Arcadia

Capitolo 9-2: Traditore

Quello era solamente il preludio di ciò che sarebbe dovuto accadere.

Mist venne lasciato a guardia dell'uscita, con successivo ordine da parte di Evans stesso:
"Chiunque si avvicinerà all'uscita sarà considerato il traditore."

All'inizio ero d'accordo con questo suo modo di fare...

In questo modo nessuno, a parte Mist, si sarebbe anche solo avvicinato all'uscita della base.
Era palese, ormai, che a distruggere l'entrata fosse stato qualcuno con un qualche genere di abilità...

La mia affermazione lasciò di stucco Sera, per un istante:

" E' naturale sia stato qualcuno con un'abilità, non c'era nemmeno motivo per cui tu lo dicessi. "
Mi disse in quell'istante.

In realtà, non era poi così ovvio: questo fatto ci aveva appena confermato che i militari avevano già arruolato persone con abilità speciali ben prima di chiamare me, Blake, Mirajane e Jeanne a quell'incontro...

Era una informazione che giocava molto a nostro sfavore: solamente la possibilità che Levyathan potesse avere un intero plotone, o più, formato da persone con abilità speciali bastava per farmi quasi perdere le speranze di vittoria in un possibile scontro.
Non appena feci notare questo dettaglio ad Evans e Sera, entrambi ne rimasero sorpresi.

" E' vero: non abbiamo considerato che avessero già messo nelle loro file persone con abilità speciali. Infatti, stavamo dando per scontato che non ne avessero, fino ad ora. Questa cosa non era per niente scontata, ed è un grosso problema... "
Disse Evans, concordando con le mie preoccupazioni.

Eravamo in una situazione ancora più precaria di prima, sembrava non esserci alcuna via di fuga...

Evans tornò nel suo ufficio, dicendo di voler pensare a qualche piano d'azione, mentre io, Mira e Jeanne lasciammo Mist, da solo, a fare da guardia all'entrata.

Evans, poco prima di lasciarci, ci diede l'elenco di chi si trovava all'interno della base con il compito di "Controllare se mancasse qualcuno all'appello."
Facemmo un controllo meticoloso ma, con nostra grande sorpresa, capimmo che non mancava nessuno.
L'elenco dei membri della fazione dell' Uroboro corrispondeva ai presenti, quel giorno... Nessuno, quindi, aveva lasciato la base.

" Per quale motivo? "
Pensai, non capendone il motivo.

Avevano distrutto l'entrata per lasciare la base e avvertire i militari...
Quella era la nostra prima ipotesi, ma si rivelò errata: chiunque avesse distrutto l'entrata della base non  la aveva abbandonata.

Il colpevole si trovava ancora all'interno, per qualche motivo a noi ignoto.
La cosa non mi quadrava, era troppo sospetta: anche Sera la vedeva al mio stesso modo.

Più volte raggiungemmo entrambi le stesse conclusioni, mentre esaminavamo i dettagli dell'accaduto.

Era una trappola, un diversivo:
Chiunque avesse commesso quell'atto, non lo aveva fatto per lasciare la base ma per causare il panico e per farci credere che se ne fosse andato.

Quella fu la nostra conclusione.

Passai il resto della giornata insieme a Sera e Jeanne, ispezionando per intero la base, cercando anche di vedere se l'elenco datoci da Evans era stato alterato, ma non notammo niente di strano.
Nessuno aveva lasciato la base, quindi il colpevole era effettivamente ancora all'interno.