Finché io e te abbiamo noi ||Benjamin Mascolo|| #wattys2019

CAPITOLO 10

Quante stelline per Benjamin?😘

Benjamin's pov

Guardo Giulia mentre dorme sul letto della casa in cui abitiamo momentaneamente e mi viene da sorridere nel vederla perché è così bella da farmi venire voglia di stringerla tra le mie braccia e non lasciarla più. È sabato pomeriggio, manca solo una settimana al suo ventesimo compleanno, e io ho in mente di farle una sorpresa che nemmeno immagina. Sto preparando tutto da un bel pò di tempo perché dovrà essere perfetto visto che sarà una cosa che ricorderà per tutta la vita. Ne ho parlato con Federico fino a questa mattina, si è sempre saputo che lui tra i due è il più romantico, e posso ben dire che non vede l'ora che arrivi quel giorno per mettere in atto il tutto. A pensarci mi sento anche un pò agitato perché non so se riuscirò a dirle tutto senza impappinarmi con le parole o emozionarmi perché è una cosa molto seria oltre che importante e cambierà le nostre vite per sempre. La amo, su questo non ci sono più dubbi, è quello che voglio è passare il resto dei miei giorni con lei.

Lorenzo è steso al suo fianco, sta dormendo anche lui, visto che si è coricata proprio per fargli fare il solito riposino pomeridiano e questo ha causato anche il suo sonno. Mi son trovato da solo come un coglione sul divano, se sapevo mi sarei coricato con loro così ci saremo riposati tutti e tre. Tra qualche ora arriveranno anche Zambo, Lucas e Natalia dunque stasera sifarà tardi, quindi sono contento che Giulia sia riuscita a dormire un po. Ultimamente è sempre stanca.

La mia ragazza è rannicchiata su se stessa con una mano sul pancino di Lorenzo,che dorme a pancia in su, e l'altra sotto la sua testa mentre quest'ultimo ha una mano poggiata sul viso di Giulia. È quasi come se fosse una rassicurazione per lui. Sono troppo belli insieme, più che zia e nipote sembrano mamma e figlio per il rapporto meraviglioso che hanno e ogni volta che li guardo o vedo la mia ragazza prendersi cura di nostro nipote mi viene voglia di avere un bambino tutto nostro. Vorrei vedere negli occhi di Giulia lo stesso luccichio che ha quando Lorenzo è con noi.

Si, voglio diventare papà e penso che non ci sia nulla di male in questo visto che ho già venti quattro anni. Non ne ho mai parlato con la mia ragazza di questo perché ho paura di turbarla, di metterle paura, voglio che sia lei stessa ad aprire l'argomento. Ultimamente è troppo stressata, non potrei mai sganciare sta bomba, e sono sicuro che in questo c'entri l'università. Cambia umore in un battito di ciglia, passa dall'essere sorridente all'essere infastidita come se niente fosse e la cosa che mi stupisce è che anche con Lorenzo ha questo atteggiamento. Ad esempio oggi a tavola l'ha sgridato perché secondo lei stava mangiando troppo lentamente e l'ha quasi fatto piangere. Lei stravede per suo nipote e non è normale da parte sua tutto questo. Mi preoccupa perché ho paura che stia soffrendo un'altra volta e che non ne stia parlando. Non voglio che si tenga tutto dentro per poi scoppiare come lo scorso anno.

Ha anche messo su qualche chilo che le sta benissimo perché li ha messi nei punti giusti: seno, culo e un po di pancia. Sono contento perché la rendono ancora più sexy e mi fa impazzire tutte le volte che la guardo o la tocco. Non che prima non mi facesse questo effetto, anzi tutto il contrario, ma si era fissata con il fare la dieta così tanto che aveva perso circa nove chili. Probabilmente Giulia non se ne è resa conto perché altrimenti avrebbe ricominciato a mangiare insalata e io non ho nessuna intenzione di farglielo notare al momento. Mi piace così com'è.

"Amore" la voce di Giulia mi risveglia dai miei pensieri. Si gira a pancia in su facendogli attenzione a non svegliare Lorenzo quando toglie la mano dal suo viso.

"Scusami, non volevo svegliarti" le dico in un sussurro per spostarle i capelli dalla faccia e stampargli un bacio sulla fronte. Ha ancora gli occhi assonnati e mi guarda come se fosse confusa, poi mi sorride.