Portami all'inferno

61

"dimmi cosa vuoi"
"Non so di cosa tu stia parlando"
"Oh lo sai, eccome se lo sai, devi lasciarla stare in pace hai capito? Non farla più venire qui, non chiamarla e non rispondere alle sue chiamate"
"Oh quindi non dovrei rispondere nemmeno quando mi cerca lei?"
"Senti pezzo di merda, l'hai quasi uccisa, stalle lontano e basta okay?"
"Ragazzino tolga le mani di dosso da Adam o sarò costretta a sbatterlo fuori"
"Non si preoccupi ho quasi finito. Adam, ultima cosa, pensa a quanto ti riempirò la faccia di pugni quando proverai solo ad avvicinarti o a chiamare Megan, chiaro?"
"Dylan Smith, 19 anni, quasi 20, non vive più con i genitori da un po', si scopa la mia morosa, aveva problemi con la droga e con le donne, appassionato di auto e corse illegali, mh posso sbatterti in galera"
"Come cazzo fai a sapere ste cose tu se non ci siamo mai visti prima"
"Siamo più vicini di quanto credi Dylan Smith"
Esco da quell'ospedale per pazzi. Come cavolo fa a sapere tutte quelle cose su di me se non l'ho mai visto in vita mia prima di adesso? Avevo fatto promettere a Megan che non sarebbe più venuta qui ma io ho infranto la mia promessa. Non mi interessa, ho scoperto qualcosa che potrebbe aiutarmi a riavvicinarmi a Megan.
"Justin, spiegami come fa Adam a sapere tante cose su di me"
"Si vede che non conosci quel lurido figlio di puttana"
****
Esco da scuola più stanca che mai. 3 verifiche in un giorno solo sono da suicidio. Mi avvio verso la mia auto, il cortile della scuola è pieno di gente, non mi interessa nessuno di loro, sono tutti dei montati del cavolo.
"Ehi idioti levatevi dalla mia auto"
'viziata' 'tanto ha sempre quello che vuole'
Ah, si vede che non mi conoscono per niente ma è inutile provare a spiegarglielo, tanto i pregiudizi della gente non cambieranno mai.
Mi avvio verso casa, devo solo cambiarmi e andare alla gara di stasera, ho riallacciato i rapporti con Justin e Tyler e m hanno chiesto di andare a vedere la gara tra le band. non li sento suonare da quando ci siamo lasciati, il che mi dispiace visto che suonano davvero molto bene. L'ultima volta che sono stata a vedere una loro esibizione hanno litigato con Brian che, sinceramente, spero non ci sia. Mi ha chiamata un milione di volte, vorrei rispondergli, mi manca il rapporto che avevamo, ma come faccio a rispondere a una persona che mi risponde male e mi umilia continuamente? Non me la sento di essere presa in giro nuovamente, dalla stessa persona, non voglio che sfotta i sentimenti che provavo per lui. Voglio cercare di andare avanti, tra i mille problemi ho anche Adam e il ricordo insistente di Abigail che mi viene a fare visita ogni notte appena mi addormento. Ho paura dei miei incubi e dormo sempre meno, il viso di Abigail che mi da la colpa della su morte non lo posso sopportare. Oltre agli incubi su Abigail mi tornano in mente spezzoni della notte in cui Adam causò l'incidente dove eravamo coinvolti io, Caroline Justin e lui. Non mi scorderò facilmente quella notte, non mi scorderò i problemi che ho causato a Caroline per colpa delle mie amicizie sbagliate, non mi scorderò nemmeno il viso di Abigail quando è tornata dalle sue vacanze dalla nonna e ha saputo il casino che ho combinato con Adam. Non mi perdonerò mai il male che ho fatto alle mie migliori amiche e i loro visi delusi che, anche se non volevano, mi incolpavano.
"Amore ti passo a prendere alle 18 per andare insieme a vedere il tuo ex del cavolo cantare, non mi fido a lasciarti da sola con quel troglodita"
In tutto ciò c'è Dylan, che nonostante tutto è ancora presente, a sopportare i miei casini dei quali non ha colpa. Non so se sa tutto ciò che è successo con Adam, sicuramente sa tutto di Abigail. Quante notti insonni ha passato per colpa mia, a consolarmi in quel letto che mi sembrava troppo grande per una persona sola. Quanta pazienza ha quel ragazzo, io ho abbandonato me stessa mesi fa, lui è stato in grado di prendere tutti i miei pezzettini e incollarli uno ad uno con pazienza, non riuscirò mai a ringraziarlo abbastanza per tutto ciò che ha fatto per me, anche con gesti piccoli.
Poi c'è Caroline. Caroline è sempre Caroline, quell'uragano dai capelli biondi e gli occhi azzurri che sa sempre come strapparmi un sorriso. Ci siamo supportate a vicenda, abbiamo pianto insieme le stesse tragedie, i suoi problemi sono stati anche i miei, quando era contenta lo ero anche io. 
Se penso a quanto siamo maturate insieme in pochi mesi mi viene da sorridere. È vero che le brutte esperienze che abbiam affrontato nella nostra vita hanno contribuito a renderci più mature e più adulte, tra qualche giorno è il suo compleanno, tra 10 giorni è il mesiversario della morte di Abigail che pur non essendo tra noi, continua a venirmi in sogno, continua a ricordarmi di che brutta persona ero qualche mese fa e continua a tirare fuori tutta la rabbia repressa che c'è in me.
Freno immediatamente in mezzo alla strada, cosa cavolo ci fa Adam fuori dalla clinica?

spazio autrice

sbam sono tornata. Sono stata ammalata in questi giorni e sepolta dalle verifiche ma ce l'ho fatta ad aggiornare. Fatemi sapere cosa ne pensate del capitolo, kisses babys