Alex non era ancora tornata..
E io ero qui ad aspettarla..
Le ore assieme a lei volavano e la cosa non faceva altro che rendermi serena.
Ultimamente i miei sbalzi d'umore l'avevano destabilizzata e di questo non posso far altro che esserne colpevole.
Ho un brutto carattere, lo ammetto, ma ad Alex ci tengo; farei ogni cosa per lei, ogni cosa pur di renderla felice perché il suo esser serena è il mio completamento.
È bella la sua presenza.
Ora sono qui, nella casa che abbiamo fatto nostra anche se in realtà è casa sua.
Passo molto tempo qui perché è più comoda sia per i nostri spostamenti mattutini sia perché ora che non sto al meglio riesco a muovermi qui con maggiore facilità.Alex... mi mancava..
A volte mi capitava di fermarmi e pensare a lei; a dove era, con chi era, cosa faceva proprio in quel preciso istante.
Mi capitava di pensare a noi.
Di come ci siamo trovate, di come ci siamo perse e successivamente ritrovate e di come sicuramente ci perderemo ancora per poi rincorrerci e ritrovarci fino a smettere di lottare.Da quando Alex era accanto a me ero completamente cambiata.
I miei lineamenti del viso erano stati sovvertiti, avevo imparato, infatti, a come si sorride anche da tristi, avevo imparato che il tempo passa, è vero, anche se cerchi di mandarlo via con tutte le forze e che l'amore non risolve niente, anzi, al contrario ti capovolge tutti i pensieri ma che alla fine ti rende tremendamente felice.
Ogni qualvolta che lei non era con me pensavo ai suoi movimenti, alle canzoni che poteva ascoltare, ai suoi capelli (sempre in ordine e non come i miei in costante disordine), a ciò che poteva vedere e a ciò che poteva sentire.
Il pensiero di lei mi faceva compagnia.Sentii il rumore della serratura.
'"Piper sono a casa"
"Bentornata.. mi sei mancata sai?"
Era bella, e non solo dentro.. spesso mi son chiesta che cosa le poteva piacer di me..ma tutt'ora non sono riuscita a trovar una risposta sensata..
Appoggiò le sue labbra sulle mie tanto da farmi perdere ogni certezza.
Con lei era così.
Sapeva come prendermi, sapeva come mandarmi fuori di senno.
"Piper anche tu mi sei mancata terribilmente"
"Com'è andata a lavoro? L'università?""Beh a dir il vero..estremamente stancante"
"Siete riusciti a risolvere la questione del progetto? Avete scelto?"
"Si! Abbiamo scelto o meglio il tuo professore ha scelto.. "
"E chi ha avuto questa opportunità?"
"I nomi dei ragazzi non li ricordo ma tra questi che Annie!!"
"Fantastico! Lei é molto brava e sono sicura che ti piacerà..e poi così lei mi racconterà quando tu sarai via.."
"Non credo proprio.."
"E perché scusa?"
"Semplicemente perché non é necessario che sia lei a raccontare le mie giornate dato che le vivremo assieme..Piper tu vieni con me! Il tuo docente non ha fatto altro che parlare di te, delle tue doti..tu verrai a Parigi con me!"
"È uno scherzo vero?"
"Assolutamente no, tu sei stata scelta e questo non può far altro che riempirmi di gioia e di orgoglio.
La cosa importante é che il tuo lavoro è stato talmente tanto apprezzato che non è stato necessario un mio intervento. Brava, davvero, di cuore.
Sono orgogliosa di te"Non riuscivo a credere alle parole di Alex. Finalmente i miei sforzi erano stati ripagati, finalmente tutto quello in cui credevo stava per avverarsi.
Avevo avuto la possibilità di esporre in una delle gallerie più quotate di Parigi, e non esisteva opportunità tanto grande per un artista.
Alex era stata fantastica e quello che aveva fatto per me era enorme.
In fondo avrei potuto accedervi essendo la compagna del direttore ma lei questo non l'ha mai voluto e sinceramente non l'avrei voluto nemmeno io.
Sarebbe stato un modo becero per entrare a far parte di quel mondo ma non è nella mia indole approfittarmi di questa situazione."Alex e ora? Quando bisognerà partire? Come funzionerà?"
Ero agitatissima, non sapevo come dovevo comportarmi, non sapevo se potevo farcela..
"Vuoi calmarti?"
"Certo che mi calmo ma tu vuoi spiegarmi?"
"Appena finita la sessione andremo. Avrai tempo per completare gli ultimi esami. Tutto andrà bene, tutto..l'importante è che tu lo voglia"
"Certo che lo voglio"Le presi il viso tra le mani, e la baciai nel modo più dolce che potei..
I suoi baci divennero sempre più lunghi e profondi, sempre più sensuali e desiderosi.
"Alex.."
"Dimmi Piper"
"Andiamo in camera?"
"Si.."
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Il nostro tempo
FanfictionUna giovane Piper Chapman all'ultimo anno di università.. Alex Vause un'attraente docente e direttore della M&C una importante galleria d'arte parigina.. Punto focale l'arte nelle sue molteplici forme e colori. Due donne. Un unico destino. L'amore. ...