Tre anni dopo
Il tempo era passato e io avevo lasciato quella città che tanto avevo desiderato ma che oramai non mi apparteneva più.
Non c'era spazio per me, non c'era spazio per le mie idee, per i miei sogni. Lì, non più.
Tutto con il tempo cambia, è inevitabile, tutto muta, solo le cose forti restano.
Le cose che viviamo, ci formano, ci costruiscono, ci plasmano.
Le cose che accadono non fanno altro che creare la nostra forza, la nostra stabilità; belle o brutte che siano non importa, avranno sempre un'importanza fondamentale nel corso della nostra vita.
Un po' come le mancanze.
Si può andar via, tutte le volte che si vuole, tutte le volte che è necessario ma nel momento in cui si torna bisogna accettare tutti i cambiamenti creati senza pensare di poter modificare il tutto, senza ribellarsi, perché anche l'assenza come la presenza è una scelta e come tale comporta sempre delle conseguenze, a volte positive altre volte negative.
Alex e io avevamo passato dei momenti estremamente belli ma
il lavoro aveva assorbito le nostre vite, incuranti del male che ci stavamo facendo.La libertà è sempre stata un punto focale del nostro rapporto.
La nostra vita assieme è sempre stata importante, è sempre stata ricca di emozioni.
Non so perché ma il silenzio aveva preso il sopravvento.
Non so dire esattamente quando, qual è stato il momento preciso, l'attimo , l'istante in cui le mie parole non le sono più bastate.
Non lo so ed è questo il mio rammarico.
Eppure, se penso al passato vedo un cielo azzurro con mille nuvole a farci compagnia, ora ciò che vedo è un cielo che non conosco più, come se fosse straniero, come se fosse un mercante di spezie dell'Ottocento all'interno di un modernissimo centro commerciale.Se penso a noi non ho che pensieri positivi, non ho che immagini belle che nel corso del tempo si sono susseguite anche perché, ad onor del vero Alex c'è sempre stata e di questo non posso che gioire, gioire non solo con il cuore ma anche con la mente.
Lei era con me quando i pensieri mi assillarono e non sapevo come combatterli, come mandarli via; lei era accanto a me ed aveva la misteriosa capacità di farmi capire, utilizzando tutte le sue forze ma anche la sua straordinaria capacità di spiegare, che anche se non lo volevo ammettere io ero importante e che andavo bene, che ero una brava persona.
Durante tutti questi giorni trascorsi lei era stata con me e mi aveva aiutato spesso a decidere, mi aveva stretto la mano un milione di volte quando non sapevo se potevo rischiare o meno nel lavoro o anche con gli altri rapporti umani, quando avevo una paura incredibile di fallire, di ritrovarmi inerme, delusa, di ritrovarmi persa, sapevo che nonostante tutto, nonostante la mia forza nascosta, sapevo che se mai avessi perso la strada mi sarebbe bastato guardare il suo sorriso, i suoi occhi per ritrovare non solo la strada giusta ma anche me stessa.
Bastava cercarla per ritrovarmi a casa.Io ero con lei quando ricevette le sue delusioni a lavoro, quando le dissero che doveva riprovare, che il lavoro fatto non era stato abbastanza.
Io ero con lei quando si sentiva inutile ed incompresa, perché le chiedevano sempre di più; ero nella sua mente quando i suoi amici le regalavano sorrisi, ero con lei quando il sole illuminava la sua pelle, quando le onde del mare ci rallegravano, ero con lei quando era felice.Ricordo che, subito dopo l'arrivo a Parigi dovette lottare a denti stretti contro Meg.
La sua ingordigia e lussuria la portò a tradire Alex, per fortuna i soci della M&C avevano fiducia in Alex e nel suo lavoro.Io non l'ho mai persa, nemmeno un attimo, nemmeno ora, ora che non so con cosa riempie le sue giornate.
Eppure, non so in quale angolo, in quale via, sono stata smarrita anche se, a pensarci bene lei mi ha sempre aiutato a riprendere fiato quando sono stata costretta a capovolgere tutto quello che avevo programmato.La nostra vita a Parigi è stata importante, abbiamo lavorato bene assieme, i nostri quadri sono stati apprezzati da molti.
Ora che sono tornata a New York, nella casa che fu nostra mi rendo conto di quanto tempo è passato e di quante cose abbiamo fatto assieme.
