Mi sveglio di soprassalto, il telefono mi sta vibrando da un po' ma credevo che fosse solo un sogno, così ho lasciato perdere. Il nome di Dylan compare sullo schermo e lo sblocco subito, cosa mai potrà volere alle 3 del mattino?
"Pronto, Dylan sei ubriaco anche tu?"
"Senti Megs, io, non voglio spaventarti ma Caroline è salita in ambulanza con il suo ragazzo che era davvero conciato male"
"Cosa cazzo è successo?"
"Non lo so, passo a prenderti"Mi alzo subito e prendo i primi vestiti che trovo, ovvero una felpa di Dylan che mi aveva prestato una sera perchè avevo troppo freddo e i leggins. Cercando di infilarmi le scarpe ovviamente ho fatto lo stesso rumore che farebbe un elefante così mia mamma è di nuovo in piedi per colpa mia, che figlia pessima. Come se non bastasse ho ansia per Matthew, spero non si sia messo nei casini a qualche gara.
"Dove stai andando alle 3 di notte?"
"Il ragazzo di Caroline ha avuto un incidente ed è un mio amico, così vado a vedere cos'è successo, passa a prendermi Dylan adesso"
"Intanto che lo aspetti mi vuoi raccontare cos'è successo tra te e Brian?"
Ripenso a tutto ciò che è successo ieri quando era a casa mia. Dopo essersi ripreso si continuava a scusare perchè non voleva crearmi problemi ma appena gli ho rinfacciato il fatto che puzzava pure di erba ha cambiato totalmente faccia, dandomi della stronza e andandosene sbattendo la porta.
"Mamma Brian è cambiato, non è più quello di prima, si droga, beve e non ha più rapporti con nessuno dei suoi ex amici. Non gli interesso più, ne come amica... ne per altro quindi l'ho lasciato perdere. Ovviamente si è arrabbiato e da la colpa a me del fatto che ha preso una brutta strada"
"Tesoro, invece di andargli contro dovresti cercare di aiutarlo, di portarlo fuori da quelle droghe e da quel mondo lì. Non puoi andargli contro facendogliene una colpa, anzi, cerca di capire perchè lo sta facendo. Non te ne faccio una colpa perchè ovviamente non è colpa tua ma lo devi aiutare, quello è un tunnel senza via di uscita una volta che ci entri"
"Credo che tu abbia ragione"
È strano parlare così con mia mamma, è sempre stata una persona che si arrabbiava facilmente perfino quando parlavo con i miei compagni di classe
"Tesoro sei innamorata di Dylan?"
perchè mia mamma mi sta facendo queste domande? Certo che non sono innamorata di Dylan, siamo solo amici. Non proprio amici però non siamo niente di concreto.. il campanello suona e misalva da una domanda alla quale preferirei non rispondere ancora.
"Non preoccuparti per me mamma, vai pure a dormire, io tornerò sana e salva a casa"
Annuisce ma so che mi aspetterà. Dylan è fuori dalla porta e ha una faccia preoccupata, non promette bene. Mi lascia un bacio in guancia e chiama l'ascensore.
"Spiegami cosa è successo"
"Matthew, credo si chiami così, era venuto a cercare Brian per portarlo via da dove eravamo. Non incazzarti ma stavamo fumando erba. Uno del gruppo l'ha minacciato e lui ha risposto a tono, così gli hanno spaccato una bottiglia in testa e l'hanno pestato. Brian ha cercato di fermarli ma eravamo tutti fatti e nessuno ci capiva più nulla"
"Siete degli idioti. Tu non hai nemmeno fatto niente. Spaccare una bottiglia in testa a un ragazzo? E per cosa? Perché ha cercato di aiutare un suo amico? Ma che problemi avete?"
Mi metto a piangere dal nervoso perché non oso immaginare come stia Caroline e perché Brian e Dylan sono coinvolti e non hanno fatto nulla per aiutarlo. Erano un gruppo di ragazzi fatti contro uno da solo. Sento le sue mani sulle mie guance e mi lascia un bacio sulle labbra.
"Staccati da me e non provarci più okay? Non voglio che mi tocchi più. "
Evita di guardarmi in faccia e capisco che ha qualcosa che non va. Gli prendo il viso tra le mani e ha le pupille più dilatate del solito. Cocaina. Non pensavo che quello che mi aveva detto Brian fosse vero... Insomma si sono picchiati ogni volta che si sono visti. Vorrei urlare e arrabbiarmi ma ripenso alle parole che mi ha detto mamma poco fa. Devo aiutarlo, sia lui che Brian.
Appena arriviamo al piano terra gli prendo le chiavi e salgo dalla parte del guidatore. Non so come abbia fatto ad arrivare fino a qui ma di certo gli arriverà una lista di multe sul tavolo.
"Ahahahah sei così sexy quando ti arrabbi, mi fai venire l'erezione subito"
"Dannazione stai zitto, il mio amico sta morendo in ospedale e tu mi parli di erezioni"
"Madonna mia quei leggins poi ti fanno il sedere stupendo, se non ci fosse Matthew in ospedale ti avrei rapita e portata a casa mia, poi ti avrei sbattuta ovunque"
"Sta zitto"
"Tuo padre è un ladro percaso?"
"Non continuare la frase"
"Perché credo abbia preso tutte le stelle e te le abbia messe negli occhi ahaha"
Lo ignoro e parcheggio la sua auto per strada, ha bisogno di riprendersi e in queste condizioni non posso guidare. Lo chiudo in macchina mentre protesta e vado a prendergli una bottiglia d'acqua e un hot dog, scommetto che tra meno di 5 minuti andrà in fame chimica. Dovremmo affrontare questo discorso prima o poi, non può andare in giro a drogarsi e il giorno dopo sentirsi in colpa per ciò che ha fatto. Rientro in macchina e sembra che si sia addormentato ma appena mi siedo mi salta addosso e appoggia la testa tra le mie gambe.
"Ma se sei messo così male come hai fatto a chiamarmi e spiegarmi cos'è successo dio santo"
"Perché sapevo che era una cosa importante per te"
Mette la faccia tra le mie gambe rischiando di farmi cadere l'hot dog dalle mani per il solletico e, probabilmente, l'imbarazzo.
Lo sposto dalle mie gambe prima che faccia qualcos'altro che non dovrebbe ma prima di levarmelo di dosso mi mette le mani li, tra le cosce facendomi sussultare e probabilmente, le mie guance, si sono colorate di un colore simile alla Ferrari parcheggiata davanti a noi. Gli tiro la bottiglia alla testa e si leva massaggiandosela. Odio quando fa così. Gli passo il cibo e comincia a mangiarlo mentre blatera qualcosa tipo sei bellissima e stronzate del genere. L'alito gli puzza di alcool il che significa che oltre ad essersi fatto è anche ubriaco. Si prospetta una lunga notte.Spazio autrice
Buonasera amori miei. Come state?
Ieri eravamo in 121esima posizione e non ho mai sclerato così tanto in vita mia.
Dove sarà finito Brian?
Via ai commenti 🌟❤
STAI LEGGENDO
Portami all'inferno
Teen FictionA tavola li vedo quei due. Li vedo gli sguardi che si lanciano a vicenda. Uno sguardo è pieno di amore, l'altro di delusione. Non li ho mai capiti loro. Il loro continuo rincorrersi senza ottenere nulla. La loro voglia di amarsi e scoprirsi senza a...