CAPITOLO 16

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Quante stelline per Benji e Giulia? 💏

Sono ancora viva, più o meno. Scusatemi ma ho avuto dei problemi e sto in ospedale da tre giorni 😏

"Amore" chiamo Benjamin che ha la testa appoggiata sul mio petto mentre gli passo una mano tra i capelli. Sono così morbidi che quasi sembrano velluto e adoro infilarci le dita perché mi rilassa, proprio come rilassa lui, tanto che la maggior parte delle volte si addormenta. È quello che temo in questo momento.

Abbiamo fatto quattro volte l'amore in cucina fino a finire a letto, dove siamo adesso ancora nudi, e non ho avuto modo di aprire l'argomento perché eravamo troppo presi l'uno dell'altro. Non so se questo sia il momento adatto per farlo ma mo sono promesso che avrei parlato con lui oggi e ho intenzione di mantenere ciò che ho detto.

"Mh?" mugola in risposta facendomi capire che è ancora sveglio. Forse stanco dopo tutto quello che abbiamo fatto e posso capirlo: mi sento anch'io così. Tutto quello che vorrei fare è abbandonarmi al sonno ma è importante per me sapere se vorrebbe un figlio insieme.

"Posso farti una domanda?" gli chiedo dopo svariati secondi o minuti di silenzio da parte mia, non saprei dirlo con precisione.

Sento il mio cuore accelerare i battiti perché ho paura di sentire la sua risposta. E se non è ancora pronto a prendersi le sue responsabilità? Se per lui è ancora presto? Se vorrà aspettare qualche anno prima di mettersi a carico un figlio? Maledizione a me. Devo smetterla di torturarmi con domande a cui potrà rispondere soltanto lui. Ma con quale coraggio gliele pongo tutte? Ho già paura a chiedergli una semplice cosa come quella se vuole diventare papà.

"Certo piccola, anche due" risponde dandomi un bacio nello spazio tra i seni. Rabbrividisco al suo gesto, Benji lo interpreta come un brivido di freddo e tira ancora di più le coperte per coprire i nostri corpi nudi.

Continuo ad accarezzargli i capelli concentrandomi solo su di essi in modo da tenere a bada i miei nervi, solo che mi risulta difficile quando inizia a disegnare distrattamente con l'indice dei cerchi immaginari sulla mia pancia. Un altro brivido mi percorre la schiena. Chissà cosa penserebbe se saprebbe che proprio là dentro c'è suo figlio.

"Lo vorresti un bambino?" gli chiedo con un enorme groppo in gola. Benjamin smette di toccarmi la pancia e alza la testa per guardarmi negli occhi in modo da capire se sono seria o meno. "Intendo mio e tuo, nostro" aggiungo -come se non fosse ovvio- incontrando i suoi bellissimi occhi azzurri.

Benji si stende quel tanto che basta per potermi dare un bacio a stampo. "Perché mi chiedi una cosa del genere?" chiede alzandosi da sopra di me e si appoggia su un gomito per potermi guardare negli occhi.

"Così" faccio spallucce anche se in verità vorrei dirgli che ieri ho scoperto di essere incinta. "Ci penso tutte le volte che ti vedo assieme a Lorenzo e mi immagino mentre fai la stessa cosa con un bambino tutto nostro" aggiungo dicendogli una verità, almeno questo. Non posso negare l'effetto che mi fa tutte le volte che lo vedo giocare con nostro nipote, ha una luce negli occhi che mi fa venire voglia di farci insieme quattro figli. Ma uno per adesso può bastare.  Il mio ragazzo mi guarda con gli occhi sgranati e la bocca aperta che forma una piccola o. Non avrò mica detto a voce alta i miei pensieri, vero? "Che c'è? Perché mi guardi in quel modo?" sono nel panico più totale.

"Penso la stessa cosa tutte le volte che ti vedo prenderti cura di lui" confessa qualche secondo dopo facendomi rilasciare un respiro che non mi sono accorta di star trattenendo. Beh, dopo la sua confessione mi sento molto più rilassata perché ora ho la conferma del fatto che non prenderà male la notizia della mia gravidanza, quando glielo dirò. Non ho intenzione di farlo oggi, non glielo dirò così, ora che so che anche lui vorrebbe un figlio penso che organizzerò qualcosa di speciale per farglielo sapere. "Cioè, ti vedo coccolarlo, cambiargli il pannolino o preparargli da mangiare e mi fai impazzire perché vorrei che facessi tutto ciò con nostro figlio. Soltanto mio e tuo. Saresti una bravissima mamma. Ho questo pensiero da quando è nato Lorenzo, ma in quest'ultimo periodo si è intensificato di più e non so spiegarmi il perché. Sarà perché diventi più bella di giorno in giorno" sono sorpresa di sentire le sue parole, non me le aspettavo ad essere sincera e, proprio per questo motivo, sento gli occhi pizzicarmi a causa delle lacrime. "Mi piacerebbe tanto vederti col pancione mentre porti in grembo nostro figlio" aggiunge posando una mano sulla mia pancia poco pronunciata.

Finché io e te abbiamo noi ||Benjamin Mascolo|| #wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora