Finché io e te abbiamo noi ||Benjamin Mascolo|| #wattys2019

CAPITOLO 38

Quante stelline per il capitolo?😘

Ciao a tutte, vi posto il capitolo nel frattempo che vado a tatuarmi un'altra volta e poi vado a fare una sorpresa al mio ragazzo. Odio la distanza, non riesco a stare senza vederlo ahah 🤣 fatemi sapere cosa ne pensate del capitolo nei commenti sotto!

Esco dall'università soddisfatta del voto ricevuto all'esame, ho preso un altro trenta e penso non ci sia cosa più bella perché nonostante tutto quello che mi sta succedendo ho dato il meglio di me stessa. Arianna è al mio fianco, saltella per il corridoio anch'essa felice di aver preso un bel voto e, per festeggiare, abbiamo deciso di andare a pranzo con i nostri fidanzati. Ci aspettano nell'audi A3 di Fede, parcheggiata poco distante dell'edificio, visto che l'ultima volta che Benji è venuto a prendermi fuori dall'università ci ha messo mezz'ora prima di riuscire a liberarsi delle persone che gli chiedevano una foto.

"Ora gli faccio uno scherzo" dico mentre scendiamo i gradini per raggiungerli. Arianna si volta verso di me con le sopracciglia inarcate, chiedendomi silenziosamente cosa mi sta passando per la testa.

"Fingo di aver preso un brutto voto cos-" non faccio in tempo a finire la frase che qualcuno alle nostre spalle richiama la nostra attenzione.

"Ehi, voi due, dove correte?" ci voltiamo entrambe nello stesso momento in cui Melissa salta l'ultimo gradino per raggiungerci. Alle sue spalle c'è Alberto che la segue scuotendo la testa in un gesto disperato, ma sorride allo stesso tempo perché nonostante il suo essere bambina la ama davvero.

Sono contenta che alla fine si sono messi insieme perché sono una bella coppia e si vede solamente guardandogli negli occhi quanto sono presi l'uno dall'altro.

"I ragazzi ci aspettano per andare a mangiare" risponde la bionda al mio fianco indicando con un cenno della testa la macchina bianca del suo fidanzato.

"Ah, pensavo che saremmo andare insieme" dice Melissa con il tono che usa quando ci rimane male per qualcosa.

"Venite anche voi con noi" propongo alternando lo sguardo da lei al ragazzo che ora ha un braccio attorno alle sue spalle. Melissa si volta a guardare il suo ragazzo che fa spallucce.  So che lei vorrebbe venire ma lui non si sente mai a suo agio con le persone che non conosce. "Quei due sono innocui, fidati di me" dico ad Alberto che sembra incerto sul da farsi. Riesco a leggere nei suoi occhi che sta combattendo tra la voglia di venire e l'imbarazzo di stare con persone che non conosce.

"Non è questo: non li conosco e-" inizia a giustificarsi come fa di solito e questo mi fa alzare gli occhi.

Arianna lo interrompe prima che lui possa concludere la frase: "Sali in macchina e non rompere le palle" gli dice prima di girare i tacchi e camminare sculettando verso l'Audi bianca su cui i nostri ragazzi ci aspettano osservando ogni nostro movimento.

"Fai come dice lei" dico con un sorriso  indicando con il pollice la ragazza alle mie spalle. "Vedrai che ti faranno sentire a tuo agire. Non sono montati, sono due semplici ragazzi di venti quattro anni" lo tranquillizzo e se c'è una cosa che ho imparato in questi anni in cui li conosco è proprio questo.

"Okok" alza le mani in segno di resa. "Andate avanti, voi noi vi seguiamo" aggiunge. Sorrido soddisfatta prima di fare un'occhiolino in direzioni di Melissa e incamminarmi anch'io verso la macchina. So che i ragazzi non avranno nulla in contrario per il fatto che loro si uniscono a noi, come ho già detto sono due persone come tante altre e in ogni caso sto morendo di fame, quindi fanno meglio a farsi i cazzi propri o li picchio.