CAPITOLO 66

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Lo dico adesso, anche se lo sappiamo ormai da lunedì: LORENZO HA SUPERATO IL CONCORSO 🎉🎉🎉🎉🎉 È UFFICIALMENTE NELL'ESERCITO e partirà a settembre. Sono super orgogliosa di lui, sapevo che ce l'avrebbe fattaaaa.. noi qui stiamo festeggiando da ieri, quando è arrivato praticamente 😍 Vi manda un salutooo😘😘

La situazione è abbastanza comica, non riesco a trattenermi dal ridere, soprattutto nel vedere Benjamin davanti a me sforzarsi per non fare lo stesso. Cerca di mantenere un'espressione seria, come quella che aveva prima e che mi ha quasi fatto prendere un infarto, ma i risultati sono quasi scarsi perché io non riesco a smettere.

"Dai amo, basta!" mi dice Benji, scoccandomi un'occhiataccia che però non gli regge molto visto che all'angolo della bocca gli spunta un mezzo sorriso.

"Sisi, dammi due minuti" gli dico, passandomi una mano sotto gli occhi per asciugare le lacrime che mi sono scese a causa delle troppe risate. Alzo una mano per fargli capire di stare zitto e non dire niente perchè altrimenti anzichè calmarmi attacco ancora di più. "Ok, ci sono" aggiungo, facendo dei respiri profondi per fermare le risate.

"Voglio una data. Adesso" mi dice, puntando i suoi occhi azzurri nei miei e il respiro mi si mozza in gola per quanto sono belli.

"Abbiamo detto che ci sposeremo l'anno prossimo, quando Bryan sarà più grande" gli ricordo, anche perchè abbiamo avuto questa conversazione meno di un mese fa.

"Io non riesco ad aspettare altri dodici mesi" mi dice Benjamin, lanciandomi un'altra occhiataccia. Ma che gli prende oggi che continua a guardarmi male? Poi qual è tutta sta fretta di sposarci? Avrà combinato qualche danno e insiste col matrimonio per paura che possa lasciarlo?

"Che hai combinato?" gli chiedo, rivolgendogli la stessa occhiataccia che lui riserva a me.

"Perchè pensi che abbia combinato qualcosa?" mi chiede esasperato, alzando le mani in aria.

"Perchè non capisco tutta questa urgenza di sposarci" rispondo, facendo spallucce.

"E io non capisco per quale motivo dovremmo aspettare l'anno prossimo per farlo" ribatte lui, lanciandomi un'occhiataccia. Ma che gli è preso oggi? Continua a lanciarmi questi cavoli di sguardi che a me non piacciono per niente senza un apparente motivo. Prima mi ha fatto quella sceneggiata del cazzo che mi ha quasi fatto prendere un colpo e ora continua a guardarmi storto. Ma che cavoli di problemi ha?

"Abbiamo detto di aspettare che Bryan cresca per goderci quel giorno al meglio" ribatto, lanciandogli un'occhiataccia anch'io. Deve capire, anche se ormai dovrebbe saperlo, che io non mi faccio mettere i piedi in testa da nessuno, nemmeno da lui. Poi gli conviene non scherzare tanto, soprattutto se ho il ciclo, perchè non oso pensare a cosa sarei capace di fare se mi innervosissi in questo momento. Inizio a rimpiangere i mesi in cui non lo avevo a causa della gravidanza.

"E io mi sono stancato di aspettare, Giulia" stringe il pugno sul tavolo e a questo gesto mi convinco ancora di più che sotto c'è qualcosa che non va perchè altrimenti non si sarebbe comportato in questo modo. "Stiamo insieme da quattro anni e abbiamo un figlio, cazzo!" sbotta, sbuffando subito dopo e si passa una mano tra i capelli come fa sempre quando è nervoso.

"Infatti quello che non capisco è cosa ti manca ancora" dico, alzandomi in piedi e appoggio le mani sul tavolo, piegandomi verso di lui, in modo da poterlo guardare negli occhi. "Pensavo di averti dato tutto e invece mi sembra che non sia stato abbastanza o che tu non hai saputo cogloere" aggiungo, accusandolo, mentre gli punto un dito contro. Gli ho dato davvero tutto. Tutto quello che avevo e forse anche di più. Ho fatto per lui e con lui cose che mai mi sarei immaginata di fare. Ci siamo trasferiti a Milano insieme, abbiamo preso un appartamento tutto nostro, abbiamo fatto un figlio e ora mi viene a dire che non riesce ad aspettare un altro anno per sposarci? Ma che cazzo di problemi ha oggi questo? Sembra lui ad avere il ciclo e non io?

Finché io e te abbiamo noi ||Benjamin Mascolo|| #wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora