49. Surprise

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- È una tragedia! -

Quando Daphne Greengrass era rientrata in camera dopo pranzo, aveva trovato la sua migliore amica Hermione Granger circondata da diversi ammassi di vestiti buttati sul pavimento, intenta a svuotare il suo armadio, e facendo una smorfia disgustata ad ogni capo di abbigliamento che si trovava in mano, per poi lanciarselo alle spalle e aggiungerlo agli ammassi di vestiti che aveva intorno.

- Che cosa è una tragedia?- chiese la bionda tranquilla, schivando una camicetta che per poco non le era arrivata dritta in faccia.

- Non ho niente da mettermi!- rispose Hermione impanicata, continuando la sua selezione nell'armadio, dopo aver lanciato un rapido sguardo dietro di se per capire chi fosse entrata in stanza.

- Ma se hai tutti i negozi del mondo lì dentro!- disse Daphne indicando l'armadio dell'amica.

- Si ma non mi sta bene niente.-

- Ti senti bene? Tu che dici che non ti sta bene niente?- la bionda ebbe quasi l'impulso di sentire se Hermione avesse la fronte calda. -Qual'è il problema?-

- Il problema è- disse Hermione smettendo finalmente di vuotare il suo armadio e voltandosi verso la sua amica -Che oggi esco con Malfoy.-

- E questo sarebbe un problema? Vestirti per te non è proprio mai stato un problema. Hai stile da vendere e un migliaio di vestiti.-

- Si ma...oggi non trovo niente da mettere, d'accordo? E poi ho i capelli gonfi, le tette piccole e...-

- Hermione!- la zittí Daphne. -Piantala di farti tutte queste paranoie...hai sempre saputo di essere perfetta, cosa cambia oggi?-

- Te l'ho detto! Oggi esco con Malfoy!-

- Cavoli, basta un'uscita ad Hogsmeade con Draco per mandarti totalmente fuori di testa? Comunque a lui non importa niente di come ti vesti.-

Improvvisamente ad Hermione venne voglia di prendersi a schiaffi da sola. -Hai ragione. Ma che mi prende? Sono perfetta così.- sospirò. -Come sempre.- poi prese a far fluttuare i vestiti di nuovo dentro l'armadio.

- Perfetta e modesta. - sospirò la bionda, beccandosi un'occhiata di sbieco dalla riccia, che poi però sorrise divertita.

- Certo, ora aiutami a sistemare questa roba.- disse.

A queste parole, anche la Greengrass puntò la sua bacchetta su alcuni vestiti, iniziando a piegarli, successivamente Hermione li spostava nell'armadio.
Una volta finito, la riccia trasfigurò la sua "tenuta da casa", alias leggings neri e un maglione oversize, in un paio di jeans Cavalli skinny sbiaditi, e un maglione beige con scollo a V, al quale abbinò un foulard bianco...ai piedi le immancabili décolleté nere.

- Penso possa andare.- annunciò squadrandosi allo specchio.

- Ci vediamo dopo.- aggiunse poi, rivolta a Daphne, afferrando il suo cappotto.

- In bocca al lupo!- rispose l'altra, un istante prima che Hermione sparisse dietro la porta.



***

Draco Malfoy era appoggiato al muro di pietra all'entrata di Hogwarts da ormai un quarto d'ora.
Conosceva la Granger, sapeva che sarebbe arrivata in ritardo, e così anche lui si era presentato all'appuntamento qualche minuto dopo, ma nonostante ciò eccolo ancora lì da solo, a fissare l'orologio, e con la pazienza quasi esaurita.
Proprio in quel momento, però, vide in lontananza Hermione Granger arrivare dal corridoio principale, con passo calmo ed elegante.
Nonostante gli istinti omicidi che gli aveva provocato arrivando in ritardo, quando la vide avvicinarsi e rivolgergli un sorriso, bellissima nei suoi vestiti invernali, non riuscì a fare a meno di ricambiare.

SlytherinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora