"Sei con quell'idiota di Walker vero? Perché mi hai detto che stavi co Caroline stronza sel'ho appena vista passare con Collins. Che diavolo di problemi hai eh? Mi tradisci? Mi vuoi lasciare? O ti piace semplicemente fare la troia con qualsiasi ragazzo ti capiti?
"Justin ti sentiamo anche se non urli. Sì, è con me, è mia amica non posso uscire un po' con lei o ti deve dire anche quando sta per andare a pisciare altrimenti se non ti risponde subito pensi che sia a farsi qualcuno?"
"Fammi parlare con quella troia non ho la minima voglia di parlare con te coglione"
"Troia sarà tua madre"
Ascolto la conversazione tra Brian e Justin sconvolta. Mi ha dato nuovamente della troia e i suoi scatti di rabbia mi fanno veramente paura. Potrebbe seriamente farmi del male se fossi stata con lui,
"Dai vieni, andiamo, ti pago il vestito e ti riporto a casa così ti prepari"
"Non serve lo pago io"
"No, pago io, ti compro qualcosa da mangiare e poi ti riporto a casa"
"Beh allora grazie mi sdebiterò in qualche modo"
"sono 145 dollari"
cosa? quel fottuto vestito costa così tanto? Cioè, non avrei mai voluto che pagasse così tanto per me,"Grazie Brian, non credo che avrei trovato un vestito come questo e grazie per aver risposto a Justin"
"Siamo amici e poi lo devo ad Abigail, mi parlava tante volte di te. Credo che tu fossi una delle poche persone che voleva proteggerti ad ogni costo, era sempre un: Megan fa questo, Caroline è cosi e bla bla"1
"Cosa devi ad Abigail?" Chiedo con tono serio, cominciano a venirmi dei sospetti e al ricordo di Abigail divento improvvisamente seria, mi difendeva davvero anche quando avevo palesemente torto. Senza accorgermene anche gli occhi mi diventano lucidi
"Ti prego non metterti a piangere, potrei piangere anche io e non l'ho mai fatto"
"Non mi metterò a piangere, era solo il momento"
"Siccome non abbiamo mangiato, ti ho portata a mangiare qualcosa, anche perchè la fame si fa sentire"
Non siamo davanti a un ristorante, bensì davanti a uno street food. Di solito al ristorante ci vado con Justin perché dice che gli piace portarmici, l'ho sempre assecondato ma in realtà mi danno la nausea. Non capisco perché mi sia venuto in mente Justin in questo momento, anche perché sono arrabbiata e delusa.
"Uhm, in realtà avevo pensato di portarti in uno di quei ristoranti lussuosi sulla Fifth Avenue ma io vengo sempre quì a mangiare. Il signor Mario è di origine italiane ma è emigrato quì per lavoro. Il cibo è quello che si può trovare in tutti gli street food del mondo ma se preferisci ti porto da un'altra parte"
"No, quì è perfetto"
"Vieni, ti presento Mario"
Mi prende per mano e la stacco subito, non voglio che si faccia strane idee. Mi guarda accigliato e sorride, che cavolo ha da sorridere esattamente?
"Brian, ma che piacere rivederti, venite da questa parte,c'è troppa gente lì, così mi presenti la tua amica"
"Ma certo, Mario lei è Megan, lei sa già chi sei"
"Piacere signorina. Brian non mi avevi mica detto che stavi con una bellissima ragazza"
"Oh no signore, noi non stiamo insieme, io sono già fidanzata e lui è un amico"
"Ah mi dispiace avervi messo in imbarazzo è che di solito Brian viene sempre da solo. Intanto che aspettate potete entrare in cucina"
"Oh no Mario, grazie, prendiamo d'asporto, dobbiamo andare in un altro posto quì vicino e mangiamo mentre camminiamo, se a Megs va bene"
"Certo, è perfetto"
"Come volete, cosa vi porto?"
"uhm io prendo le empanadas, i nachos e un hot-dog, Megs cosa vuoi?"
"Mh patatine fritte"
"Scherzi spero, neanche a merenda mangio solo le patatine fritte, Mario per favore portale ciò che porti a me più le patatine"
"Ma io..""Niente ma, se ti metto una mano difronte alla faccia sparisci per quanto sei magra. Mangia e smettila di pensare a Justin e Abigail."
Purtroppo per me ha capito tutto, quì dentro c'è un odorino delizioso e se non avessi lo stomaco chiuso avrei ordinato tutto
"Ecco a voi ragazzi, dove andate di bello ora?"
"Grazie mille Mario, ora la porto ad assaggiare anche i cannoli, scommetto che le piaceranno"
" divertitevi ragazzi"
Gli fa l'occhiolino, mi saluta e continua a prendere le ordinazioni. Chissà che idea si è fatto, qualcosa che non succederà ovviamente.
Apro la busta contenente tutto quello che dovrebbe essere il mio pranzo e comincio a mangiare scoprendo il gusto buonissimo dei... nachos. Brian mi guarda e scoppia a ridere, sicuramente sembrerò una stupida a mangiare così velocemente.
"Menomale che non avevi fame miss voglio un sacchettino di patatine, chi aveva ragione?"
"Tu, i nachos sono buonissimi. Non prendermi per stupida ma... cosa sono i cannoli?"
"Immaginavo che non lo sapessi, è una cialda di pasta fritta con un ripieno di ricotta, vengono dall'Italia, precisamente dalla Sicilia"
"Hai una specie di passione segreta per il cibo? Comunque grazie per questa giornata, era da tempo che non uscivo con qualcuno e mi divertivo così tanto. Grazie per il vestito e alla prossima festa di quella stupida di Hannah ti comprerò qualcosa" Gli faccio l'occhiolino e scoppio a ridere, consapevole di non essere in grado di farlo perché chiudo entrambi gli occhi."Bene alza il culo dal prato, ora andiamo a mangiarci sti cannoli"
*****
I cannoli erano buonissimi e Brian mi ha comprato una scatola di quelli perchè secondo lui devo tirarmi su il morale prima di andare alla festa di Hannah perché, parole sue 'è impossibile da sopportare'.Si è fumato la solita sigaretta, mi ha accompagnata a casa di Caroline e l'ho abbracciato, stiamo instaurando un'amicizia che spero duri, credo addirittura di volergli bene, chi lo sa.
Caroline era con Matthew a scuola e mi sta raccontando di come ha preso dai capelli una delle amiche di Samantha perché ha baciato Matthew a stampo davanti a lei, mi perdo sempre le scene più esilaranti. Si è presa il vestito prima di venire a casa, è riuscita ad uscire prima da scuola insieme a Matt e si è presa un vestito nero che le sta da dio.
"Okay, tu sei uno schianto, io sono una bomba sexy, siamo stupende, andiamo, i ragazzi ci aspettano sotto casa"
Scoppio a ridere, consapevole che l'unico schianto qui sia lei, sono sicura che a Matthew cadrà la lingua per terra
"wo-wow Caroline sei uno schianto"
Come non detto.Bravo Matthew, un punto per te. Sussulto non appena sento una voce alla mia destra e trovo Brian appoggiato al cofano con la sigaretta in mano. Fortunatamente non c'è nessuno in casa perché se i miei mi avessero vista con qualche ragazzo mi sarei dovuta sorbire le loro ramanzine. Per non parlare di quando ho fatto sesso per la prima volta nel loro letto, se lo scoprissero mi ucciderebbero.
"Megs, il vestito ti sta da dio anche se te l'ho già detto""Grazie Brian, anche voi due in smocking non siete affatto male"
Caro Brian, non mi dispiace vedervi i muscoli attraverso le camice trasparenti.
*****
"Ciao Hannah, hai davvero un bel vestito"
"Megan Campbell, Caroline Murphy, avevo esplicitamente detto che i vestiti dovevano essere lunghi"
"Hannah Martinez, ti ho sempre esplicitamente detto che non me ne fotte un cazzo dei tuoi vestiti lunghi di merda" Mi sento soddisfatta ma mi ignora completamente perché sta guardando Brian come se volesse mangiarselo. Come biasimarla, è davvero molto carino.
"Brian Walker un piacere vederti dopo l'ultima volta, accompagni queste due ragazzine alla MIA festa?"
Già, come avevamo detto Matthew si imbucherà dopo altrimenti questa stronza darebbe di matto.
"Si, accompagno queste belle signorine"
"Ti va di ballare con me e andare magari in un posto.. beh più appartato sai, come l'ultima volta"
"No, l'ultima volta ero ubriaco ma tranquilla cara, non succederà più"
Cerco di non ridere ma è più forte di me. Brian ha fatto qualcosa con Hannah? Mi sale lo schifo a pensarci.*****
"Sei irrispettosa, sei deludente, a scuola vai male e non ci vai nemmeno, fai schifo. Fai schifo e basta. Mi hai delusa, hai deluso tua madre e hai rovinato la reputazione della tua famiglia. Complimenti Megan, complimenti"
"Tanto a te frega solo quello, di apparire al meglio con le tue amiche, a te fregano solo i voti, mica fai i complimenti per qualcosa tu? Ti incazzi per un fottutissimo vestito, vuoi che studi e basta, vuoi che io non esca mai di casa, vuoi sempre avere il controllo su di me ma no, non sarò mai come mi vuoi tu, ficcatelo bene in testa questo"
Ricevo uno schiaffo in faccia e delle lacrime di rabbia e frustrazione scendono dal mio viso. Mi ha tirato uno schiaffo solo perché non sono come mi vorrebbe lei.Beh, scusami mamma se non sono la figlia che volevi.
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Portami all'inferno
Teen FictionA tavola li vedo quei due. Li vedo gli sguardi che si lanciano a vicenda. Uno sguardo è pieno di amore, l'altro di delusione. Non li ho mai capiti loro. Il loro continuo rincorrersi senza ottenere nulla. La loro voglia di amarsi e scoprirsi senza a...