Capitolo 12-2: Furia cieca

9 1 0
                                    


I suoi occhi bruciavano.

Non servirono parole per capire cosa stesse pensando in quell'istante... Quei suoi occhi, uniti alla sua espressione, furono abbastanza per farmi congelare il sangue nelle vene.


<< Ti conviene allontanarti, Orion, prima che io faccia qualcosa di cui potrei pentirmi. >>
Disse al ragazzo davanti a sé, senza muovere neanche un muscolo.

<< Non ho alcuna intenzione d'indietreggiare, Generale. >>
Gli rispose Orion, preparandosi a uno scontro.

<< P... Perché..? >>
Sentii chiedere da Levyathan, con voce tremante.

In un battere di ciglia sollevò, furiosamente, la sua Gioiosa.

<< Perché siete tutti così cocciuti?! >>
Urlò, ferendo Orion con un fendente orizzontale in pieno petto.


Orion fece istintivamente un passo all'indietro, colto di sorpresa dal rapido attacco di Levyathan, ma Levyathan non gli diede neanche un secondo per respirare:

Prima che Orion potesse anche solo provare a contrattaccare, però, venne colpito in pieno volto da un rapido pugno.


Osservai impotente e senza parole Orion mentre cadde rapidamente al suolo come un sacco di patate.


<< Perché nessuno di voi riesce a vedere cosa ho fatto per la mia nazione?! Perché tutti voi volete andarmi contro!? >>
Urlò.


Non l'avevo mai visto in quello stato, prima d'allora.

Non era semplice rabbia, c'era qualcosa sotto che l'aveva ferito più di quanto io potessi anche solo immaginare...


Rimasi in silenzio a guardare Orion mentre provava a rialzarsi...
Non appena si voltò verso Levyathan, l'unica cosa che vide fu un calcio diretto nel suo volto.

Orion si accasciò ancora una volta nel terreno, lamentandosi dal dolore e tossendo.


<< Credete davvero sia IO  il cattivo, qui?! Io sono l'eroe in questa storia! Io, da solo, ho protetto la nazione dai ribelli fino a oggi! E' la mia presenza ad aver impedito che Freyja Vanadis attaccasse l'Arcadia! >>
Esclamò, muovendosi con passo frustrato verso Orion.


Istintivamente corsi nella loro direzione, ma Levyathan si voltò rapidamente verso di me, puntandomi la sua Gioiosa contro.

Mi bloccai all'istante: il suo sguardo gelido sembrò quasi trapassarmi da parte a parte.

<< Non osare. >>
Mi minacciò con tono cupo, riprendendo poi la sua camminata verso Orion.


In quell'istante notai Orion rialzarsi rapidamente dal terreno, scagliandosi poi contro Levyathan.


<< Perché persisti a puntarmi le tue armi contro?! >>
Esclamò, evitando rapidamente un fendente di Orion e provvedendo a disarmarlo di una delle sue due lame con un rapido movimento della sua Gioiosa.

Notai l'espressione sorpresa di Orion mutare rapidamente in un urlo di dolore, non appena Levyathan gli infilzò la spalla sinistra con la sua lama.

ArcadiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora