"quindi tu mi stai dicendo che sei uscita senza dire nulla a nessuno?"
"Si e mi pare di averti anche detto che a te non te ne deve fregare nulla quindi invece di fare il finto gentile potresti lasciarmi stare quì ed andartene perchè a quanto pare in sta settimana è diventata la specialità di tutti voi"
"Senti, non ti lascio qui, ti porto fino alla mia macchina e ne parliamo"
"Non voglio parlarne"
"Brian, tesoro, stasera ti aspetto da me dopo la grande corsa"
1: chi cazzo è questa oca senza cervello
2: che corsa?
3: perchè non mi ha avvisato nessuno?
" No perchè ha da fare con me, Brian tesoro mio andiamo a farci una bella scopata in macchina? O preferisci a casa tua?"
Senza dare il tempo a quell'oca senza cervello di rispondere lo trascino verso central park. Ora si che ho proprio voglia di parlare ma a quanto pare lui è più forte di me e mi trascina dalla parte opposta fino a buttarmi in macchina
"Ma che cazzo fai coglione"
"Ti trascino nella mia macchina, semplice"
"Okay stronzo, vorrei dire figlio di puttana ma tua madre non lo è al contrario di quella tua amichetta, che cazzo vuol dire la grande corsa?"
"Mia madre era una puttana"
"Senti non prende troppo sul serio ciò che.."
"Jessica non è la mia madre biologica"
Quasi mi cade il mondo addosso, perchè cazzo non mi ha detto nulla?
"Scusa io.. non lo sapevo"
"La grande corsa si organizza una volta al mese ed è la più importante del mese, non ti ho detto nulla per un motivo preciso"
"Che sarebbe?"
"Il fatto che chi corre e perde deve dare come premio una ragazza del gruppo e chiamerebbero subito te e Caroline quasi sicuramente, il fatto che non è come le altre gare ma è pericolosa, il fatto che ci stanno persone non adeguate e il fatto che non ho voglia che qualcuno ti palpi come succede, che nessuno ti tocchi e che nessuno ti scambiasse per una di quelle puttane che vanno là solo per quello"
"Senti, non ho due anni, io faccio quello che voglio e se voglio venire alla corsa ci vengo"
"Bene, fai come cazzo ti pare, a me non interessa. Scendi dalla macchina e vattene"
Certo caro Brian, me ne vado subito ma mi sa che ti tocca rivedermi stasera.****
Ormai è sera e sono già a questa dannata corsa. Ho avuto informazioni grazie a Tyler poi sono tornata a casa dei miei a prendere le chiavi della mia auto e ho preso la mia bimba. Menomale che non c'erano. Ovviamente si accorgeranno che manca l'auto ma non me ne frega un bel niente. C'è tantissima gente, in realtà non mi interessava nemmeno venirci così tanto ma ci sono venuta solo perché da fastidio a Brian.
"Ciao bellissima"
"Ciao tizio brutto e barbuto che non ho voglia di conoscere"
"Quando ti farò urlare in quel lurido bagno vedrai come saprai il mio nome"
"Senti, scimmione levati dal cazzo"
"Scimmione a chi?"
"Testa di cazzo levati da lei"
Una voce che non conosco gli tira un bel pugno in faccia. Ahia. Mi giro per vedere chi è sta persona e vedo un ragazzo in maniche corte, occhi marroni, capelli castani e a quanto pare tanta forza considerando il suo pugno in faccia a quel tipo grande almeno il doppio di lui.
"Io sono Aaron, vieni con me, non dovresti stare da sola"
"Senti amico, spero sia chiaro che so camminare da sola e che posso seguirti benissimo se voglio ma siccome sono quì vuol dire che non voglio seguirti. Non so se hai capito il concetto"
"Ti ho appena salvato da uno che cerca di stuprarti e tu mi dici i lasciarti sola? Ma che cazzo? Sai che pagherebbero per stare accanto a me vero?"
"Bene, io non pagherei, anzi, pagherei per starti lontano, quindi levati dal cazzo"
Se ne va e sento le sue imprecazioni tipo questa è matta, o cose del genere.
Sento una risata vicino a me e c'è un ragazzo appoggiato al cofano della sua macchina che a quanto pare ha spostato la tipa che si stava mangiando per ridere un po'di me, classico.
"Minchia che donna impossibile che sei"
"Torna a limonarti quella puttanella"
"Puttanella a chi?"
Non ci credo. Quella troia è Samantha.
"Oh, chissà perchè non avevo dubbi che fossi tu la puttanella"
"E non avevo dubbi che fossi stata tu a interrompere, sei sempre in mezzo ai coglioni"
"Io in mezzo ai coglioni? Sei tu quella che stava per scopare nel cofano di un auto davanti tutti"
"Wow, wow, wow, frenate belle, non vorrete prendervi da capelli"
"Beh in realtà l'ho già presa dai capelli e per lei non è andata molto bene considerando che mi sono rimasti i suoi capelli in mano"
"Senti troia sta.."
Non le lascio il tempo di finire che l'ho già presa dai capelli
"Prova a darmi di nuovo della troia e giuro che ti faccio sbattere ripetutamente la testa contro il cofano dell'auto e mi dispiacerebbe per l'auto non per te, capito?"
Non finisco neanche di dirle tutte le minacce che mi vengono in mente che quel tipo mi ha già presa in braccio e mi sta portando via da lì.
"Mettimi giù testa di cazzo"
"Questa testa di cazzo di chiama Dylan Smith e ti sta portando nel posto riservato per proteggerti dalle palpate di culo o da gente che ti vuole stuprare e per evitare che tu metta in atto tutte le cose brutte che stesso pensando di fare a Samantha"
"E chi mi dice che tu non mi vuoi stuprare"
"Il fatto che se voglio scopare non lo faccio stuprando qualcuno, ora siediti e guardami vincere"
"Non credo vincerai, i tuoi avversari sono bravi"
Dico alludendo a Brian. Sarà una testa di cazzo ma è bravo.
"Scommettiamo? Se io vinco devi uscire con me"
"Perfetto"
Sto ragazzo è irritante ma starò quì solo perché c'è una vista stupenda. La sua macchina è la Porsche sulla quale stava limonando e quasi scopando quella troia
"Meg"
"Caroline? Cosa ci fai tu qui?"
Ha un paio di jeans e una giacca in pelle. Sta benissimo così, in realtà sta bene sempre, sono io che sembro un sacco di patate e questa sera mi sono uscite più parolacce che parole gentili ma sono molto nervosa.
"Senti volevo chiederti scusa. Sono stata un amica di merda questa settimana ma mia madre è stata in ospedale. "
"Uh... Scusami davvero non lo sapevo. Sono stata un po' stronza pure io, tranquilla "
"Con chi sei qui?"
"Da sola"
"Come da sola? Brian non è con te?"
"Io e Brian abbiamo chiuso "
"Come avete chiuso?"
"Sì. Sono stata trascinata quì in questo angolo da un tipo che si stava limonando allegramente Samantha la troia e l'ho presa dai capelli anche stavolta"
"Quella sempre in cerca di cazzi eh"
"Zitta, guardiamo la corsa ora"
Una tipa più nuda che vestita da il via mostrando il culo a tutti. Beh, chi sono io per giudicarla
Primo giro Brian è in testa, Dylan è ultimo. Come pensavo, fa davvero schifo.
Al secondo giro supera il tipo che era secondo. Gli ultimi 10 secondi però preme sull'acceleratore e supera pure Brian. Brian, quel Brian che corre più veloce della luce e che non si è mai fatto superare da nessuno. Sono scioccata sinceramente.
Caroline mi trascina verso la pista e vedo Dylan venirmi incontro
"Mi sa che qualcuno ha un appuntamento con me"
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Portami all'inferno
Teen FictionA tavola li vedo quei due. Li vedo gli sguardi che si lanciano a vicenda. Uno sguardo è pieno di amore, l'altro di delusione. Non li ho mai capiti loro. Il loro continuo rincorrersi senza ottenere nulla. La loro voglia di amarsi e scoprirsi senza a...