Pov Carrie
Feci la doccia il più velocemente possibile, volevo raggiungere il parco il prima possibile, volevo vedere Piper.
L'alcool della sera precedente lo sentivo ancora in testa e tutto ciò non era niente di bello..anzi..
Indossai i jeans, la felpa larga e misi, dietro, nei pantaloni una mia vecchia amica.
Cercai di nasconderla bene.
Uscii di fretta, incurante di ciò che la mia mente.era capace di fare.Pov Piper
"Alex sei pronta?" Urlai dalla cucina
"Si, ma dammi ancora due minuti e arrivo"Ero agitata, come se una parte di me non volesse assolutamente uscire da quella casa.
Ho sempre avuto paura delle sensazioni, perché inevitabilmente mi hanno sempre portato a dei problemi.
Il "sentire troppo", bello si ma a volte fin troppo pericoloso da gestire."Eccomi Piper, sono pronta andiamo?"
"Non lo so sai?"
"Hei ma cosa succede ? Sei pallidissima"
"Ho paura Alex, paura di perderti. Ho un brutto presentimento. Mi sento il cuore in gola , come se.mi mancasse il respiro"
"Ma io sono qui"
"Voglio un tuo abbraccio, uno strettissimo, di quelli che mi piacciono tanto""Vieni qui.."
Mi strinse tra le sue braccia e avrei dato tutto pur di continuare, nel tempo, ad avere abbracci così.
"Cerca di non pensarci. Andiamo al parco e cerchiamo di chiudere definitivamente questa storia. Va bene?"
"..Si Alex.."
Uscimmo.
La giornata era calda.
Il primo giorno di primavera portava calore e fiori profumati.
Uno spettacolo.
Alex guidava attenta mentre io guardavo fuori dal finestrino cercando di raccogliere ogni minimo dettaglio di quella che era diventata la nostra città.
Raggiungemmo il luogo prestabilito mezz'ora dopo."Piper, ci sono io con te'.."
"Lo so, e te ne sono grata.."Avvicinò le sue labbra sulle mie e mi baciò delicatamente come se volesse preservare quel momento.
Chiusi gli occhi e assaporai quel tocco così puro tanto da racchiuderlo dentro di me.All'ingresso la figura di Carrie era ben visibile.
Scendemmo per poi raggiungerla.
Il silenzio ci accompagnò in quello che doveva essere un chiarimento ma che poi risultò tutt'altro."Ciao Carrie" le dissi
"Vedo che hai portato la guardia del corpo" disse con la sua solita strafottenza
"Carrie questi non sono affari tuoi, Alex è con me e non credo che la cosa debba preoccuparti"Non sopportavo il tuo tono e ammiravo Alex per il suo esser fredda e glaciale.
"Allora? Cosa dovevi dirmi? Perché mi hai fatto venir fin qui?"
"Piper, apri gli occhi. Questa persona ti sta ingannando, non ti ama come ho fatto io e come, ora, ti amo io. Vieni con me. Lasciala. "Carrie farneticava, non c'era tra soluzione.
"Ma come ti permetti? Ma tu cosa ne sai dei miei sentimenti? Cosa?
Te ne sei andata..lo capisci??
Io non ti voglio.
Non voglio nemmeno vederti.
Sei nulla.per me lo capisci o no?""Non è vero. Tu mi hai sempre amato e ora sei costretta a dir queste cose perché c'è lei qui con te.
Ehi tu, com'è che ti chiami? Ah si Alex... non dici niente? ""Senti ragazzina viziata, è ora che tu la finisca. Vattene e non distrurbare più. Ma non ti rendi conto di quanto sei patetica???"
Le parole di Alex avevano fatto andar ancora più fuori Carrie.
Aveva gli occhi rossi dalla rabbia e non faceva altro che scompigliarsi i capelli."Carrie, Alex ha ragione. Io non voglio nulla da te. Nulla. Per cui vai per la tua strada e non cercarmi più.
Alex andiamo tanto non devo aggiungere altro"Ci girammo e sentii un mucchio di parole scomposte uscire dalla bocca di Carrie.
Blaterava.
Fino a quando non sentimmo ben distinte le parole: "fate buon viaggio".Due colpi rimbombarono nelle nostre orecchie.
Due colpi uno dietro l'altro a distanza di pochi millesimi di secondo.
Due colpi da quell'arma che aveva portato con se.Il parco si scosse.
Gli uccelli lasciarono i rami per iniziare a volare impauriti lontano da quel luogo di sconfitta e di perdita.Tutto era stato buttato al vento.
I sogni, i viaggi, le speranze, le cose da vedere, le cose da toccare, le cose da scoprire, quelle da amare e quelle da odiare; la musica, le parole, le poesie, le frasi; le risate, le gioie, le lacrime.
Tutto in quell'attimo andò perso.
Dovevo seguire il mio istinto.
Non dovevo permettere che ci capitasse questo.Ora c'era solo buio.
Buio.
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Il nostro tempo
FanficUna giovane Piper Chapman all'ultimo anno di università.. Alex Vause un'attraente docente e direttore della M&C una importante galleria d'arte parigina.. Punto focale l'arte nelle sue molteplici forme e colori. Due donne. Un unico destino. L'amore. ...