CINQUANTA

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‹‹Sid esce con Cam… Sid esce con Cam…›› continua a cantilenare Sharon da ormai mezz’ora. Se prima qualcuno non sapeva che io e Cam stasera ci saremmo visti… beh, ora lo sa. ‹‹E smettila Sharon Alice Smith! Lavora che ti fa bene!›› la sgrida Patty. Sharon sbuffa sonoramente per poi riprendere a fare quello che stava facendo. Fa il suo salto a volteggio per poi lasciare il posto a me. È il mio turno adesso. Inizio a correre lungo la striscia fino a che non arrivo al tappetino davanti alla pedana. Appoggio le mani sul tappetino e, con una rondata, appoggio i piedi sulla pedana per poi darmi la spinta per fare il salto. ‹‹Cam è stato assalito dagli scarazanzare!›› urla Sharon nel momento in cui appoggio le mani sul cavallo. Subito prendo uno spavento, così non riesco a darmi la spinta e frano a terra come una balena spiaggiata. Grazie Sharon. ‹‹Volevo solo vedere se ti importava qualcosa di Cam…›› si giustifica subito Sharon. ‹‹Tu sei completamente scema! Ho fatto un volo di tre metri per… per… per degli scarazanzare?!›› dico inizialmente seria per poi scoppiare a ridere al nome degli insetti inventati da Sharon. ‹‹Gli scarazanzare sono crudeli!›› continua Sharon. ‹‹Se adesso Sharon Alice Smith non si impegna, giuro che la butto in pasto agli scarazanzare!›› urla Patty mentre aiuta Carly in una verticale. Sharon decide di chiudere la bocca e si prepara a fare un altro salto. Non appena arriva davanti alla pedana e ci salta sopra, mi prendo la vendetta. ‹‹Gli scarazanzare hanno mangiato Nash!›› dico con enfasi. Sharon, che aveva appena messo le mani sul cavallo, le toglie di colpo cadendo miseramente. ‹‹Sidney! Mi hai fatta cadere.›› si lamenta lei rialzandosi. ‹‹Colpa degli scarazanzare, sono crudeli.›› mi giustifico.

Gli allenamenti vanno avanti a suon di scarazanzare e cadute dal volteggio. ‹‹Giuro che non ti sopporto più!›› dico scherzosamente a Sharon rientrando in spogliatoio. ‹‹Adesso mi tocca andare in piscina con Cam e questa bella serie di lividi sulle gambe che per colpa tua e dei tuoi scarazanzare mi sono fatta.›› continuo controllandomi le gambe. ‹‹Non costringermi a parlare di quelli che ho sulle braccia per causa tua! Sono… aspetta. Quello. Quell’animale lì… cos’è?›› chiede Sharon terrorizzata indicando qualcosa sul pavimento. Mi giro e a stento trattengo un urlo: sul pavimento c’è un enorme insetto che cammina verso di noi. ‹‹Cos’è quella roba?!›› chiede di nuovo Sharon. ‹‹Penso sia uno dei tuoi amici scarazanzare!›› rispondo osservandolo con odio e schifo. Mentre io e Sharon cerchiamo di non farci aggredire da uno scarazanzara, entrano le altre ragazze che, non appena vedono l’insetto, urlano. ‹‹Cos’è questo baccano, ragazze? Ma si può sapre perché siete tutte in piedi sulle panche?›› chiede Patty raggiungendoci. ‹‹Quello ci vuole mangiare!›› urla terrorizzata Julia indicando l’insetto. ‹‹Oh mamma, ragazze! Se è qui è per colpa di Sharon, è lei che ci teneva tanto ad un’invasione di scarazanzare.›› dice Patty per poi avvicinarsi all’insetto. ‹‹Sharon, perché volevi tanto degli scarazanzare!?›› si lamenta Samantha. ‹‹Io non li volevo! Mi bastano scarafaggi e zanzare, figurati un incrocio tra i due!›› ribatte Sharon. ‹‹Se non chiudi quella bocca giuro che ti do da mangiare questo insetto.›› dice Patty rivolta a Sharon. Dopo che Sharon ha chiuso la bocca, Patty, con un colpo secco, schiaccia il presunto scarazanzara mettendo fine alla sua esistenza. Siamo salve. ‹‹Ho richiato di essere mangiata da un insetto! Ti rendi conto? Avrei potuto non rivedere mai più Nash!›› urla Sharon. ‹‹Sharon!›› la richiama Patty. ‹‹Va bne, sto zitta!›› si arrende lei.

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