5. Ball

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Hermione Granger sospirò soddisfatta nell' incrociare il suo riflesso allo specchio.
Sapeva di essere una bella ragazza, ma quella sera si era davvero superata.
Aveva scelto di indossare un vestito lungo, rosso rubino con uno spacco di lato, che metteva in risalto le sue gambe snelle e lunghe.
I boccoli color caramello erano lasciati morbidi sciolti sulle spalle, e le davano un'aria ancora più regale di quanto non cel' avesse di solito.

- Stai da incanto. - commentò Pansy, intenta a dare un ultimo tocco ai capelli con un incantesimo.

- Già, hai fatto un ottimo lavoro. - disse invece Daphne infilandosi i tacchi vertiginosi.

- Da che pulpito? Avete intenzione di fare strage stasera?- domandò allora la riccia, osservando incantata le sue amiche. Erano divine.

Le tre ragazze avevano passato il pomeriggio intero a prepararsi accuratamente, e il tutto aveva avuto effettivamente strabilianti risultati.

Daphne indossava un vestito nero, stretto e che metteva in risalto le sue curve, i capelli biondi raccolti in una coda, che lasciava liberi solo due ciuffi ribelli speculari, che le incorniciavano il viso, elegantemente truccato.

Pansy aveva invece optato per un vestito bianco, corto che ricadeva morbido fino a metà coscia.
I capelli scuri raccolti in uno chignon perfettamente tirato e preciso.

Le tre, così ben preparate, salirono fino all'ingresso della Sala Grande, dove i loro cavalieri le stavano aspettando.
Dopo essersi salutate, le slytherin, raggiunsero rispettivamente i propri accompagnatori.

- Guarda, guarda... e io che ti trovavo stupenda con la divisa... - sorrise McLaggen, avvicinandosi ad Hermione.

- Ma io sono stupenda con la divisa.- lo corresse lei, sorridendo.

- Si lo sei, ma con questo vestito...beh Hermione sei da togliere il fiato. -

- Nemmeno tu sei male. - si limitò a rispondere con aria di sufficienza la riccia, la quale non era esattamente specializzata in complimenti.

- Devo dedurre che Hermione Granger mi stia facendo un complimento? -

- Può darsi. - sorrise enigmatica lei.

- Be...vuole entrare signorina Granger? - domandò poi galante il ragazzo, porgendole il braccio.

Hermione afferrò quest'ultimo, e sfoderando un sorrisetto soddisfatto, fece il suo ingresso alla festa.
Non appena messo un tacco al di là della soglia del maestoso portone della Sala Grande, le persone intorno ai due cominciarono, come previsto, a osservarli e bisbigliarsi cose tra loro.
Le ragazze guardavano Hermione invidiose, sia della sua innata bellezza che del ragazzo al quale era avvinghiata.
Gran parte dei ragazzi, invece, prese ad osservare insistentemente la figura della Regina, alcuni guadagnandosi anche rimproveri ed innocenti pacchette dalle loro accompagnatrici.
Beh, la serata per Hermione stava senza dubbio iniziando bene.

***

Draco Malfoy aveva sempre amato i balli.
Non tanto perché si danzasse o per potersi divertire coi suoi amici, bensì perché aveva la certezza che alla fine di un ballo sarebbe riuscito a portarsi una ragazza in camera.
Quella sera, la sua "preda" era Astoria Greengrass, ed era dall'inizio della festa che (per poter raggiungere il suo obbiettivo) aveva iniziato a fare il saccente riempiendola di complimenti e frasi tipiche da conquistatore che funzionavano sempre.

In quel momento il ragazzo, da vero gentleman, era al tavolo delle bevande, per prendere da bere ad Astoria, quando una voce tra le ultime che avrebbe voluto sentire in quel momento, lo sorprese alle sue spalle.

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