Capitolo 3-5: Verità nascosta

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Per quale motivo, la presenza di quel ragazzo di nome Orion mi metteva a disagio: continuai ad osservarlo osservai intensamente da quando entrò all'interno della stanza, anche quando parlò con il generale Levi.

Credo di essere impallidito incrociando il suo sguardo: per un attimo mi sembrò che mi si fosse congelato il sangue... Non riuscivo neanche a sentire il mio battito.
Non ne comprendevo il motivo.

La pausa durò pochi minuti, e il nostro colloquio iniziò e si concluse altrettanto rapidamente.


<< Quindi, l'ultima domanda... E la più importante. Volete diventare soldati e servire l'Arcadia con tutte le vostre forze?>>
Ci domandò Levyathan.

Ero ancora dubbioso per ciò che accadde prima, con Yuu.
Mi feci forza e presi un profondo sospiro.

<< Potrei fare una domanda, prima di risponderle?>>
Domandai, cordialmente.

Il generale mi guardò con una espressione dubbiosa, ma mi diede il permesso.

<< Chieda pure, non si faccia scrupoli. Soddisferò ogni suo dubbio.>>
Mi rispose, altrettanto cordialmente.

<< Ciò che ha detto Yuu... E' vero?>>
Domandai. Ero preoccupato, avevo paura che fosse una domanda inopportuna... Ma dovevo sapere.

Levyathan fece un verso di disappunto, seguito da uno sbuffo.

<< Comprendo le tue preoccupazioni. Il tuo compagno non ha mentito, per lo meno, mentre citava il documento. Orion era a comando del gruppo militare che ha recuperato l'artefatto. Se vuoi possiamo chiedere direttamente a lui.>>
Mi rispose il generale, voltandosi poco dopo verso il ragazzo che era entrato qualche minuto prima.
Mi voltai anche io, nonostante non mi fossi ancora abituato alla sua presenza.

<< Non appena io e il mio piccolo plotone siamo arrivati nel villaggio di Mahari abbiamo scoperto che era stato distrutto in precedenza. Nessun sopravvissuto. Abbiamo perlustrato il villaggio e recuperato l'oggetto sopracitato, successivamente ho provveduto personalmente alla stesura del rapporto che ho poi consegnato al Generale Levyathan.>>
Disse il ragazzo, con una espressione che sembrava priva di qualsiasi sentimento. 

Levi si voltò verso di me, sorridendo e soddisfatto.

<< Come puoi vedere, non è stato lui a distruggere il villaggio. I tuoi dubbi sono stati dissolti, o hai altro in mente?>>
Mi domandò.

<< Non state mentendo, giusto?>>
Domandai.
Nonostante lo avessi chiesto, sapevo che fosse una domanda stupida: anche se stesse mentendo, non me lo avrebbe detto in ogni caso.

<< Stai insinuando che io abbia mentito?>>
Sentii dire dal ragazzo dietro di noi.

Mi voltai lentamente.

<< Beh, ecco... Io non vi conosco, quindi potreste tranquillamente aver menti->>
Risposi, venendo interrotto da lui.

<< Io non mento. Non ne ho bisogno. Se non credi alle mie parole, sei libero di farlo.>>
Disse Orion, con quella strana espressione in volto.
I suoi occhi erano freddi come il ghiaccio, anche solo osservandolo mi sembrava di respirare a fatica.

<< Posso assicurarti che le parole di Orion sono la verità. Lo conosco da tantissimi anni, e non ricordo abbia mai mentito su qualcosa di importante.>>
Aggiunse Levyathan.

<< Noi vogliamo cambiare le cose.>>
Gli dissi.
Questa mia affermazione lo lasciò sorpreso.

<< Anche Yuu vuole fare la stessa cosa, ma non crede che questo sia il metodo giusto... Noi vogliamo provare. Vogliamo aiutare coloro che sono fuori dalle mura al meglio delle nostre possibilità: ce lo permetterete?>>
Domandai.

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