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Kanashibari è il termine giapponese per la paralisi del sonno, un fenomeno in cui il sonno REM si sovrappone alla coscienza di veglia. Il corpo della vittima è ancora paralizzato nel sonno, ma gli occhi sono aperti e la mente è semiaperta; e i mondi reali e dei sogni si mescolano. Le storie sui kanashibari risalgono ai tempi antichi, ed è stata attribuita a una forza soprannaturale esercitata sul corpo. Esistono numerose leggende sul kanashibari e ognuna punta a una causa diversa.
la forma più comune di kanashibari viene dal possesso. Quando una persona è posseduta da inugami, kitsune, tanuki o altri tipi di tsukimono, uno dei possibili sintomi che possono sviluppare è l'immobilità o la paralisi del sonno. Questo tipo di possesso poteva a volte essere superato se uno shugenja - una specie di prete - recitava i sutra buddisti per scacciare lo spirito animale che possedeva. Una volta che lo spirito fu cacciato, i kanashibari sarebbero scomparsi e tutto sarebbe tornato a posto.
Altri tipi di yokai possono infliggere kanashibari. Il makura-gaeshi, una specie di zashiki-warashi della prefettura di Ishikawa, infesta le stanze di notte, sfogliando i cuscini degli abitanti addormentati. Le vittime a volte si svegliano nel mezzo della notte, sentendo un peso schiacciante sul petto e trovano il fantasma di un bambino piccolo seduto su di loro. Questo può accadere sporadicamente, o anche ogni notte, a seconda dell'umore del makura-gaeshi. Sebbene non sia realmente dannoso, questa è un'esperienza terrificante per la vittima.
Kanashibari può anche essere causato da esseri umani - di solito preti o stregoni. La storia di Kiyohime presenta un passaggio in cui la principessa gelosa insegue il suo amante, Anchin. Cercando di sfuggire alle sue avances, Anchin chiede aiuto al sacerdote in un santuario di Kumano, e sono in grado di intrappolare Kiyohime nel kanashibari, dando ad Anchin il tempo di fuggire.
Infine, il kanashibari può essere causato da fantasmi. Un famoso account proviene da una famosa storia di fantasmi nella prefettura di Iwate. Ci sono molte varianti, ma in genere ciò che accade è questo: nel cuore della notte, una persona si sveglia con un senso di terrore minaccioso e inquietante. Lui (o lei) si rende conto che non può muoversi, anche se è completamente sveglio. Sembra che le braccia potenti lo attanagliano, tenendolo immobile. Improvvisamente, una forza invisibile gli tira le gambe e lo trascina fuori da sotto il suo futon, di solito in direzione di una finestra aperta, di un fiume o di qualche altro posto pericoloso! Dopo una lotta disperata, alla fine scappa dalla paralisi del sonno e vede il fantasma di una donna di mezza età che sale sul soffitto.
