Finché io e te abbiamo noi ||Benjamin Mascolo|| #wattys2019

CAPITOLO 31

Quante stelline per la risposta di Giulia?😘

BUON NATALEEE 🎄🎄🥂

Benjamin's Pov

I secondi o i minuti che seguono nell'attesa che Giulia, davanti a me, si decida a darmi una risposta sono davvero strazianti. So per certo che accetterà di sposarmi, ne parliamo da tempo ormai, ma in questo caso mi è concesso il beneficio del dubbio. Può anche essere che ci ha ripensato, chi lo sa. La mia ragazza è abbastanza imprevedibile. Conosco a memoria le sue paranoie per quanto riguarda questo argomento, ha paura di essere giudicata dalla gente a causa dell'età e so -anche se non me lo dice- che si fa complessi inutili per il bambino che aspettiamo. I suoi genitori le hanno riempito la testa di cazzate: non c'è una vera e propria età per sposarsi o per diventare genitori. L'importante è sentirsi pronti, il resto non conta niente. Noi vogliamo il bambino e vogliamo anche sposarci quindi le parole della gente sono solo chiacchiere che si perdono nel vento. Dovrò farci un bel discorsetto con lei perché non voglio che si turbi in questo modo, non le fa bene, e soprattutto voglio che mi dica qualsiasi cosa le passi per la testa. La guardo mentre si asciuga le lacrime che le sono scese sulle guance, riesco a leggerle negli occhi che sta elaborando le parole da dirmi, ma a me ne basta una sola. Due lettere. E sarò l'uomo più felice al mondo.

"Si" mi sussurra infine e per quanto la sua voce è bassa temo anche di aver capito male. Il sorriso che le illumina il volto mi fa capire ho capito bene e subito dopo la sua piccola mano mi afferra per il braccio e mi tira su.

Non la bacio, ma mi butto tra le sue braccia per stringerla a me come non ho mai fatto prima d'ora, perché non ci sono sentimenti più forti di quello che esprimono in questo momento le mie braccia attorno a lei e le sue attorno a me. Se non ci trovassimo in un luogo pubblico con attorno minimo ottanta persone le avrei già tolto questo bellissimo vestito e l'avrei fatta mia.

"Dillo ancora una volta" le dico prendendo il suo viso con entrambe le mani per poterla guardare negli occhi. Voglio essere sicuro di aver capito bene e che quelle due lettere siano uscite realmente dalla sua bocca.

"Si" ripete la mia ragazza. "Si, si, si, si.." lo dice a ripetizione con un sorriso meraviglioso stampato in faccia. Mi fiondo sulle sue labbra chiudendo la distanza e, facendo attenzione a non perdere l'anello che ho in mano per lei, la sollevo e la faccio girare.

La amo, non ho mai avuto dubbi su questo, e giorno dopo giorno ne sono sempre più consapevole. Non ho mai desiderato così forte una donna in tutta la mia vita, ma sono contento di questo perché è stata soltanto lei la prima a farmi provare determinate emozioni. A volte mi sono ritrovato a sperare di ritornare indietro e aspettare persino a fare sesso per la prima volta perché vorrei che fosse stata con lei.

"Ti amo" le dico rimettendola giù mentre lei ridacchia sistemandosi il vestito che le si è alzato a causa del mio assalto improvviso. Spero che nessuno abbia visto niente perché sono super geloso della mia futura moglie e dalla futura madre di mio figlio o figlia.

"Ti amo" mi dice lei nel momento esatto in cui attorno a noi scoppia un casino tra applausi, fischi e urla.

Il primo a raggiungerci è Fede che mi salta praticamente addosso urlandomi nell'orecchio che sono un figlio di puttana. Ovviamente è un modo per dirmi che è contento per aver chiesto alla mia ragazza di sposarmi. Non vedevo l'ora che arrivasse questo momento. Mentre il biondo mi stringe tra le sue braccia lancio un'occhiata verso la mia futura sposa e la trovo tra le braccia di Arianna, fidanzata da qualche mese con il mio socio, e Lucas.

So di aver detto di voler fare una cosa intima solo tra me e lei, ma non potevo non dirlo a Fede, che comunque già stava preparando con me questa serata, e a Lucas. Da quando Lorenzo non c'è più, per Giulia, lui è diventato una figura un po simile a quello che era un tempo il suo migliore amico. Sono consapevole del fatto che nessuno potrà mai prendere il suo posto, lei lo dice sempre, ma penso che un po si sia rassegnata alla sua assenza.