Finché io e te abbiamo noi ||Benjamin Mascolo|| #wattys2019

CAPITOLO 25

Quante stelline per il grande segreto di Giulia? 🤰🏼

Il sabato arriva in un batter d'occhio. Proprio oggi che è il mio ventesimo. compleanno mi aspettano di svegliarmi con Benjamin che mi portava la colazione a letto o qualcosa del genere. Invece appena apro gli occhi mi ritrovo da sola nella stanza con un bigliettino appoggiato sul suo cuscino. Ma che cazzo, è uno scherzo forse?

"Buongiorno cucciola, sono dovuto andare a lavorare qualche ora, mi dispiace. Avrei voluto fare tutto diversamente ma non voleva svegliarti.. recupererò più tardi. Buon compleanno, piccola. Ti amo ❤"

Questo è tutto ciò che dice il biglietto. Lascio uscire dalla labbra un verso di lamento prima di girarmi a pancia in giù e nascondere il viso nel cuscino. Ieri era più che sicuro che non ci sarebbe dovuto andare al lavoro, possibile che l'hanno chiamato questa mattina all'alba? Questa cosa mi insospettisce parecchio.

Forse fa così perché sta preparando una sorpresa per me o qualcosa del genere? Mi passa per la mente l'idea che possa avere un'altra ma l'accantono subito pensando che lui non mi farebbe mai una cosa del genere. Mi ama davvero. Se avesse un'altra non mi direbbe di voler mettere su famiglia con me se ha un'altra e di sicuro non vorrebbe nemmeno sposarsi, quindi questa sono solo paranoie che mi faccio io. La devo davvero smettere perché ora sto esagerando.

Decido di alzarmi dal letto per preparare a Benjamin la sorpresa, se così possiamo chiamarla, perché oggi gli dirò che aspettiamo un bimbo. Ho deciso due giorni fa che glielo avrei detto oggi e ho tutte le intenzioni di mantenere la mia parola perché non ha senso aspettare. Per quale motivo dovrei? Voglio che anche lui sia felice di diventare papà e voglio che ci godiamo la mia gravidanza insieme: ho proprio bisogno del suo supporto. Per quanto riguarda la sorprrsa che ho in mente di preparare penso che rimarrà senza parole perché non se lo aspetta. Ne abbiamo parlato, ma è una cosa totalmente diversa ritrovarsi davanti alla realtà.. è stato uno shock quando l'ho scoperto, non era nei miei programmi fare un figlio così presto, però spero che lui la prenderà in modo diverso. Non stiamo più usando le precauzioni da quando abbiamo fatto quel discorso, non che servano ormai, quindi non dovrà essere un grande trauma. E se spera che non arrivi così presto questo momento? Se non sarà felice e se ne andrà di casa? La mia mente inizia ad elaborare una serie di immagini non del tutto positive che fanno salire il mio livello d'ansia.

Maledizione, non posso torturarmi in questo modo perché non mi fa bene nella condizione in cui sto.

Mi faccio una doccia calda per rilassare i nervi e tentare di calmarmi. Dovrò chiamare Benjamin o quanto meno mandargli un messaggio per sapere a che ora tornerà dal lavoro così posso iniziare a preparare le cose con calma già da subito: sono le nove circa e non penso sia uscito all'alba, quindi ho tutto il tempo a disposizione per sistemare le cose come avevo pianificato qualche giorno fa. Mentirgli è la cosa che odio di più al mondo, non vedo l'ora di togliermi di dosso questo peso.

Benjamin mi assicura con un messaggio che arriverà a casa per l'ora di pranzo. Mi rilasso a sentire le sue parole: posso fare tutto con calma senza stressarmi inutilmente o fare le cose di fretta.

Ne approfitto per chiamare Lucas, visto che mi aveva già chiamato due volte, e ignoro i messaggi di auguri che mi sono arrivati. Li leggerò dopo quando avrò finito.

"Ehi, ventenne, buon compleanno!" mi saluta così il ragazzo dall'altro lato del telefono. Sorrido alle sue oarole e mi passo una mano sul viso mentre scuoto la testa divertita. Non posso fare a meno di immaginare come sarebbe stato se lui fosse stato qui: probabilmente avrebbe urlato quella frase appena mi avrebbe vista prima di salutarmi letteralmente addosso.