Dakota 6

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Non feci in tempo a voltarmi,che lui mi aveva già stretta tra le sue braccia possenti e avventandosi sulle mie labbra carnose con una foga tale,da sembrare in astinenza da una vita. Mi dischiuse le labbra con le sue morbide e vogliose,fino a far entrare la sua lingua,che subito fece l'amore con la mia. Respirava a fatica,quasi ansava e anche se sapevo che lui soffrisse d'asma,sapevo che non era dovuto a questo. Ma non nascondo di aver avuto un pò paura se stesse per avere un attacco. Non mi sarei mai aspettata un approccio simile. Avevo fantasticato molte volte su come lui avrebbe potuto approcciare con me: rude,dolce,passionale... Ma non come uno che vaga nel deserto,dissetato e bisognoso. Bisognoso di acqua. Di sollievo. Di me! Io ero la sua acqua. Il suo sollievo. Il suo bisogno. Le sue mani agili mi sbottonarono subito il giacchino e lo fece cadere a terra, mentre ora non la smettevano di muoversi in tutto il mio corpo longilineo. Come per rivendicarne il possesso,come per accertarsi che fossi lì,veramente,tra le sue mani forti e possessive. La sua bocca,ora si era spostata sul mio collo, mordicchiandolo piano e di tanto in tanto leccandolo. Il suo respiro era sempre più affannoso,mentre mi stringeva forte la parte bassa della schiena,con un braccio e con l'altra mano non smetteva di toccarmi i capelli. Poi mi diede una lunga annusata sulla nuca,facendomi rizzare tutti i peli del corpo e facendomi venire una pelle d'oca assurda. Mi sentivo desiderata,come mai lo ero stata sino ad allora. Mi stava facendo capire,quanto io fossi necessaria per lui. Avrei potuto dire che era davvero un bravo attore,visto che era un uomo sposato e di sicuro,di tutto avrebbe avuto bisogno,tranne che di me. E di tutte le scene che avevamo girato... Non ci andava neanche vicino a quello che stavo vivendo con lui quella notte. La semplice verità era che lui aveva bisogno di me,per qualche oscuro motivo che io ancora non comprendevo e che sapevo già mi avrebbe mandata dritta all'inferno. All'improvviso lui si fermò,e il suo bellissimo viso si fece di fronte al mio. La sua fronte appena corrugata e sopra le labbra era imperlato di sudore,i suoi splendidi occhi grigi erano tangibili sui miei. Dio! Che splendida visione! Mi teneva ancora stretta al suo corpo e ora riuscii a percepire la sua potente erezione in direzione della mia parte intima,già bagnata. L'altra mano mi sfiorava il viso,fino a toccare con il pollice le mie labbra,con una sensualità non paragonabile al film,ma reale. Il suo respiro sempre più affannoso e rantolante. Ora,ero davvero preoccupata. -《Stai bene?》Chiesi in un sussurro appena percettibile. Lui mi fece un sorrisetto,ancora con la bocca aperta,affannato. Poi si fece di nuovo serio,deglutendo appena. -《Sai cosa sta per succedere? Ne sei consapevole?》Mi chiese con voce affannata e tremante. I suoi occhi, imploranti. Una mano a stringere la parte bassa della schiena,l'altra non smetteva di tormentare le mie labbra. Non riuscivo a muovermi,a parlare. Lo fissavo come incantata davanti ad una divinità. Stordita,eccitata,sedotta, praticamente fatta di lui. -《Vuoi sapere come sto? - Ansimava e tremava ancora,ma c'era più autorevolezza nella voce. - Sto da Dio! Adesso. Da quando ti ho baciata
VERAMENTE. Adesso che ti stringo REALMENTE tra le mie braccia,sento di sentirmi in paradiso.》Ero totalmente in trance,anche perché niente del suo corpo,nella sua voce,nei suoi incredibili occhi,trapelava falsità. Era pazzo di me,quanto io lo ero di lui. E non me ne ero resa conto fino a quel momento. -《Anche se tutto questo può essere sbagliato o orribile nei confronti di mia moglie e mia figlia... Io sento che è dannatamente GIUSTO e perfetto. Io non voglio fare del male a nessuno,credimi.. e solo... - improvvisamente i suoi occhi si fecero più grandi e umidi,e io tremai contro il suo corpo duro. - Io ho sofferto troppo nella vita.》Lo sapevo. Mi mancò il respiro e improvvisamente sentii l'impulso di stringerlo forte a me. Ma dovevo lasciarlo finire,senza complicare tutto anche stavolta,lui era troppo importante per me. -《Ho bisogno di stare bene.》Il respiro troppo affaticato. Con una mano gli accarezzai dolcemente i capelli,in segno di profondo affetto e amore,e lui tremò. -《Sono stato troppo male... mia madre... mio padre... e adesso tu!》Mi sentii un forte pugno nello stomaco,dolorosissimo. Sua madre era morta,suo padre era gravemente ammalato,ma io? Io cosa c'entravo in tutto questo? -《Io non ho bisogno di un altro motivo per cui stare male. Io non ho potuto impedire alla morte di portarsi via mia madre. Non posso più fare niente neanche contro la malattia di mio padre,posso solo sperare e pregare. Ma non credo che Dio ascolterà più le mie preghiere d'ora in poi. Perché c'è solo una cosa che posso e voglio fare a qualunque costo. Anche a costo di morire stanotte stessa di un attacco d'asma. - Fece una pausa,respirando faticosamente. - Voglio te! Come non ho mai,e dico MAI,voluto nessun'altra in tutta la mia esistenza. Ti desidero e ti voglio nella mia vita,fino a stare male. E stavolta io questo male lo posso curare. Posso porre rimedio, facendoti MIA e di nessun'altro. Solo mia!》Oh.Mio.Dio. Ero totalmente in balia di un tripudio di emozioni. Non mi sembrava neanche vero. Era come se la mia mente malata,in quei giorni, che tanto aveva fantasticato su di lui, ora era arrivata a partorire questa follia senza precedenti. Ma sapevo che era tutto vero,anche perché continuavo ad essere veramente preoccupata per la respirazione di Jamie, che l'avrebbe potuto portare ad avere un attacco. -《Ho bisogno di te.》I suoi occhi mi stavano supplicando,quanto le sue parole,e porca miseria,anch'io avevo un bisogno disperato di lui,e finalmente la mia lingua si sciolse. -《Anch'io.》Un filo di voce. Breve. Conciso. Mi strinse sempre più forte,ma io riuscivo a sopportare quel dolore, perché l'amore che provavo per lui, era di gran lunga più forte.

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