Portami all'inferno

18

Brian era lì quando è successo il casino con Ethan, era lui quando ho sentito la porta. Ho chiesto scusa a Jessica per tutto il casino che ho fatto e mi ha detto che non c'è problema perchè la colpa era tutta di suo figlio. Ora sono in macchina con Brian e mi vuole portare a vedere una corsa e non a gareggiare e miracolo, non è illegale. Caroline la vedrò là  e non vedo l'ora di riabbracciare la mia migliore amica anche se mi ha praticamente abbandonata.
"Lascialo perdere, è un idiota, intanto siamo arrivati"
Vedo in lontananza Caroline che sta con Matthew, non capirò mai perchè quei due continuano a fare un tira e molla, non ho mai creduto che dai tira e molla possa nascere una relazione solida.
Corro ad abracciare la mia migliore amica, avevo bisogno di lei dopo tutto ciò che è successo in sti giorni, non le ho raccontato di Justin ma preferisco farlo in un altro momento.
Sono seduta sugli spalti da 10 minuti, ero con Matt Caroline e Brian. Matt e Caroline sono andati a comprare qualcosa da bere e da mangiare e Brian appena ha visto una tipa a caso mi ha lasciata sola. Sono incazzata è dire poco, sa che odio stare da sola, non mi piace quando mi lasciano sola e appena ha visto che poteva avere una "relazione facile" come la chiama lui, mi ha lasciata quì. 
Mi sto davvero arrabbiando e questi gareggiano pure di merda. Se mettessi un bambino che ha appena imparato ad andare al triciclo contro questi gli spacca il culo. I ragazzi continuano a fissarmi, probabilmente si chiedono cosa ci fa una ragazza da sola ma non mi faccio intimidire da qualche sguardo di troppo. Caroline e Matt non torneranno prima di mezz'ora sicuro, Caroline mi ha detto di voler chiarire con lui una volta per tutte e le ho dato ragione, non può continuare un tira e molla.
Oggi mi sono alzata triste senza motivo e odio quando succede. È uno di quei giorni in cui vorresti piangere ma non riesci quindi cerchi di trovare motivi per piangere. Preferisco star male per un motivo, piangere e sfogarmi piuttosto che star male senza motivo, cercarne uno e stare malissimo. Inizi a pensare a tutte le cose che non vanno nella tua vita e trovi un modo per star male, ogni volta.
****
Ormai sono a casa di Brian ma senza di lui. Mi sono fatta dare un passaggio da Matt perché a quanto pare Brian ha deciso di passare la notte con la sua amichetta e lasciarmi sola in un posto del cazzo. Quando sono tornata tutti stavano dormendo e fortunatamente ha avuto la decenza di dare 3 anni fa una chiave a Matt, così sono entrata con la sua. Sono in mutande e in reggiseno sul suo letto, a quanto pare non tornerà presto quindi non mi interessa.  Sono arrabiatissima con lui, non doveva lasciarmi da sola di principio, a quanto pare non è molto diverso da suo fratello anche se prima gli dava dello stronzo.
Vedo la chitarra che ha lasciato sulla sedia. Ne ha molte ma quella classica è l'unica che io  so suonare. La prendo e inizio a fare qualche accordo. Non la suonavo da molto tempo, non ricordo nemmeno il nome Delle corde. Sento rumori che provengono dall'ingresso. Ditemi voi se non doveva venire qualche ladro proprio oggi che ci sono io. Mi metto il top che uso come pigiama e prendo la  mazza da baseball di Brian e lo spray al peperoncino che ho sempre nella borsa. Vado verso la porta con lo spray nella sinistra e la mazza nella destra. Ho fatto un corso di autodifesa due anni fa.
Mi dirigo verso l'ingresso ma ovviamente quasi inciampo sulle scale. Sono scema lo so.
Che perspicace che sei, potrebbe esserci un ladro e tu decidi di inciampare
Se lo dice la mia coscienza siamo apposto.
Arrivo in soggiorno e c'è una colonna, il rumore è forte, sembra qualcuno che cerca qualcosa e a quanto pare si è diretto in cucina
Bhe ovviamente ti starà preparando un toast, prova a dirgli che lo mangi solo con due fette di formaggio
Grazie mille eh
Sulla porta della cucina non mi resta altro da fare, lancio lo spray al peperoncino e sto quasi per picchiare..
"Brian? Porca troia che cazzo fai?"
"Tu piuttosto che cazzo fai, non sono io quello con una mazza da baseball in mano"
"E non sono io quella che lascia la gente sola per andare a scopare con la prima puttana di turno, se lo sapevo me ne stavo in collegio, tanto ormai le puttane sono ovunque"
"Sei gelosa?"
"No porca troia, sono incazzata. Come ti è venuto in mente di lasciarmi sola là? Senza nessuno poi"
"Non eri sola, eri con Caroline e Matthew"
"Che a quanto pare quella sera hanno deciso che invece di parlare era meglio scopare nella macchina di Matthew e mi hanno lasciata sola"
"Dai la colpa a loro"
"No, do la colpa a te, sono andata con te e mi hai lasciata sola per una scopata facile, se sapevo che eri in astinenza piuttosto  che rimanere sola ci scopavo io con te"
"Lo avresti fatto?"
"No, coglione"
"Sei incazzata?"
"Incazzata? Incazzata   è dire poco. Ma ho ancora una mazza da baseball e potrei sfogarmi sui tuoi gioielli"
"Che cazzo vi urlate voi due"
"Oh bhe bello, mi servivano proprio due Walker, basta, io me ne vado"
"Megs smettila di urlare, sveglierai mia madre"
"La mamma è uscita e Daniel è da un suo amico"
"Cazzo Ethan potevi dirmelo prima, avrei potuto ucciderlo con la mazza da baseball, uccidere anche te, eliminare le prove e dare la colpa a un ladro la mattina successiva fingendomi disperata"
"Meno male che non ti ho avvertita"
"Basta, sono stufa, io me ne vado"
Corro di sopra a prendere le mie cose e corro di nuovo sotto a mettermi le scarpe
"Megs"
"Sta zitto"
"Megs guard"
"Sta zitto Brian"
"Megs porca troia sei in mutande"
Ah.
Non mi ero neanche accorta di essere in mutande e del fatto che loro due continuavano a guardare le mie gambe. Mi metto un paio di jeans presi a caso e esco da quella casa del cazzo.
Non ho un posto dove andare quindi me ne starò nel dondolo. Mi accendo una cicca e inizio a fumarla molto velocemente
"Ti rovinerai con quelle"
"Parla quello che mi ha fatto iniziare a fumare"
"Ho sbagliato. Ho sbagliato sia a farti fumare che stasera. Non dovevo lasciarti sola lo so, perdonami, ti prego vieni dentro e stai in camera mia, andrò a dormire nel divano se non vuoi che stia lì"
"Non vengo dentro, me ne sto qui e tu vattene"
Dice un va bene rassegnato e se ne va.
Brian pov
La lascio lì fuori, sono stato un idiota. Volevo solo vedere se stando con qualcuna me la dimenticavo ma pure quando stavo con quella dicevo il suo nome. Mi sono preso una cotta bella grossa.
Si è addormentata sul dondolo e non posso lasciarla lì.
Vado di sopra a prendere una coperta ma ovviamente Ethan deve rompere
"Ti piace lei vero?"
"No, non mi piace, ora lasciami stare"
"È una persona difficile, non c'è la farai mai con lei"
"Stai zitto"
Scendo le scale velocemente e le butto la coperta addosso.
A pensarci bene forse lui ha ragione, è troppo difficile come persona.
La prendo in braccio, la metto nel letto e le tolgo i jeans. Mi sto trattenendo dal toccarla perché ha un corpo perfetto.
"Buonanotte bimba"