Capitolo 6-5: Patto [Parte 4/4]

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<< Ma... Sei qui. >>
Dissi, non appena Mist finì di parlare.

<< Cosa vuoi che ti dica... >>
Mi rispose, sorridendo.

<< Dopo avermi lasciata andare, quell'idiota si è presentato davanti alla base di Evans, una settimana dopo l'accaduto. >>
Spiegò Sera, ancora impegnata nei suoi "esperimenti" .

<< Non sono tornato indietro proprio a causa sua: Sera mi ha dato solo la spinta che mi serviva. Avevo già dubbi, e tutte le intenzioni di fermarmi già da tempo... Ma non avevo ancora trovato la forza e il motivo per farlo. >>
Mi rispose.

<< Eri davvero... >>
Gli dissi, cercando le parole per esprimere il mio pensiero senza però insultarlo.

<< Diverso? Le persone, spesso, cambiano... >>
Mi bloccò.
Mi voltai verso di lui. 

<< Non è il termine che stavo cercando, ma andrà bene. >>
Gli risposi, evitando il suo sguardo.
Quando lo posai su di lui, notai che stesse sorridendo.
Era felice.

<< ... Che sia nel bene, o nel male. >>
Mi disse, concludendo la sua precedente affermazione.

<< Ovvio che sei cambiato. >>
Disse Sera, voltandosi verso di noi.
Si appoggiò una mano sul fianco, mentre indicò Mist con una chiave inglese. Indossava i suoi occhiali da meccanico.

<< Se non lo avessi fatto, ti avrei preso a calci. >>
Concluse, con un tono infastidito.

<< Sai, mi ha dato tre ultimatum non appena la ho rincontrata. >>
Disse Mist, divertito, voltandosi verso di me.

<< Ultimatum? >>
Domandò Jeanne, incuriosita.

<< "Smetti di lanciare insulti nel mezzo di ogni frase, smetti di agire come uno stronzo e smetti di fare del male alle persone. " Furono le parole che mi disse non appena mi rivide.  Mi stava puntando una chiave inglese contro, quindi non ho potuto rifiutare. >>
Mi disse, con un sorriso divertito e sollevando un indice verso l'alto.

<< Poco fa hai detto che eravate una coppia, vero? >>
Gli domandai.


Forse sarebbe stato meglio non fargli questa domanda.


Sera fece un verso infastidito, per poi allontanarsi da noi.

<< Eravamo, si. >>
Confermò Mist, senza smettere di sorridere.

<< Perché? >>
Gli domandò Jeanne, con uno sguardo rattristato e le mani davanti al petto, unite.

<< Avete mai sentito la frase "Se ami qualcosa, lasciala andare"? >>
Ci domandò, piegando la testa da un lato e accavallando le gambe.

<< Ma è... Sbagliato. >>
Gli rispose Jeanne, rattristandosi.

<< Non lo è. >>
Le rispose Mist, sorridendo.

<< Non la ami più? >>
Gli domandò Jeanne, guardandolo dritto negli occhi, con quel suo sguardo gentile e triste.

Mist smise di sorridere: il suo sguardo era triste, e la sua espressione seria.

~ Sta nascondendo qualcosa con quel suo sorriso. ~
Disse la voce.

<< Al contrario. Credo di amarla anche ora. >>
Le rispose.
Era calmo.
Stranamente, calmo.

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