Dakota 9

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Gli feci scivolare via la camicia dalle spalle e lungo tutte le braccia forti dalle vene in rilievo, facendolo ansimare. Mi spostai al bottone dei jeans, sentendolo deglutire fortemente. Mi piaceva il fatto che lui si volesse far vedere tanto vulnerabile ai miei occhi. Non se la stava tirando affatto, l'umiltà fatta persona. Abbassai la lampo sentendolo tremendamente duro e infine li abbassai, lo vidi premuto contro i boxer grigio fumè di Ralph Lauren, come una bestia tenuta a bada prima di esplodere in tutta la sua magnificenza. -《Ti piace?》Mi chiese in un sorriso roco, facendomi sobbalzare, mentre glielo stavo fissando come un'ingorda. Lo fissai tutta rossa in viso. -《Ehm... si... proprio un bel paio di boxer.》Avevo voluto fare una battuta... ma ora mi era sembrata fuori luogo. Jamie mi fece un sorrisetto furbo, spostandosi sul mio orecchio e sussurrandomi: -《Non scherzare mai quando fai l'amore con me. Ti voglio sempre come mi sei sempre piaciuta: sincera, diretta.. AMOREVOLE.》Tornò a guardarmi in volto, mentre si liberava dei jeans e per finire dei boxer. Non riuscivo proprio a guardarlo lì, tanto l'amore che provavo per lui mi mettesse a disagio. Jamie mi sfiorò delicatamente la guancia con la sua bellissima mano, il suo volto addolcito. -《Che fai, adesso non mi guardi più?》Sembrava il dolce lamento tremolante di un bambino insicuro. Dio, com'era tenero, se non stavo attenta, quell'uomo mi avrebbe lasciato una ferita devastante dentro, di quelle che non mi sarei mai più potuta riprendere. -《Che succede?》Mi chiese preoccupato. Mi aveva letta dentro ancora una volta. Dovevo essere sincera. -《Cosa accadrà dopo?》 Lui aggrottò la fronte. -《Cosa accadrà quando tu sarai a Londra e io a New York? Cosa farò quando sentirò fortemente la tua mancanza? Quando avrò un disperato bisogno di te. - Sentii le lacrime salirmi agli occhi e la mia voce singhiozzare. - Cosa ne sarà di me quando ti vedrò ritratto nei vari rotocalchi con la tua famigliola? - Lui mi strinse fortemente tra le sue braccia, lo sguardo serissimo, gli occhi grandi e umidi. - Come mi sentirò?》La diga si spezzò e io iniziai a piangere disperatamente tra le sue braccia, ed era veramente ridicola come situazione: in piedi, nudi e in procinto a fare l'amore, ora era diventato: in piedi, nudi, mentre lui mi confortava in piena crisi emotiva. Avrei potuto farglielo prima questo bel discorsetto, vi starete chiedendo; non era necessario arrivare fino a questo punto, visto che qualche minuto prima gli avevo promesso che non gli avrei fatto problemi. Si, ma ora avevo capito quanto in realtà, lui mi era già entrato in circolo, senza neanche aver fatto l'amore. Lo facevo più duro e invece lui era dolce, tenero, sensibile, e questo complicava di molto le cose. -《Ssh.. ti prego non piangere. Così mi distruggi.》Non riuscivo più a sentirlo parlare così, era troppo doloroso. Ma perchè?? Perchè era tutto sbagliato?? Perché a me un uomo sposato?? Io non ero quel tipo di donna!! Io non volevo ferire quella piccola creatura appena nata!! Io che sapevo cosa significasse una famiglia distrutta!! Non volevo allontanarlo da sua figlia, lei ne avrebbe sofferto troppo e io alla fine mi sarei odiata! No! Non potevo farlo!! Continuava ad asciugarmi le lacrime, baciandomele come un innamorato folle e a tenermi stretta a sé. Ma lo sentivo tremare. Ansimava sempre più forte. Era spaventato. Spaventato del mio possibile dietro front. Sapevo. Sapevo che mi amava disperatamente. Quanto lo amavo io. Un altro al suo posto, mi avrebbe mandata del tutto a farmi fottere. Ma lui non voleva solo il mio corpo. Lui voleva me. Disperatamente. Mi scostai da lui e mi accorsi che anche lui stava piangendo e io non me ne ero accorta, tanto ero presa dai miei pensieri. -《Jamie io.. Non posso farlo.》Ecco, lo avevo detto. E non sapete neanche quanto mi sia costato. I suoi occhi si spalancarono terrorizzati e mi strinse più forte. -《No. Ti prego piccolina, no. - Mi supplicava tra le lacrime, io ero devastata. - Ti prego, non farmi questo. Ho bisogno di te.》Ecco, lo aveva detto ancora. Non mi fece replicare, mi avvinse in un bacio disperato, schiudendomi le labbra e accarezzandomi la lingua. Era tutto così strano, che non ci capii più nulla. Un minuto prima ero in piedi e quello dopo il suo corpo mi spinse sul letto, con lui sopra. -《Jamie... ti prego..》Lui mi teneva ancora stretta, intanto che le sue labbra mi baciavano il collo, il petto, i seni.. tutta. Mi stava adorando come una Dea. Era follia sentirsi felici e terrorizzati allo stesso tempo; ma era così che mi sentivo. -《Prendi la pillola?》-《Oh Dio, Jamie... ti ho detto di no..》Cercavo di respingerlo, ma lui era maledettamente forte. -《So cosa provi! - Esclamò boccheggiando. - Prendi la pillola?》-《Jamie...》 -《Dimmi solo si o no.》Disse con più dolcezza. -《Si.》Mi arresi agli assalti della sua bocca e delle sue carezze possessive. -《Ne sono felice. Perché voglio venirti dentro.》Oh no! -《Jamie...》Mi irrigidii ancora una volta. Era troppo!! E poi c'era un'altra cosa che non mi andava giù.. Mi guardò dritto negli occhi, la fronte corrugata, gli occhi ancora un pò arrossati, la bocca semi aperta per il fiatone. Mi lasciò per l'ennesima volta stupita di quanto bene mi conoscesse. -《Tranquilla. Io e lei sono mesi che non lo facviamo più. - Già, la gravidanza. - L'unica fica in cui sono stato nell'ultimo periodo, è la tua.》Deglutii a fatica, mi sentivo le gambi molli, il cuore una batteria impazzita. -《Jamie...》Ultimo tentativo, ma lui con la fronte premuta contro la mia, si fece largo tra le mie gambe e finalmente lo entrò in un unico colpo. -《Aah!》Non mi aveva fatta male, ero troppo eccitata, ma di sicuro era abbastanza grosso per me. Io non avevo mai avuto pretese sotto quel punto, mai. Ma sicuramente non era una cosa indifferente. Jamie stese fermo per un pò, in modo che mi abituassi. Era così che mi aveva fatta sua senza chiedermi il permesso. Di sicuro non ero del tutto dispiaciuta. Non la ritenevo neanche una violenza.. ci amavamo. Quella era solo appartenenza. Lui iniziò a muoversi molto lentamente. -《Ti piace?》Un tenero sussurro, in contrasto con la sua espressione da duro. Era davvero eccitante e ci sapeva maledettamente fare. -《Si..》Un sussurro appena percettibile. -《Ancora?》-《Sempre.》 Gli asciugai gli angoli degli occhi, bagnati dalle lacrime.

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