Capitolo 7-2: Piano

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<< Ah, finalmente siete tornati. >>
Disse Levyathan, sorridendo, non appena ci vide entrare all'interno del palazzo reale.
Sembrava quasi ci stesse aspettando all'entrata.

<< Chiedo perdono per il ritardo, Generale, ma Diana ha voluto rimanere più tempo vicino alla tomba del padre. >>
Dissi, inventandomi una rapida ma efficace scusa, abbassando il capo in segno di rispetto.

<< Non c'è motivo di scusarti, comprendo perfettamente. >>
Gli sentii rispondere.
Alzai lo sguardo, e vidi che la sua espressione era stranamente seria.

<< Tra due ore, Orion, mi piacerebbe parlarti nel mio ufficio. >>
Mi disse, dopo aver portato entrambe le mani dietro alla schiena, dandomi poi le spalle e allontanandosi da noi.

<< Cosa hai intenzione di fare? >>
Mi domandò Diana, preoccupata.

<< Fra due ore andrò a vedere di cosa vuole parlarmi... Per ora sarebbe meglio dividerci. Andrò nella biblioteca reale a fare qualche ricerca su Evans Melvillei, poi penserò ad un piano per detronizzare Levyathan. >>
Le risposi.


Dopo esserci divisi, mi diressi rapidamente verso la biblioteca, la quale si trovava a pochi metri di distanza dall'ufficio di Levyathan.
La cosa non mi preoccupava: entrambi eravamo soliti usarla in svariate ore del giorno, quindi la mia presenza non avrebbe attirato l'attenzione.

<< Mi stupisce ogni volta. >>
Dissi tra me e me, non appena aprii l'enorme porta in legno scuro.
Quella enorme biblioteca conteneva circa il novanta percento dei libri stampati fino a quel momento in tutta l'Arcadia, nonché una svariata collezione di libri provenienti da tutto il pianeta.

Mi diressi rapidamente in una sezione dell'ala est, cercando fra gli innumerevoli libri di storia in uno scaffale.
Ne trovai due che sembravano fare a caso mio.

Il primo, che parlava della famiglia reale dei Roland, non mi fu di alcun aiuto.
Il secondo, però, aveva un intero capitolo dedicato alla vita di Levyathan Melvillei.

<< Perfetto. >>
Dissi, cominciando a leggere i dettagli.


" Evans Melvillei venne condannato al patibolo alla tenera età di tredici anni, dopo aver tentato di eliminare il fratello. 
All'insaputa della sua intera famiglia, Evans aveva anche una abilità speciale: poteva generare campi magnetici. "

< Quindi è stato veramente condannato al patibolo... Però non sembrano esserci informazioni sulla sua morte... Qualcuno lo ha salvato? Strano, però... Se fosse successo sarebbe stato messo su un libro di storia. >
Pensai, mentre continuai a leggere silenziosamente il libro che avevo preso.

Ciò che lessi qualche riga dopo mi fece gelare il sangue:

" Evans morì condannato alla decapitazione mediante la ghigliottina, all'età di tredici anni. "
Impallidii leggendo quelle parole.
Rimasi in silenzio a guardare quella pagina per qualche secondo, quando qualcuno mi posò una mano nella spalla.

Feci un verso sorpreso, per poi voltarmi verso quella persona.

<< G-Generale Levi? >>
Domandai, riconoscendo quella persona.

<< Non mi aspettavo di trovarti qui, Orion. Studi storia? >>
Mi domandò, guardando le pagine che stavo sfogliando.

<< No, in realtà- >>
Gli risposi, ma mi bloccò rapidamente.

<< Cosa ti prende Orion? Sei pallido. Non ti senti bene? >>
Mi domandò, con un tono preoccupato e sedendosi al mio fianco.

<< No, mi sento bene. Ma la ringrazio per la preoccupazione. >>
Gli risposi rapidamente.

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