CAPITOLO 1

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QUANTE STELLINE PER IL NOSTRO BENJI-BUDINO? 🍮

Due anni dopo...

Benjamin's Pov

Due anni fa non avrei mai immaginato di arrivare dove siamo adesso. Io e Fede abbiamo avuto tutto ciò che abbiamo sempre desiderato e dopo tutte le porte in faccia che abbiamo ricevuto sono più che felice di dire che ne sono valse la pena. Senza quelle non saremo dove siamo adesso. Due dischi in vetta alle classifiche e un terzo album che stiamo finendo di scrivere, in più a rendere il tutto un po più speciale ci sono i nostri fan che in questi anni sono aumentati. Siamo arrivati ad altre un milione di seguaci e non possiamo esserne più orgogliosi. A settembre di due anni fa abbiamo firmato il nostro contratto discografico con la Warner, non ci speravamo dopo l'esibizione che abbiamo fatto nel mese in cui è morto Lorenzo, non avevamo dato il massimo quella sera, ma nonostante tutto se siamo arrivati fin qui significa che non abbiamo fatto poi così tanto cagare. E sono sicuro che quest'ultimo da lassù ci ha aiutati molto. Lui era un'anima buona, non ho mai conosciuto una persona del genere in vita mia e mi manca così tanto. Avevo legato moltissimo con Lorenzo nell'ultimo periodo ed è stata una perdita che ha segnato tutta la compagnia, chi più chi meno e chi in un modo e chi in un altro. Soprattutto Giulia che l'ha presa malissimo. Pensavo sul serio che dopo una caduta del genere non si rialzasse più, ho visto con i miei stessi occhi l'abisso in cui era sprofondata e se è riuscita a riemergere è stato per la nascita del nipotino che ha riportato nei nostri cuori quella vitalità che era andata via via scemando. Adesso è una donna, bella come non mai, i suoi capelli sono più corti rispetto agli anni passati -li ha tagliati e ora le arrivano alle spalle- i suoi occhi brillano di una luce nuova e non l'ho mai vista così innamorata e così sé stessa. Mi piace rimanere a guardarla da lontano perché solo così riesco a vedere quanto è bella nella sua semplicità. Con me non ha mai fatto determinate cose, non l'ho mai vista camminare distratta per strada con le cuffie nelle orecchie, non l'ho mai vista nascondersi dagli sguardi troppo curiosi e non l'ho mai vista sorridere in quel modo così bello ma allo stesso tempo così nostalgico nel vedere due amici abbracciarsi affettuosamente. Molto probabilmente quella scena riporta nella sua mente un passato che sembra un sogno -come lei stessa lo ha definito- un sogno che ha vissuto con una persona con la quale pensava di vivere il resto dei suoi giorni lungo 15 anni. Giulia è bella perché.. non lo so, Giulia è bella e basta. In questo ultimo periodo però mi sono accorto che lo è diventata ancora di più. Non so dire bene cosa è cambiato di lei, ma i tratti del suo viso, il suo fisico e i suoi occhi sono completamente diversi. Tutto questo la rendono la donna più bella che io abbia mai visto e voluto. Lei è la donna della mia vita, l'ho sempre detto e sempre lo dirò, lei è quella che voglio al mio fianco per il resto dei miei giorni.

La nostra storia stava andando per il verso giusto, dopo la nascita di Lorenzo sembrava aver voltato pagina, ma mi sbagliavo. Non aveva fatto nessun passo avanti dopo quella notte dell'incidente, ero certo che non fosse facile dopo quello che aveva visto, ma pensavamo tutti che quel bambino avesse in parte colmato il vuoto che sentiva dentro di sè. Lo diceva lei. Lo dicevano i suoi occhi. Era soltanto impressione!

Dopo aver finito la scuola era andata fuori di testa, completamente impazzita, perchè sosteneva di non avere un futuro senza il suo migliore amico. La capivo in parte. Aveva passato quindici anni della sua vita in sua compagnia, avevano fatto progetti insieme ed era normale sentirsi persi dopo averli visti crollare davanti ai suoi occhi.

La situazione era precipitata il giorno dell'anniversario di morte di Lorenzo che era stato un vero trauma: diceva di rivedere la notte dell'incidente in sogno e che la tormentava ogni qualvolta chiudeva gli occhi. Diceva di non riuscire a sognare Lorenzo che la rassicurava che stava bene ovunque si trovasse, diceva che era perchè si era dimenticato di lei e che non la voleva più bene. Piangeva, urlava, soffriva e per me che l'amavo con tutto me stesso era un vero e proprio colpo al cuore vederla in quello stato.

Finché io e te abbiamo noi ||Benjamin Mascolo|| #wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora