Jamie 142

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Inutile dirvi la gravosa lite che ebbi poi con quella puttana. Francamente vi risparmio i dettagli squallidi che ho dovuto ingerire durante tutto il viaggio e le minacce che le feci per evitare di farle fare nuovamente piazzate davanti a tutti, per poi ripresentarmi ad un'altra serata come quella della sera prima. Non curai molto l'aspetto, un semplice vestito blu notte, camicia bianca e cravatta. Non m'importava più di niente, solo di Dakota e che stesse bene. Era questa la mia priorità, al momento. Mi ero troppo preoccupato per i miei sentimenti, ora prima venivano i suoi. Aveva subito un forte trauma. Non l'avrei preso sotto gamba.

Come al solito la folla di fans si faceva sentire, ma se non altro si respirava di più, rispetto alla sera prima. Ignorai ancora una volta Amelia, che non si fece mancare i suoi isterismi di gelosia e aspettai con trepidazione Dakota, che alla fine arrivò bellissima da togliere il fiato, come una divinità. Fu accolta da un grande ooh di meraviglia e fischi d'apprezzamento. Un lungo abito di chiffon bianco; come al solito aveva una profonda scollatura, con bretelline tutte ricche di strass, la capigliatura liscia, stesso trucco leggero e labbra scarlatte e l'anello che le avevo regalato per il compleanno. Non potei fare a meno di ammirarla completamente rapito. Ero sconvolto dalla sua candida bellezza. Era luminosa. Il cuore mi si riempii di amore e calore, intanto che non le toglievo gli occhi di dosso tra uno scatto e l'altro. -《Respira Jamie.》Mormorò Sam al mio fianco. Ma già era tanto pure se riuscivo a deglutire. Era un angelo. Il mio angelo. La serata fu migliore della precedente. I miei occhi erano sempre rivolti a Dakota e durante le foto insieme, la strinsi a toccare l'anca, lanciandole sguardi carichi d'amore, sbandierandolo a tutti. -《Più tardi passo a prenderti. Ricordi cosa ti ho detto? Ti porto con me in Irlanda.》Sussurrai durante gli scatti. Lei mi fissava con gli occhi luminosi e un sorriso raggiante. Era felice. Sì! Anch'io lo ero. La nostra vita sarebbe cambiata da stasera. Molte volte cercai di prenderle la mano, davanti a tutti. Fregandomene altamente, era un riflesso incondizionato, ma Dakota evitava. Forse non voleva dare scandalo lì in mezzo.

Comunque a fine serata, in macchina, avvisai subito Amelia della situazione. -《Domani parto per l'Irlanda. Con Dakota. Riceverai la lettera del mio avvocato, con tutti i dettagli. Anche perché ormai è già da un anno che questa pratica è in corso. Il tuo avvocato ne è a conoscenza. Quindi a breve puoi prepararti per andare in tribunale.》Basta! Chiuso! Fine! Lei mi lanciò uno sguardo cattivo. -《Ormai lo hai fatto capire pure ad un cieco che le sbavi dietro. Comunque, anche tu riceverai la parcella, razza di coglione. Ma non credere che ti darò vita facile con Dulcie! Te lo scordi!》Le feci un sorriso canzonatorio. Dulcie... Io ieri avevo scoperto di aver perso Preziosa... Poteva andare a farsi fottere, insieme alle sue minacce del cazzo. -《Fai come cazzo credi.》La sentii bisbigliare appena qualche parolaccia, ma la evitai. Non volevo guastarmi la serata e il mio nuovo inizio.

Quando più tardi arrivai al suo albergo, il concierge mi consegnò una busta bianca. Sul retro c'era scritto: Per James. Tremai forte, riconoscendo la sua grafia. Decisi di leggerla in un posto appartato. Sapevo che presto il ciclone mi avrebbe inghiottito. Mi rifugiai in bagno. Mi accertai che non ci fosse nessuno e chiusi a chiave l'ingresso, in modo da rimanere solo. Aprii con mani tremanti e lessi con le lacrime agli occhi.

Mio caro e amato James, stavolta ho deciso di scriverti. Non avevo il coraggio di dirtelo a voce. Se avessi guardato i tuoi occhi pieni d'amore e di disperazione per ciò che sto per dirti, non avrei mai trovato il coraggio. Sappi che ti amo più della mia vita stessa!! Non scherzo. Perdere nostra figlia per me è stato un dolore sovrumano, qualcosa di terrificante... Perdere te sarebbe ancora più terribile e io non posso permetterlo. Purtroppo mi sono resa conto che non siamo ancora pronti per affrontare questo passo. Tu hai già una figlia e prima devi concentrarti ad ottenere la sua custodia e un divorzio degno di farti camminare a testa alta. Non puoi darla vinta a quella strega, che ieri sera ti ha umiliato davanti a tutti. Io invece devo ricominciare a camminare, prima di poter correre insieme a te in un bel tramonto. Ho bisogno di affrontare questo lutto da sola. Ti prego non odiarmi, perché io ti amo davvero infinitamente e non smetterò mai di farlo. Aspettiamo il momento giusto, sono sicura che non è ancora arrivato. Credo che i tempi debbano essere ancora più maturi e il nostro amore ancora più forte, perché la vita ci sorridi. Non ti sto lasciando, CREDIMI!! Ci sto solo dando del tempo. Se nel frattempo tu scoprirai di amare la madre di tua figlia, non ti odierò,ti rispetterò e forse ti amerò ancora di più. Perché sei un uomo meraviglioso. Ma purtroppo questo è un rischio che devo correre. Ogni giorno non faccio altro che chiedermi perché non ci siamo incontrati mesi prima... ma come al solito non mi so dare mai una risposta. Era destino. Questa è l'unica che mi viene in mente. TI AMO! TI AMO! TI AMO! Non smetterò mai di dirtelo. Ti prego non chiamarmi, lasciami spazio e non farti del male o dopo non potremmo più sposarci... e io vorrei veramente cavalcare sulla spiaggia che sbocca nella nostra villa in Irlanda. Non ti dimenticherò. Tranquillo... e non ti dimenticherò MAI. Puoi starne certo. Aspettami... Ti prego... Tua per sempre Dakota... con infinito e profondo amore... Kiss... la tua piccolina!

Devastato. In lacrime e singhiozzi, abbandonato, da solo in un bagno. Annusando il foglio, lo aveva cosparso con la sua essenza. Non riuscivo più a riprendermi. Accasciato a terra e distrutto. Avevo già i sintomi dell'asma, presi la bomboletta e respirai. Non mi sarei tolto la vita. Lei non mi aveva lasciato, aveva solo bisogno di spazio. Di allontanarsi da me... era giusto! Non poteva più immagazzinare altro dolore. L'avrei rispettata. Ma non potevo evitare il dolore atroce che mi stava divorando dall'interno. In due sere avevo perso una figlia e il mio unico grande amore. -《Mamma... Perché mi hai abbandonato..? Mamma...》 Piangevo disperato in posizione fetale. Dovevo essere forte per la donna che amavo. Dovevo sistemare la mia situazione per darle una vita felice al mio fianco e dovevo riprendermela a qualunque costo!

Fine.

One Day I'll Flay Away - Bianca Atzei♥️

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