Capitolo 2-3: Rabbia

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<< Non posso.>>
Gli risposi, toccandomi dolcemente i capelli, e forzando un sorriso nonostante fossi abbattuta.
Notai che la sua espressione divenne stupita.

<< ... Non posso essere egoista, non è nella mia natura. Ciò a cui più tengo, sono coloro intorno a me. Non potrei mai, mai, far loro del male.>>
Gli dissi, cercando di fargli capire le mie convinzioni... Non mi rispose, e fece uno strano verso seguito da un sospiro. Era infastidito? Era preoccupato? Non lo so nemmeno io... Evitò di guardarmi negli occhi per qualche secondo, dandomi le spalle: incrociò le braccia e rimase sovrappensiero per qualche istante... Ovvero fino all'arrivo di Blake, che vidi correre verso di noi dalla distanza.

<< Blake!>>
Esclamai, notandolo. Rapidamente sorrisi e gli feci cenno con la mano.

Blake ci corse incontro, attirando anche l'attenzione di Yuu, ansimando. Ci raggiunse e iniziò a parlare lentamente, mentre faceva grossi respiri.

<< Vi ho cercati... Per almeno... Due ore... Per l'intero paese senza trovarvi. Cominciavo a pensare al peggio...>>
Disse, facendo grossi respiri tra una frase e l'altra.
Era talmente stanco che si appoggiò alle sue ginocchia per non cadere al suolo stremato, era coperto dal sudore.

<< Be', stiamo bene.>>
Gli rispose Yuu, senza troppi giri di parole.

<< Pretendo... Delle scuse, e delle spiegazioni... Ora.>>
Rispose rapidamente, con una espressione infastidita.

Rapidamente afferrai le mani di Blake e le strinsi forte tra le mie.

<< Ci dispiace di averti fatto preoccupare, Blake... Sono felice che si sia risolto tutto nel migliore dei modi!>>
Gli dissi, mostrandogli un enorme e gentile sorriso.

<< O-Ok... Va bene, accetto le tue scuse. Potrei sapere cosa sia successo? Ero dall'altro lato del paese, e ho sentito una esplosione in lontananza, seguita da del fumo che saliva in cielo... Vi ho cercato davanti alla chiesa, ma non vi ho trovati... Ho visto i segni di uno scontro... Cosa è successo?>>
Ci chiese, confuso e ancora preoccupato.

<< Siamo stati scoperti, ecco cosa è successo. Quel fottuto bastardo che mi ha ferito il giorno che ho incontrato Jeanne ha rivelato a tutti che lei aveva dei poteri speciali.>>
Rispose Yuu, infastidito.

Blake abbassò lo sguardo.

<< Quindi suppongo che ora->>
Rispose subito dopo, Blake, venendo interrotto.

<< E' ovvio che Jeanne non possa rimanere qui. Ormai non mi stupirei se l'intero paese fosse a conoscenza dei suoi poteri. Verrà con noi al villaggio, questo è poco ma sicuro.>>
Lo bloccò Yuu, senza consultarmi.
Questa cosa mi diede molto fastidio.

<< Non puoi decidere al posto mio, Yuu! Io voglio restare al villaggio!>>
Gli dissi, innervosita.

<< Per venire lapidata da quei bastardi? Se vuoi farti uccidere allora tanto vale che ti ammazzi da sola!>>
Mi disse. Quel suo sguardo... Per la prima volta mi fece paura. Era lo sguardo di chi aveva già visto la morte, ed era lo sguardo di qualcuno che non voleva vederla di nuovo.

<< Yuu! Stai esagerando: abbassa i toni!>>
Lo rimproverò Blake, avvicinandosi a lui.

Abbassai lo sguardo, ero triste... Ma non ero arrabbiata con Yuu.
Aveva ragione, anzi...

<< No... E' ok... Ha ragione...>>
Dissi, con la voce tremante.

<< Jeanne... Non devi dargli ragione per forza lo sa->>
Mi disse Blake, voltandosi verso di me. Rimase impietrito mentre vide le lacrime che mi scendevano nel viso.

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