppo tardi ricordatelo"
"Credo che per me lo sia."
sento aprirsi la porta e di rimando urlo
"Brian, muoviti a portare il pollo che l'insalata di pollo prevede anche il pollo"
"Niente pollo, in compenso ho Daniel"
Come non detto, figura di merda, è Ethan.
"Megan, Megan, Megan dammi un abbraccio"
"Daniel amore, come stai?"
"Benissimo, sai che domani ho la partita di calcio? Vuoi venire a vederla con Brian e Ethan? Dimmi di sì ti preego"
"Come ti si può dire di no, domani verrò"
"Ciao Meg"
"Ethan"
"Ei ei, sbaglio o sembrate incazzati l'uno con l'altro?"
"Si Jessica, se mi permetti, a quanto pare i tuoi figli, oltre a Daniel sono tutte e due delle teste di cazzo"
sento aprirsi di nuovo la porta ma sta volta me ne sto zitta, può essere chiunque
"Senti Megan, non è colpa mia se ogni volta che senti il nome di Abigail ci rimani male e ti metti a piangere"
Oh no, questo è troppo.

"Sei uno stronzo, era la tua ragazza, come cazzo puoi parlare così? Tu la conoscevi da qualche mese ma io ci sono cresciuta insieme cazzo. sai cosa voleva dire aspettare i sabati con gioia perchè sapevo che avremmo passato le serate a raccontarci cagate e a metterci i tacchi delle nostre madri come se fossimo grandi? Sai cosa vuol dire perdere così una persona da un momento all'altro, senza poter fare nulla, senza sapere il motivo e senza vedere un filtro di luce nella tua vita? No cazzo, non lo sai, non sai proprio nulla"
Ho insultato tutti e due i figli di Jessica, in sua presenza. Crederà che sono pazza.