"Assieme" , una parola importante ma che non ha mai pregiudicato il nostro essere.
Abbiamo affrontato esami importanti, lei mi è stata accanto quando volevo star da sola e invece lei, testardamente è rimasta, lottando.
Ma le cose cambiano, come quando un temporale improvviso si abbatte sulla città, lavando con le sue gocce tutto, così è stato il nostro prenderci una pausa.Non si può nemmeno immaginare le volte in cui avrei voluto dimenticare quello che ho visto, fatto, sognato, sentito, ascoltato; molte volte quante volte avrei voluto chiudere gli occhi per poi riaprirli e non trovarla più accanto a me, o qui in questa casa che profuma ancora di noi.
Spesso, come un karma mi sono ripromessa di non pensarla, di non cercarla, di non guardare le nostre foto, di non risentire e ricordare le sue parole, i suoi gesti, di non cercare in modo ossessivo i suoi occhi e invece, come un robot tutto accadeva sistematicamente, e lei eri ancora con me.Ci sono volte, soprattutto di notte, quando il sonno tarda ad arrivare e la musica è l'unica compagnia che ho, in cui non ci faccio più caso perché tutto avviene in modo automatico: apro gli occhi e la vedo accanto a me che mi sorride, chiudo gli occhi e nei sogni mi accompagna, mi alzo per far colazione e penso a tutti i caffè che ho bevuto senza di lei e quei pochi che abbiamo bevuto insieme.
E' tutto così strano anche se, la realtà è che mi manca, forse non dovrei nemmeno dirlo perché risulterei ancor di più fragile, ma è così ed è più forte di me, non posso nasconderlo.
Non so quanto ho provato a non pensare, a far finta di niente, ad andare avanti ma poi mi sono detta:"qual è la mia nuova meta?Esiste una nuova meta?"Da quando non è con me, è tutto un susseguirsi di situazioni e, lotto giornalmente con il mio cuore e con la mia stessa mente perchè loro non fanno altro che proteggerla mentre io, certi giorni vorrei solo mandarla via, prenderla per mano e accompagnarla all'uscita della mia vita perchè mi ha fatto e ci siamo fatti male, involontariamente.
Lei non è mai stata una brutta cosa, non è mai stata una cosa logora da buttare, non è mai stata una carta da stracciare, per cui non posso stracciarla, non posso cancellarla come faccio con le mie poesie, io la vorrei accompagnare per esser sicura che possa star bene.
Vorrei accompagnarla via dalla mia testa e dal mio cuore, vorrei accompagnarla come si fa con le cose preziose, in modo da poter esser sicura che tutto possa esser a posto, in modo da assicurarmi che non ci sia troppo vento che possa scompigliare i suoi capelli, che la paura non possa entrare nei suoi occhi; credo che riuscirei perfino a soffermarmi a guardarla mentre piano, senza voltarsi, si allontana e diventa un puntino in mezzo al nulla.. così come ha fatto, fino a non veder più niente, con i miei occhi fissi nel punto esatto dove è sparita.Ho sempre pensato che il tempo sia la risposta a tutto ma la realtà è che il tempo aiuta ma non guarisce, come un fiore se non bagnato, se non accudito patisce irrimediabilmente.
Il tempo ti trapassa e tu resti fermo, con lo sguardo verso i ricordi e uno slancio verso il futuro.
L'amore non ha bisogno di tempo, esso si nutre giorno per giorno di occasioni, sguardi, rischi e di coraggio.L'amore è fatto di chilometri, di gesti folli e a volte ritenuti impossibili da molti.
L'amore è comprensione, costruzione; l'amore è raccogliere i pezzi e rimodellarli, è l' illusione della bellezza infinita, è comprensione, è tutto e il suo contrario.Alex era tutto ciò.
Alex c'era ma son sicura che ci sarà ancora, lo so per certa.
Fino a quando ci sarà qualcosa da dividere, fino a quando avremo tempo e occasioni, fino a che ci sarò io
fino a che ci sarai lei..ci saremo noi.
Sarà necessario solo trovare la strada giusta per tornar ad avere nuovamente il Nostro Tempo..
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Il nostro tempo
FanfictionUna giovane Piper Chapman all'ultimo anno di università.. Alex Vause un'attraente docente e direttore della M&C una importante galleria d'arte parigina.. Punto focale l'arte nelle sue molteplici forme e colori. Due donne. Un unico destino. L'amore. ...