CAPITOLO 79

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"Tu e Laura rimanete qua con noi? Ordiniamo d'asporto" chiedo a mio fratello, seduto sul divano accanto alla sua morosa.

"No, stasera ceniamo dai suoi" risponde mio fratello, toccando i capelli biondi di Laura.

"Che programma avete per la serata?" mi chiede la bionda puntando i suoi occhi su me e Benjamin che siamo seduti comodamente entrambi su una poltrona.

"Pizza e film" rispondo con un sorriso stampato in faccia, pensando di mettere su Le pagine della nostra vita che è uno dei miei film preferiti.

"Non pensare neanche ad un film romantico strappalacrime con quel bel faccino perché è un no categorico" mi dice Benji guardandomi finalmente di storto e io alzo gli occhi, mettendo subito il broncio.

"La casa è mia e deciso io cosa guardare" gli dico facendogli la linguaccia e lui alza gli occhi, sbuffando.

"Io propongo un bel film d'azione" ribatte Benji e i suoi bellissimi occhi azzurri si accendono immediatamente.

"Non se ne parla neanche" dico, incrociando le braccia al petto, indispettita.

"Smettetela voi due" ci riprende mio fratello lanciandoci addosso un cuscino del divano.

Mi giro a fulminarlo con gli occhi visto che mi è impossibile alzarmi e lanciarmi su di lui per schiacciarlo. Mi mancheranno tutte le cose che facevo e adesso non posso più fare. Mi sento limitata, ma non voglio buttarmi giù. Se la vita ha deciso di mettermi alla prova in questo modo prenderò a braccetto questa nuova situazione perché è l'unica cosa che posso fare. Ho la fortuna di avere accanto una famiglia, degli amici, e un fidanzato che non mi fanno sentire assolutamente un peso, anzi mi trattano allo stesso modo in cui mi trattavano prima dell'incidente per non farmi pesare tutto questo.

Ormai ci ho quasi fatto l'abitudine, cerco non è una bella situazione, ma dovrò conviverci a vita quindi o mi sta bene così o mi sta bene così lo stesso. Non ho altra alternativa o scelta.

"Ti amo" mi sussurra Benjamin all'orecchio e mi stampa un bacio proprio al di sotto di esso, facendomi venire i brividi dappertutto.

Sposto il viso leggermente trovandomi occhi negli occhi con il mio ragazzo, un sorriso nasce spontaneo sulle nostre labbra, e mi avvicino a dargli un bacio.

"Ti amo anche io" sussurro, staccandomi da lui e tornando a guardarlo negli occhi.

"Noi andiamo via" la voce di Laura interrompe ogni cosa che i nostri occhi stavano comunicando e ci voltiamo entrambi verso di lei che ora è in piedi con accanto mio fratello.

"Perché?" chiedo, non capendo il motivo di voler andare via così in fretta.

"E lo chiedi anche?" dice Vincenzo, scoppiando a ridere subito dopo. "Vi state scopando con gli occhi" aggiunge indicando me e Benjamin con un gesto della mano.

Alzo gli occhi al cielo per le parole che ha detto "Forse ti sei dimenticato di voi due agli inizi della vostra relazione" ribatto e fingo un conato di vomito che fa ridere entrambi.

Loro erano molto peggio di me e Benjamin, non facevano altro che scambiarsi effusioni ogni secondo e mi chiudevo sempre in camera per non vederli perché temevo che passassero a fare Dio sa cosa da un momento all'altro.

"Vabbè, in ogni caso andiamo a casa perché non mi sento molto bene" dice mia cognata, toccandosi la pancia pronunciata da cui tra due mesi nascerà il mio nipotino.

Hanno deciso di chiamarlo Lorenzo, proprio come quel bellissimo bambino che ho sognato nei giorni in cui sono stata in coma in ospedale, e quando me l'hanno detto mi sono messa a piangere dalla gioia.

Finché io e te abbiamo noi ||Benjamin Mascolo|| #wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora