7. New entry

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- Avete sentito la notizia? - domandò stranamente raggiante Blaise in quella tiepida mattina di inizio ottobre, intento a servirsi del banchetto della colazione.

- Quale notizia? - esclamò curiosa Daphne che, da vera amante degli scoop, a quella domanda si era improvvisamente risvegliata dalla sua abituale trance mattutina.

- È appena arrivata ad Hogwarts una ragazza del nostro stesso anno. Pare che sia stata smistata in Tassorosso.- rispose il moro.

- È arrivata una ragazza e io non non ne ero al corrente?- si intromise Draco, prendendo posto al tavolo. - E chi sarebbe? -

- Si chiama Rebecca Hilliard, si è da poco trasferita qui dal Canada. -

- Beh vedrò di presentarmi a questa Rebecca- asserì il biondo addentando una mela -e cercherò di non stupirmi troppo quando anche lei, come tutte le altre, cadrà ai miei piedi .- aggiunse poi in tono scontato, quasi annoiato.

Inevitabilmente Hermione si lasciò sfuggire un sospiro annoiato, e anche un po' vessato.

Draco sollevò un sopracciglio attonito.
- Hai qualcosa da dire, Granger?- proferì poi.

Hermione sollevò gli occhi sulla figura del bel serpeverde, che fino a quel momento non aveva degnato di uno sguardo, e sorrise velenosa.

- Un po' presuntuoso da parte tua, Malfoy, non trovi?-

- Presuntuoso?- ghignò Draco.

- Siamo proprio sicuri che 'tutte' cadano ai tuoi piedi? Perché io ne dubito fortemente.- replicò la riccia asciutta.

- Abbastanza, Granger.- affermò l'altro, in tono che si faceva progressivamente più infastidito.

Alla risata sommessa e maligna di scherno di Hermione, il biondo non ne poté più.

- Ti diverti? Eppure scommetto che non mi trovi nemmeno una ragazza, qui ad Hogwarts, che non pagherebbe per passare anche solo una sola notte con me. -

- Ne trovo invece. -

- Ah sí? Tipo? - ribattè Draco, convinto che la sua interlocutrice non sarebbe riuscita a partorire nemmeno mezzo nome.

- Vuoi un esempio? -

Draco le lanciò un'occhiata di sfida.

- Io. - rispose allora lei indifferente, ma godendo profondamente internamente per aver appena smorzato il ghigno di Malfoy.
Ma egli lo riaquisí subito.

- Ne siamo proprio sicuri? Ho sempre creduto vivamente che tutta questa indifferenza da parte tua fosse solo una copertura. - sghignazzò Malfoy, al solo fine di irritarla, essendo conscio che Hermione non nutriva alcun interesse nei suoi confronti.

- Quale copertura, spero tu stia scherzando, Malfoy. Dovresti imparare a distinguere realtà e fantasia. -

- Nella mia fantasia c'è quanto di più diverso da te possa esistere, Granger, puoi starne certa.-

Hermione non fece in tempo a rispondere, che...

- Ecco Rebecca. - proruppe Blaise osservando una ragazza di spalle che stava uscendo sola dalla Sala Grande.

- Be, gente, io vi lascio. - disse allora Draco, alzandosi e dirigendosi dalla new entry di Hogwarts.



***

Hogwarts era un luogo tanto caratteristico e bello, quanto anche enorme.
Enorme e dispersivo, tanto da sembrare un labirinto ad occhi inesperti.
Rebecca Hilliard lo stava sperimentando sulla sua pelle proprio in quel momento.
Aveva da poco finito di fare colazione e, essendo domenica, aveva in programma di usufruire della giornata libera per disfare le valige e sistemarsi nella nuova scuola.
Per fare ciò, però, avrebbe prima dovuto raggiungere il suo dormitorio...che in quel momento non aveva la più pallida idea di dove si trovasse, ne tanto meno di come arrivarci.

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