Il quartiere in cui vivevano i miei era piuttosto in periferia, da sempre avevano odiato la confusione e lo smog cittadino; paradossalmente avevo fatto ugualmente, anche io, quando avevo cercato casa.
Avevo cercato un posto il meno rumoroso possibile dove poter dipingere con calma e tranquillità, dove poter respirare aria pulita ma soprattutto, nella scelta ero stata rapita da un grosso albero piantato accanto alla casa che nelle notti di inquietitudine mi avrebbe fatto, sicuramente, compagnia.
Parcheggiai l'auto nel vialetto accanto a casa.
"Siamo arrivate Alex.."
"Sei agitata?"
"Un poco.."
"Ci sono io con te..non dimenticarlo e poi, i tuoi mi adoreranno vedrai.."
"Lo so, ed è per questo che sono qui..
Tu sei un tesoro..''Raggiungemmo la porta d'ingresso.
Bussai ripetendomi che sarebbe andato tutto bene, del resto nulla avrebbe potuto modificare la mia personalità, i miei sentimenti, nulla.Sentii dei passi raggiungere la porta d'ingresso la quale si aprì poco dopo.
Il viso di mia madre comparve radioso come il suo solito."Benvenuta! E tu cosa fai qui?" Mi chiese con fare interrogativo.
"Ciao Mamma"Non mi fece entrare che mi si buttò al collo stringendomi fortissimo.
"Entra forza, cosa fai qui sulla porta?"
"Mamma, questa è Alex.."
"Entrate forza, non dobbiamo star mica sulla porta no?!"Alex mi guardò divertita e dopo avermi sorriso poggiò una mano sulla mia schiena in modo da accompagnarmi in casa.
"Non è cambiato nulla, qui, dall'ultima volta, Mamma"
"Piper cara ancora non hai imparato che tutto ciò che è invisibile cambia, il resto..è tutta scena!"
"Mah..ognuno ha le proprie idee.."
"E non è questo il bello??
Ognuno deve esser libero di vedere e pensare ciò che meglio crede.
Fidati di me qui tutto cambia e tutto resta uguale; è solo questione di occhio, di punti di vista.. c'è chi vede e chi fa finta di vedere.
Ma parliamo di cose serie: questa bella ragazza è?""Mamma lei è Alexandra"
"Ecco finalmente mia figlia si è decisa a presentarmi la donna che le ha fatto perdere completamente il senno"
"Ma Mamma, ma cosa dici???Alex lascia star queste parole"
"Signora Chapman sono davvero felice di conoscerla, sua figlia mi ha parlato molto di lei; sono Alexandra Vause ma può chiamarmi semplicemente Alex"
"Benvenuta in famiglia Alex. Con una voce così capisco perché mia figlia si è innamorata di te"
"Mamma quando poi decidi di smetterla me lo farai sapere oppure continuerai così tutto il tempo??"
"Piper , non credo che io abbia detto qualcosa di inconveniente..ho solo appurato l'eleganza e la bellezza della tua compagna"
Alex mi guardò con aria sognante.
Sorrise piano in risposta alle parole di mia madre.
I suoi modi erano davvero eleganti e, in parte, mi era innamorata anche di questo."Piper come mai questa sorpresa imprevista?"
"Mamma, volevo presentarvi Alex e volevo parlarvi di alcune cose. Papà quando torna?"
"Tornerà per pranzo, voi restate qui stanotte vero?"
"Non abbiamo ancora deciso.."
"Non far la solita sgorbutica restate qui..la tua camera è pronta lo sai.."
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Il nostro tempo
FanfictionUna giovane Piper Chapman all'ultimo anno di università.. Alex Vause un'attraente docente e direttore della M&C una importante galleria d'arte parigina.. Punto focale l'arte nelle sue molteplici forme e colori. Due donne. Un unico destino. L'amore. ...