Portami all'inferno

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Caroline pov
A tavola li vedo quei due. Li vedo gli sguardi che si lanciano a Vicenda. Uno sguardo è pieno di amore, l'altro di delusione.
Non li ho mai capiti loro. Il loro continuo rincorrersi senza ottenere nulla. La loro voglia di amarsi e scoprirsi senza arrivare ad una conclusione. Ma si sono amati. Sì sono amati forte. Di quell'amore che ti lacera dentro, quell'amore malato che ti prende tutto. Quell'amore che, se arriva, arriva forte, tutto in un colpo.
Loro due sono molto uguali. Sono entrambi testardi, orgogliosi, non ammetterebbero mai che si sono amati. Forte.
Matthew mi stringe la mano da sotto il tavolo e si avvicina al mio collo
"Ti vedo tesa e in pensiero, che succede?"
"Quei due"
Capisce subito. Conosce il suo migliore amico, sa come sta.
Sono fortunata dell'amore che Matthew prova verso di me. È qualcosa di vero è sincero. Anche se mi fa arrabbiare, dare di matto, sclerare e andare fuori di testa, lo amo. Non ho mai amato realmente qualcuno anche se lo pensavo. Dicevo sempre: questa è la volta in cui mi sono innamorata, ma non era mai così. Fino a quando non è arrivato lui. Mesi a guardarlo di nascosto nella speranza che mi notasse, mesi che stavo male a vederlo con altre, mesi che mi convincevo ad andare avanti e lasciarlo stare perché uno come lui non voleva una relazione. Mesi che mentivo a me stessa perché nonostante tutto, lo amavo e lo amo tutt'ora.
"Brian è innamorato ma Dylan lo è ancora di piu. Il punto è capire  Megan cosa vuole "
conosco la mia migliore amica, so che non è una che gioca e che prova dei veri sentimenti verso Dylan e che un tempo li ha provati anche  con Brian ma se ne è andato lasciando un vuoto che dylan ha saputo riempire nonostante il carattere difficile di Megan.
"ragazzi c'è un bar più avanti, perchè non andiamo a bere qualcosa?"
Matthew sicuramente vuole farmi distrarre con questa uscita e credo abba fatto più che bene, abbiamo tutti bisogno di un po' di svago.

Megan pov

Matthew ha proposto di andare al bar e ha fatto bene, il mio corpo ha bisogno di un po' di alcool. Corro a prepararmi in camera e Dylan mi segue a ruota chiudendo la porta
"Babygirl cosa ti metti?"
"Non chiamarmi babygirl e comuque mi metto un top e una gonna a vita alta, perciò esci che mi vesto"
"Abbiamo già fatto un paio di cose sopratutto sul divano del mio attico, non mi sconvolgo a vederti nuda, anzi"
Divento rossa mentre allude a quel pomeriggio sul suo divano, che idiota.
"Ah, allora girati"
Controllo che si sia girato e mi svesto e rivesto più in fretta che posso, Bolt in confronto mi ci fa un baffo. Mi giro notando che è ancora girato, bravo bambino
"Puoi girarti, tu cosa ti metti?"
"una camicia e dei jeans, non ho tutti sti problemi e credo che dovresti cambiarti"
"Perchè faccio così schifo?"
"no, anzi, solo che quella gonna è stretta e fa vedere le forme dl tuo bellissimo culetto e quel top fa vedere le tue tette"
Scoppio in una risata fragorosa
"Tette? quali? Dove le vedi? No perchè io mi sono persa nel mio push up"
"Incredibile come ti insulti da sola e comunque le tette le hai anche se sono piccoline e poi sono mie"
"Da quando?"
"Da sempre"
"Bene, ma io non mi cambio"
Lo sento blaterare qualcosa ma a sto punto non mi interessa, mi vesto come voglio e poi nessuno guarda me
si sveste davanti a me come nulla fosse e quasi svengo alla vista dei suoi addominali
oh non esagerare non è la prima volta che lo vedi nudo razza di idiota
oh coscienza sei tornata solo per insultarmi?
"Vedi che io non ho problemi a svestirmi davanti a te e non dovresti averceli nemmeno tu"
"Oh no io ho delle curve"
"Non eri tu quella che ' si perdeva nel suo push up'?"
mette in vista il suo bel culetto e quasi svengo
attenta che ti esce pure la bava dalla bocca
tranquilla coscienza 
"Mi metti la camicia perfavore?"
Mi avvicino a lui sbuffando
cosa sbuffi che non vedi l'ora di mettere le mani sui suoi addominali
tu torna dov'eri fino adesso e non rompermi
gli metto su la camicia e ad un tratto mi stringe a sè. Il cuore inizia a battermi forte e lui se ne accorge, infatti si mette a ridacchiare
"non prendermi in giro stronzo"
"Non ti prendo in giro"
"Si invece"
"Te lo dimostro"
prende la mia mano e la avvicina al suo petto e mi rendo conto che anche il suo cuore batte forte facendomi scappare una risatina
"ora tu non stare a predermi per il culo"
te lo toccherei volentieri. Lui scoppia a ridere e anche se inizialmente non capivo il perchè, mi sono resa conto di averlo detto a voce alta. 
che figura di merda
oh ma davvero?
tu stai zitta
affondo la mia faccia nel suo petto che continua ad alzarsi per le risate e sono sicura di essere diventata viola
"se ci tieni tanto puoi toccarlo quando ti pare"
"ragazzi vi muovete ad uscire?"
menomale che Caroline mi ha tirata fuori da questa discussione imbarazzante, evviva le migliori amiche.

spazio autrice

babys sono tornata. Martedì ho l'esame e ho un'ansia che non potete capire.

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