Dakota 100

485 37 16
                                    

-《M'ispiri fiducia. - Ancora Jesse. - Te ne voglio dare. Ma non farmene pentire.》Dio! Quanto volevo bene a Jesse, non lo avrei mai dimenticato. -《Non te ne pentirai Jesse. E neanche tu Alex. - Un attimo di pausa. -E adesso puoi anche ritornare a letto, piccolina. - Cosa? Sobbalzai e i battiti del cuore accelerarono. - So che sei nel corridoio ad origliare, birichina che non sei altro.》Alzai gli occhi al cielo e sbuffai. Non ero riuscita a fregarlo. Come aveva fatto? -《La corrente che ci lega è troppo alta per non riuscirea sentirti.》Mi aveva risposto ad una domanda inespressa, indovinando ancora una volta. Ero scioccata. Adesso stava davvero iniziando a spaventarmi. -《Vuoi che ti riporto in camera da letto io? O ci vai da sola?》La cosa stava diventando al quanto ridicola. -《Quando fai così sei insopportabile!》Urlai e sentii le risate dei miei fratelli. Ma come? Un attimo prima lo volevano ammazzare e ora ridevano. Gli uomini... Creature impossibili. -《Ti amo da morire piccolina.》Girai i tacchi sbattendomi la porta alle spalle, in modo da fargli capire che ero tornata a letto. Mi sdraiai con ancora la testa un po' appesantita, sbuffando e aspettando. Che cosa si sarebbero detti ancora?Sinceramente mi sentivo un po' più rilassata, avendoli sentiti parlare tranquilli. Beh sarebbe stato strano che i miei fratelli non si fossero accorti di quanto serio fosse James. Gli aveva pure confessato di volermi sposare, che mi avrebbe sempre protetta, colmando quel vuoto che mi portavo dentro. Il suo amore nei miei confronti proprio non conosceva confini. Aspettai un quarto d'ora, poi qualcuno bussò alla porta. -《Avanti.》Jesse entrò, chiudendosi la porta alle spalle. -《Hai lasciato Alex da solo con James?》Gli chiesi con una certa preoccupazione. Lui si sedette sul letto di fianco a me. -《Tranquilla, stanno fraternizzando. Tu stai bene?》Mi passò una mano sulla fronte per sentire se ero calda. -《Si un po' meglio, grazie.》Ci guardammo in silenzio per un attimo. -《Lo amo da morire Jesse. Davvero! E anche lui non vive senza di me, credimi. Purtroppo la situazione è molto più complicata di quanto pensassimo.》Jesse mi abbracciò, baciandomi la testa e io lo strinsi forte. -《L'ho capito principessa.》Sorrisi. Principessa, era il nomignolo che mi aveva dato quando ero piccolina. Gli piaceva molto coccolarmi. Ai tempi mi spiegò che mi aveva dato questo nomignolo perché per lui ero speciale. Ero la sua sorella del cuore e perché il mio aspetto estetico gli ricordava tanto quello di una principessa. Ancora oggi mi chiamava così, per affetto. Sapevo che mi amava follemente e mi avrebbe sempre accontentata, come una principessa. -《Davvero?》Chiesi speranzosa.Ci staccammo e lui mi fissò serio.-《Si. Ho notato come ti tratta. Non mi è sfuggito. E anche come ti chiama. - Sorrisi. - Piccolina. Effettivamente lui è più grande di te. Ma non so... Lo dice con quell'amore...》-《Ci togliamo solo otto anni. Non così tanto.》-《Lo trovo adatto a te. Vi vedo molto uniti. Come se foste già marito e moglie. Ma che dico. Di più. Cazzo, è riuscito a percepire la tua presenza in corridoio. Praticamente sei tutto per lui.》Mi piaceva come ci vedeva mio fratello. -《Cosa vi siete detti?》Chiesi curiosa. -《In realtà ha parlato più lui. Ci ha raccontato com'è che si è ritrovato obbligato a sposare quella donna e tutta la situazione del ricatto e che vuole sposarti e avere un figlio con te.》Alzai gli occhi al cielo. Ero d'accordo fino a quando gli aveva accennato che voleva sposarmi, ma questa storia della gravidanza era diventata un chiodo fisso per lui. Non sapevo più che fare. -《Conoscevi le sue intenzioni, giusto?》Mi chiese un po' preoccupato. -《Certo che sì. James è... Così tradizionalista. L'idea di avere un figlio nostro l'ossessiona.》-《E tu lo vuoi?》Aveva le sopracciglia inarcate.Gli feci un lento sorriso. -《Si. E solo... che penso non sia una buona idea, per il momento. Vista la sua situazione.》-《Gliel' hai detto?》-《Si. Ma non serve a niente. Lo vuole con tutte le sue forze. Credo che non mi stia a sentire. Visto che non fa altro che parlarne.》-《Sembra uno a cui piace fare a modo suo.》Diceva con un mezzo sorriso. -《Decisamente sì.》-《Sappi che per qualunque cosa puoi contare su di me. Capito?》 -《L'ho sempre saputo. Ti voglio un mondo di bene Jesse. E non sai quanto mi renda felice il fatto che tu accetti James.》-《Non credo mi abbia dato altra scelta.E un bel tipetto, oltre che muscoloso.》Già. Scoppiammo a ridere e poi ci abbracciammo stretti, ancora una volta. -《Ti voglio un bene dell'anima anch'io principessa.》Bussarono e subito fece capolino Alex, entrò chiudendo la porta. -《Ehi! - Si rivolse a Jesse. - Guarda che lei è anche mia sorella.》Come al solito competevano sempre per il mio affetto. -《Hai lasciato James da solo?》Si sedette dall'altra parte del letto e io mi feci un po' più al centro. -《Mi sembra che è come se fosse a casa sua, in realtà. E poi è di là con Zeppelin.》Sorrisi. Ovviamente James era come a casa sua. -《Mi fa piacere che vi siete tranquillizzati. James è proprio un uomo meraviglioso.》 -《Già. Non vedo l'ora di diventare zio!》Disse ridendo Alex. No. Non c'era proprio niente da fare. Questa storia del figlio stava diventando il perno della nostra relazione. -《Temo che dovrete aspettare che mi abbia messo la fede al dito, prima che io vi faccia diventare zii. -《Come minimo.》Esclamò Alex. -《Allora credo che diventerai sua moglie molto presto.》Concluse Jesse. -《Non così presto. Quella donna è molto determinata.》Esplosi irritata. -《Anche il tuo James mi è sembrato molto determinato sulle sue intenzioni verso di te.》Già. Era una guerra. Mi auguravo che noi ne saremmo usciti presto vincitori. -《Ah! Lui è James solo per me. Tutti gli altri lo chiamano Jamie. Quindi perfavore... non fate questa gaf. Ci tiene particolarmente.》-《Ti sta facendo impazzire, vero?》Mi chiese con un sorrisetto malizioso Jesse. Sorrisi anch'io. -《Si vede tanto vero?》 -《Si.》Risposero entrambi. -《Adesso voglio un abbraccio anch'io.》Alex subito mi strinse a sè e io gli accarezzai i lunghi capelli castani. -《Jesse... ti prego. Non dire niente a papà. - Dissi con tono di voce preoccupato. - Quando tutto si sarà sistemato, vorrei essere io a dirglielo. Non voglio che si scagli su James. D'accordo?》-《Tranquilla. Non ti preoccupare. Avrò la bocca cucita.》Ci sorrisimo e tirai un sospiro di sollievo.

La Forza dell'amore 💖Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora