Dakota 99

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-《Piccolina, calmati. Non succederà niente, okay? Non sono arrabbiato. Te lo giuro. - Non credevo che non fosse arrabbiato, era normale che lo fosse, conoscendo il suo temperamento e il suo amore verso sua madre. Ma credevo che non avrebbe fatto niente che avrebbe potuto dispiacermi, ma ormai era troppo trardi. Vedevo tanti piccoli puntini venirmi incontro, oscurandomi la visuale. - Amore, guardami. Sono qui. Fai dei respiri profondi. Inspira ed espira con molta calma. - Feci come mi chiedeva, allungando le mani come per difendermi da ciò che mi stava succedendo. - Brava piccolina, continua così con calma. Sono qui. Non ti lascio. Mi senti?》Era così protettivo. Lo amavo da morire. Ma purtroppo non ce la feci. L'oscurità mi travolse, l'ultima cosa che sentii, furono le urla concitate dei miei fratelli e del mio James che mi prendeva tra le sue forti braccia.

Mi svegliai e la prima persona che vidi fu proprio il mio James che mi teneva le gambe sollevate per le caviglie, Jesse faceva aria con una rivista. Appena i nostri occhi s'incontrarono posò con delicatezza le gambe sul divano del soggiorno, avvicinandosi a me, carezzandomi il viso. -《Amore mio. Stai bene? - Annuii piano. I miei fratelli erano un po' spaventati, ma se non altro non avevano fatto del male al mio uomo. - Vado a prenderti un po' d'acqua.》Prima che si potesse alzare, gli presi una mano e gliela strinsi forte, fissandolo con ansia, come per paura che non l'avrei più rivisto. -《Tranquilla amore mio, vado solo a prenderti un po' d'acqua. Torno subito.》Mi baciò con amore la mano e scomparve in cucina. Subito guardai in cagnesco i miei fratelli. -《Voi...》Sibilai minacciosa. Ora avevano l'aria costernata. -《Dak...》Aveva iniziato Alex, ma io lo interruppi all'istante. -《Se non chiedete subito scusa a James... non vi parlerò mai più. Avete capito?》James fu subito al mio fianco con un bicchiere d'acqua e con una mano mi sollevò il capo per aiutarmi a bere. Ne bevvi giusto un sorso. -《Sforzati. Bevila tutta, piccolina. Ti farà solo bene.》La sua voce era così calda e piena d'amore, era come se mi avesse avvolta in una coperta di lana. I miei fratelli ci guardavano abbastanza colpiti. E io provai un po' di disagio, al fatto che stavano assistendo alla nostra intimità. Ma sapevo che James amava mettere le cose ben in chiaro. Bevvi fino all'ultimo goccio. Poi lui mise da parte il bicchiere e mi mise in braccio. -《Saluta i tuoi fratelli.》Cosa?Perché? -《Mah...》Cercai di replicare. -《Hai bisogno di riposare, perciò ti porterò a letto. Quindi salutali.》Dio! Com'era autoritario. -《I miei fratelli devono dirti qualcosa prima.》Dissi con una certa ansia, non volevo andarmene senza prima aver sentito dalle loro bocche le scuse. Loro ci guardavano con attenzione. -《Ragazzi... Vostra sorella vi saluta. Sarò da voi tra un attimo e chiariremo questa situazione.》-《No, aspetta!》James s'incamminò lungo il corridoio, mentre io mi dimenavo e lui mi teneva stretta. Mi diede una sculacciata, lasciandomi piacevolmente colpita ed eccitandomi di colpo. Mamma mia, era maledettamente autoritario. Mi poggiò con delicatezza sul letto, ma io balzai come una molla, sentendo però subito un giramento di testa, quindi mi bloccai portandomi una mano alla fronte. -《Piccolina, voglio che stai giù e ti riposi, mentre io chiarisco con i tuoi fratelli.》La sua voce era tranquilla, ma io non lo ero, visto cosa avevo visto prima. -《Non posso essere con voi mentre lo fate?》Insistetti. -《No. Perché sei troppo scossa. Devi stare tranquilla. Non succederà niente. È solo un chiarimento tra uomini. Tu stai tranquilla e riposati. Presto sarò al tuo fianco e ti coccolerò.》Mi baciò la fronte e si diresse verso l'uscita. -《James!》Lo richiamai. Lui mi fece un sorriso. -《Non ti fidi di me?Tranquilla. Fai come ti dico.》Si richiuse dolcemente la porta alle spalle, lasciandomi come intontita. Riusciva a farmi fare sempre quello che voleva. Era impossibile! E adesso cosa sarebbe successo? Sapevo che i miei due fratelli erano troppo protettivi nei miei confronti, anche perché mio padre era stato un po' troppo assente, fortuna che c'erano stati almeno loro. Anche quando ero andata in reabilitazione, nonostante la loro rabbia, non mi avevano mai fatto mancare il loro amore. Delle volte, quando mi sentivo giù, dimenticavo quanto mi amassero e ci tenessero a me, e credevo che non importasse niente a nessuno di me.
Ma erano solo dei momenti passeggeri, come quella volta nella suite d'albergo a Vancouver, dove James mi trovò in lacrime. Quelle erano solo state delle mie fantasie. Non ero sola. Ma al momento ero troppo terrorizzata se qualcuno si facesse del male, di là. Confidavo nella maturità di James e di mio fratello Jesse, ma ero un tantino preoccupata di mio fratello Alex, era davvero una testa calda. Non sentivo urla provenienti dal soggiorno, ma ero preoccupata uguale. Scesi dal letto molto lentamente, mi diressi verso la porta aprendola piano e drizzai le orecchie in modo da origliare. Sentivo solo dei mormorii. Il mio appartamento non era un castello, erano troppo bravi a non voler farsi sentire. Dannazione! Non sapevo se era una buona idea avvicinarsi, avrebbero potuto scoprirmi e francamente volevo evitare una discussione con James, era stato troppo autoritario prima. Cercai di trattenere quasi il respiro, concentrandomi. Ma che cazzo!Facevano a posta a non farsi sentire?Feci ancora un passo in avanti, con molta lentezza e drizzai le orecchie. Fu la voce bassa di Jesse, quella che sentii per prima. -《Dakota è la persona più importante della mia vita. - Mi misi una mano in direzione del cuore. Oh Jesse! - Non voglio vederla soffrire in alcun modo. In un'occasione non sono stato attento ed è finita in riabilitazione. Non voglio che ci ricaschi. Ma soprattutto, starò molto attento. Se le farai del male... te la vedrai con me.》 -《E anche con me. - Alex. - Anche per me Dakota è molto importante.》 -《Vi ho già spiegato la situazione. La felicità e il benessere di Dakota mi stanno a cuore sopra ogni cosa. La sposerò al più presto. La amo da morire, è tutta la mia vita. Non rinuncerò mai a lei. Potete anche ammazzarmi per quanto mi riguarda. Ma nessuno avrà mai il potere di dividermi da lei. Ve lo posso assicurare. Ovviamente capisco le vostre reazioni e le rispetto, perché Dakota merita tutto e di più. Ma credo che dobbiate rispettare la sua scelta, senza andare troppo oltre. - Aveva un tono di voce molto autoritario, molto uomo. Non lo avevo mai sentito così. Sembrava avesse il doppio dei suoi anni. Ma riuscivo a percepire anche il controllo in ogni singola parola.
Come se si trattenesse nel mantenere il controllo e sapevo che lo stava facendo per amor mio. Era l'uomo dei miei sogni. Il mio principe che tante volte era caduto in battaglia. Ma sapevo che avrebbe vinto questa guerra. La nostra. - Farò finta di non aver sentito ogni singola parola che avete detto, specie quella su mia madre. E lo farò per amore di vostra sorella. Ma anche lei sa che solitamente perdo troppo facilmente la tramontana. Quindi spero che non si ripeta. Anche perché con o senza il vostro consenso, io sposerò vostra sorella. E se mai al mondo, per qualunque ragione possibile io possa mai farle del male... Sarò io stesso a farmi del male, senza bisogno che vi scomodiate. - Lacrime calde mi rigarono il volto, mentre sentivo una fitta acuta allo stomaco che piano piano si espandeva, diventando dolce e tormentosa. Dio! Quanto potevo amarlo ed essere fortunata. - Non le farò mai mancare il mio rispetto, il mio amore incondizionato e la protezione che tanto le è mancata da piccola e di cui ha ancora bisogno. Di me.》Aveva capito ogni cosa... Sapeva che il mio immenso amore era fortemente ancorato al fatto che lui era così paterno e protettivo. Ancora una volta mi sentii nuda e vulnerabile. Mi asciugai le lacrime, ora sapevo che lui aveva perfettamente capito il mio vuoto. Il mio immenso bisogno di lui. Lo avevo amato da subito proprio per questa sua continua protezione nei miei confronti e poi ovviamente tutto il resto. Io non avrei mai potuto stare a fianco ad un ragazzo. Io avevo bisogno di un uomo nella mia vita. E quell'uomo era lui. -《Suo padre non è stato molto presente...》Aggiunse Alex con amarezza. -《Io per lei lo sarò sempre. - Diceva risoluto James. - L'ho capito sin da subito questa sua carenza. Ma con me, quel vuoto non esisterà più. Sarà solo un ricordo sbiadito. Il mio infinito amore l'avvolgerà completamente.》Stavo male, tanto lo amavo. Ecco l'uomo che avrei sposato. L'uomo che sarebbe diventato il padre dei miei figli.

Helium - Sia💖💖💖

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