Quel giorno mi fece capire quanto quel mondo detestasse le persone che avevano sviluppato abilità speciali, come me.
Persone, leggi, parole, pensieri, luoghi, eventi... Ogni singola cosa ci era proibita, e ogni singola cosa ci andava contro.Non importava chi tu fossi o cosa facessi: alla fine dei conti non avevi altra via d'uscita se non chinare il capo e sottometterti; e qualora avessi provato a ribellarti...
L'unica cosa che ti aspettava era la morte."Vivi come soldato, muori come criminale o accetta le nostre regole."
Questo era ciò che dicevano tutti.
E loro pretendevano di giocare la parte degli eroi? Non fatemi ridere.Non avrei mai chinato il capo, non mi sarei mai abbassato a seguire i loro ordini...
Ma, ancora più importante, non mi sarei mai lasciato ammazzare da loro. Era poco, ma sicuro.Seguendo le direttive di Blake, ci dividemmo: lui andò nella farmacia nella zona ad est del villaggio, mentre io andai in quella ad ovest. Eravamo agli antipodi.
" In questo modo abbiamo più possibilità di trovare ciò che ci serve e, in più, se non dovessimo trovare qualcosa nella farmacia che ci spetta, l'altro potrebbe avere avuto più fortuna."
Fu la sua spiegazione.< Di questo passo non avremo problemi per i prossimi mesi, se Blake ha avuto la mia stessa fortuna. >
Pensai, scorrendo svariati scaffali, prendendo tutti i medicinali che erano segnati nella lista che Blake mi aveva consegnato. Fortunatamente li trovai quasi tutti.
Quelle parole mi fecero ricordare che due settimane dopo avrei dovuto partecipare al colloquio all'interno delle mura.<< Che scelta del cazzo. >>
Dissi tra me e me, infastidito, dopo aver fatto un verso indisposto.In quell'istante mi guardai intorno: la farmacia era stranamente vuota. Non era qualcosa di normale, visto che gli scaffali erano ancora quasi tutti pieni.
Di norma le persone facevano la fila per fare rifornimenti di medicinali, per prepararsi a qualunque evenienza.Confuso e preoccupato finii di prendere ciò che serviva, per poi dirigermi dal cassiere.
Non appena gli porsi la busta colma di medicinali mi guardò con una strana espressione.<< Hai fatto la scorta per l'inverno, ragazzo? >>
Mi domandò, mentre levava i prezzi dai svariati prodotti.<< Non sono di queste parti. Il mio villaggio è stato attaccato dai banditi qualche giorno fa, quindi i medicinali scarseggiano. >>
Gli dissi, inventandomi una scusa.<< Oh, mi dispiace. Spero la tua famiglia stia bene. >>
Mi rispose l'uomo, rattristandosi.<< Oh, non si preoccupi. Sono tutti illesi, fortunatamente. >>
Gli risposi, sorridendo.<< Sono felice di saperlo. >>
Mi disse, ricambiando il sorriso.< Se sapessi della mia abilità, adesso non mi staresti sorridendo. >
Pensai, infastidito, senza però farlo capire.<< Ecco a lei. Sono centotrentadue Zeni e venti cent. >>
Mi disse, facendomi il conto.
Rapidamente presi i soldi dalla mia tasca, dandogli ciò che mi aveva chiesto.Dopo aver pagato mi diressi verso l'uscita, ma sentii l'uomo chiamarmi.
<< Ragazzo, aspetta un secondo! >>
Mi disse.
Rapidamente mi voltai verso di lui, incuriosito.<< Visto che non sei di queste parti, ti consiglierei di evitare la strada principale: un piccolo plotone militare sta tornando dentro le mura, quindi potresti trovare la strada bloccata. >>
Mi avvertì.
Per non destare nessun sospetto, gli sorrisi.
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Arcadia
FantasyIn un mondo fantastico, una nazione si impone come la più potente e influente: l' Arcadia. Una nazione che permette ai suoi cittadini una vita agiata, priva di guerre e preoccupazioni, dove chiunque può vivere una vita benestante... Ma solo se ti tr...