Portami all'inferno

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"Caroline cosa cavolo significa che Adam ha minacciato Megan e che lei dopo aver avuto un attacco di panico è in stato di trance"
"Senti bello mio, vieni qui e guardala tu stesso, è ferma a dondolarsi sul letto da ore, non so cosa dire a suo padre che ha chiamato addirittura sua madre. Ti prego credo abbia davvero bisogno di te perchè continua a pronunciare il tuo nome e quello di Abigail ma nel suo caso sai che è impossibile farla tornare"
La mia Megan sta male di nuovo a causa di uno psicopatico che le aveva rovinato già una volta la vita ma a quanto pare non gli è bastata. Prima di arrivare da lei devo per forza concludere un affare con quel figlio di puttana di adam altrimenti le cose diventeranno uno schifo. Guido verso il suo fottuto magazzino con l'intenzione di prenderlo per la gola. In realtà conosco Adam da più tempo di lei, lui è quel bastardo che spacciava la droga a me e ai miei amici al liceo.  Me ne sono accorto molto dopo che era lo stesso Adam  Megan questo non lo sa e probabilmente è meglio così altrimenti le cose si metterebbero male per tutti.

Megan pov

sento ciò che mi dicono gli altri ma devo fingere ancora un po' per poter scappare e andare a concludere finalmente gli affari con quello stronzo. Vuole avermi? bene mi avrà ma non nel modo morboso in cui vuole lui. Se dico a Caroline che voglio concludere le cose mi chiude in un ospedale psichiatrico e il fatto che Dylan non sia qui mi aiuterà ad andarmene più facilmente, non ho bisogno di altri ostacoli. Appena Caroline esce per chiamare Matthew mi fiondo sulle scale e comincio a correre verso l'uscita cercando di fare meno rumore possibile. Non devo attirare l'attenzione su nessuno ma ovviamente vado a sbattere contro Brian
"Megan cosa diavolo stai facendo"
"Senti Brian, ho bisogno di parlare con Adam, non impedirmi di andare, se non torno entro due ore sai già dove sono perfavore io non..."
"Megan, zitta, vai, so dove sei, magazzino fuori città quello vicino all'ospedale. Se non torni entro un'ora e mezza avvertirò tutti e vengo a cercarti e tu cerca di scrivermi."
Mi lascia andare, davvero lo sta facendo?
"Se ti stai chiedendo perchè ti sto lasciando è perchè si vede che hai bisogno di chiudere questa faccenda e in realtà ne abbiamo bisogno tutti quindi o Adam la smette da solo o giuro che lo sbatto in prigione. Vai adesso, non perdere tempo e ricordati ciò che ti ho detto"
"grazie"
"Un'ultima cosa Megan. So che il nostro rapporto non è stato tra i migliori e che ho rovinato tutto io per delle stupide cose delle quali mi pento tantissimo ma sappi che non ti ho mai mentito. Abigail era la mia migliore amica e mi parlava tanto di te. Come dicevamo al bar non so perchè non ci ha mai fatti incontrare anche se effettivamente io sapevo chi eri e tu sapevi chi ero ma non importa. Francamente penso sia stato destino e sono davvero felice che il destino ci abbia fatti incontrare perchè ci siamo rimessi insieme i pezzi a vicenda anche se io poi li ho frantumati. Mi dispiace davvero per tutto, avrei voluto fare le cose diversamente ma sono stato uno stupido e non ho ragionato, avevo solo la droga in testa e non hai idea di quanto è difficile per me controllarmi, sappi che quella volta che mi hai beccato nel marciapiede ho capito che stavo facendo una cavolata e mi stavo solo rovinando la vita, perciò alla fin fine ci siamo salvati entrambi non credi? Vorrei tornare ad esserti almeno amico e a fare tutte quelle stupidate che facevamo insieme, ti va?"
lo abbraccio, penso gli basti come risposta. Sorride e mi lancia le chiavi della sua auto e parto immediatamente. Devo finirla una volta per tutte questa storia, non ne posso più di aver paura id uscire di casa perchè un pazzo potrebbe rapirmi. Il magazzino non è molto lontano da casa mia perciò in 20 minuti, contando traffico eccetera, arrivo. In realtà il magazzino è grande ma è ben nascosto, lo usava il papà di Adam per lavoro e lo ha ceduto al figlio quando non gli serviva. Chissà se anche suo padre spacciava. Vado a passo spedito verso quello stupido magazzino con la speranza di finirla una volta per tutte e vengo accolta da un ragazzo che mi sembra così familiare
"Ethan? Ma che cavolo? Tu sapevi tutto? Questo figlio di puttana mi perseguita e tu sei qui a controllare che io arrivi? Tu sei pazzo, prima cerchi di stuprarmi, poi mi vuoi morta insieme a questo bastardo, sei uno stronzo"
Non fa nemmeno una smorfia, l'unica cosa che dice è: sapeva che saresti venuta, vieni dentro
Non so più cosa pensare di nessuno, come faceva Abigail a stare con uno come lui?
appena entro l'ultima persona che avrei mai pensato di vedere in questo posto è qui davanti a me. Mi cedono le gambe e cado in ginocchio. Perchè la mia vita è una fottuta bugia?

Spazio autrice
Buongiorno a tutti!
Cosa ne pensate di questo capitolo? A me fa stare abbastanza male perché so cosa succederà dopo hihi
In ogni caso, se avete bisogno di qualsiasi cosa o semplicemente di parlare, potete scrivermi nei messaggi, mi fa davvero piacere.
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