Non appena entrai dentro quell'enorme stanza, capii immediatamente in quale genere di situazione mi fossi appena cacciata.
L'espressione nel volto di Yuu era terribile, stava soffrendo... Non appena mi vide, però, la sua espressione cambiò da dolore a terrore.
Impallidì all'istante, non appena incrociò il mio sguardo, e notai che cominciò a tremare.<< Cosa stai facendo?! Vai via! >>
Esclamò, cercando di alzarsi dal terreno.
Levyathan gli calpestò il petto con il piede, bloccandolo.<< Stai buono, tu. >>
Gli disse, guardandolo con uno sguardo innervosito.
Subito dopo si voltò verso il gruppo armato alle sue spalle.<< Tenete questo ragazzo sotto tiro: se prova a muoversi, sparatelo all'istante. >>
Ordinò, lasciando andare Yuu e incamminandosi lentamente verso di me.Continuai a fissare Yuu, dolorante e sconfitto, che provava disperatamente a muoversi.
Non ci riusciva, era gravemente ferito. Notai del sangue nel terreno che usciva da una gamba e una spalla.Non poteva, sicuramente, neanche alzarsi in piedi, figuriamoci camminare.
L'unica cosa che avrebbe potuto fare, in quello stato, era strisciare.Provai a muovermi verso di lui, ma Levyathan mi fermò improvvisamente.
<< Non lo farei, se fossi in te. >>
Mi disse.Subito mi voltai verso di lui, con il cuore in gola e sudando.
Non stava sorridendo: stranamente, quella sua espressione cupa era ancora più terrificante del suo classico sorriso.
Quella fu la prima volta che provai effettivamente una forte sensazione di terrore anche solo restando a qualche metro di distanza da lui.
<< Sei tornata indietro... Chissà perché non sono sorpreso. >>
Mi disse, rinfoderando la sua lama e fermandosi a pochi metri davanti a me.<< Ti prego, ferma questo scontro! Ci deve essere un'altra soluzione! >>
Esclamai, portandomi le mani davanti al petto e provando a fargli cambiare idea.<< Oh, c'erano così tante soluzioni. Non ne avete afferrata neanche una. >>
Mi rispose, con un tono calmo e serio.<< Possiamo trovare una via d'uscita... Queste persone non sono una minaccia, hanno solamente paura. Sono sicura che possiamo trovare un accordo, se ci proviamo!
Non dovremmo combatterci, dovremmo cooperare l'uno con l'altro! >>
Ero convinta che Levyathan non fosse il mostro che Yuu credeva.Ero convinta che entrambi cercassimo la stessa cosa: pace, felicità, sicurezza, prosperità...
Non mi sbagliavo, dopotutto.
<< Cooperare? Con loro? >>
Mi domandò l'uomo, con una espressione visibilmente infastidita.<< Se non proviamo nemmeno a cercare una soluzione, non sapremo mai se esiste! So che non vuoi far del male, neanche noi lo vogliamo! Vogliamo vivere tranquilli, in pace, esattamente come te... >>
Continuai a parlargli, nel tentativo di fargli cambiare idea.
Volevo evitare altri scontri, volevo salvare più persone possibile... E sapevo perfettamente che non avrei mai raggiunto quel mio obbiettivo con la forza bruta... L'unico che poteva fermare tutto, era Levyathan.
Dovevo solo convincerlo, ma ero sicura di poterlo fare.
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Arcadia
FantasyIn un mondo fantastico, una nazione si impone come la più potente e influente: l' Arcadia. Una nazione che permette ai suoi cittadini una vita agiata, priva di guerre e preoccupazioni, dove chiunque può vivere una vita benestante... Ma solo se ti tr...